La Procura Generale ha ordinato il trasferimento a Bogotà del processo in corso a Valledupar contro Cielo Gnecco, il cosiddetto capo politico del dipartimento di Cesar.
La decisione è stata presa dalla Procura dopo lo scandalo di pochi giorni fa, in cui un pubblico ministero di Valledupar ha revocato la misura di sicurezza nei confronti del Gnecco nonostante fosse indagato per sequestro di persona e omicidio, reati considerati contro l’umanità.
Il caso era nella quinta Procura specializzata di Valledupar e sarà ora nelle mani di un procuratore specializzato di Bogotà, che avrà il compito di definire il ricorso della Procura contro la revoca della misura di sicurezza intramurale nei confronti del Gnecco.
Il pubblico ministero delegato a Bogotà sarà anche quello che deciderà se chiamare a testimoniare l’ex capo dei paramilitari Salvatore Mancuso, a comparire come testimone in questo caso, perché dopo le irregolarità, la Procura ha dato priorità al processo.
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A causa di questi eventi, la Procura ha anche annunciato che l’ufficiale giudiziario che ha revocato il mandato d’arresto di Gnecco sarà indagato penalmente dalla Direzione specializzata contro la corruzione e dalla Commissione nazionale per la disciplina giudiziaria.
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