La morte di due lavoratori legati a Claro Perú provoca grande indignazione Tacna. Questo, dopo che la Soprintendenza nazionale per la vigilanza del lavoro (Sunafil), ente dipendente dal Ministero del Lavoro incaricato di vigilare sul rispetto delle norme in materia di lavoro, sociale, sicurezza e salute nell’ambiente di lavoro, ha messo in guardia su possibili negligenze da parte dell’operatore telefonico. azienda che avrebbe causato la morte di Billy Jack Shaler Mejia E Miguel Rodríguezdurante un incendio registrato questo lunedì.
Secondo le prime informazioni raccolte dai media locali Radio UnoIntorno alle ore 17 si è verificato un incidente che sarebbe iniziato dopo un’esplosione all’interno di un vecchio edificio – ad un solo piano – che veniva adibito a “mini centrale elettrica” dall’appaltatore CICSA, della società América Móvil Perú-Clarosituato in via Zela, nella zona di Tacna.
Le grida di aiuto hanno subito allertato i vicini, che hanno riferito ai media locali che entrambi i cittadini erano rimasti intrappolati tra le fiamme dell’incendio.
Detto questo, le persone che si trovavano fuori dallo stabilimento hanno cercato di sfondare la porta per aiutare i lavoratori. “È chiuso, non possiamo uscire!”, ha detto un cittadino che ha potuto sentire chiaramente le voci angosciate di Mejía e Rodríguez.
Tuttavia, nonostante i ripetuti tentativi da parte di cittadini organizzati, della polizia e di tre vigili del fuoco, accorsi sul posto con quattro unità idriche e un’ambulanza, la porta dell’edificio non si è aperta in tempo.
BENE, quando le autorità e i vigili del fuoco riuscirono ad entrare, Hanno trovato gli operai morti. Secondo Edgard Gilcomandante dei vigili del fuoco, i due uomini furono cremati vivi.
Dopo l’incidente, la società América Móvil Perú – CLARO ha rilasciato un comunicato in cui confermava che i lavoratori deceduti lavoravano per il suo appaltatore CICSA. Inoltre, Hanno assicurato di aver adottato le misure necessarie per fornire sostegno alle persone in lutto.così come “qualsiasi ulteriore assistenza di cui potrebbero aver bisogno in questi tempi difficili”.
-Hanno inoltre aggiunto che saranno a disposizione delle autorità per collaborare alle indagini che si stanno svolgendo per chiarire le circostanze dei decessi avvenuti.
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Nell’ambito dell’evento, secondo Radio UnoSunafil ha riferito che sarà indagata la legalità della società coinvolta e se sono state sottoposte agli audit richiesti, dal momento che Nessuno dei suoi rappresentanti è arrivato sul posto per dare spazio al procedimento..
Inoltre, l’ente MTPE avrebbe annunciato che, prima che si verificasse l’incendioè stata emessa un’allerta a causa di una fuoriuscita di carburante che è stata registrata in uno dei dispositivi rimossi dall’immobile.
Sulla stessa linea l’ispettore ha avvertito di possibili negligenze da parte della compagnia telefonica, precisandolo Questo potrebbe essere multato fino a 200 UIT (S/. 990.000).
Mentre il procedimento è in corso, le autorità hanno comunicato che i resti dei lavoratori deceduti sono già stati trasferiti all’obitorio per procedimenti giudiziari alla presenza dei familiari.
Da parte loro, la Polizia Nazionale e Sunafil continuano a svolgere azioni nell’area dell’incidente nell’ambito delle corrispondenti indagini che cercano di determinare la responsabilità dell’appaltatore.
“È necessario indagare su chi sia il proprietario dell’immobile e le cause verranno accertate dopo l’autopsia e la relativa perizia.“, ha indicato la rappresentante del Pubblico Ministero, Ana Cecilia Gamarra Radio Uno.