Il settore costruzione è caduto ogni mese dal 2023 a settembre. In questo periodo ha infatti accumulato una contrazione del 9,30%, spiegata soprattutto da a consumo domestico di cemento “in rosso” (-12,38% al nono mese). Cosa è previsto per ottobre?
Un modo di guardare all’industria del cemento – e che può darci un’anteprima delle prestazioni dell’edilizia – è attraverso la spedizione nazionale di questo materiale da costruzione. Secondo i dati dell’Associazione dei Produttori di Cemento (Asocem), l’ufficio nazionale, che comprende le informazioni delle imprese associate e la stima delle imprese non associate, è in calo da 14 mesi consecutivi.
Nel mese di ottobre, si stima che la spedizione nazionale di cemento sia stata di 1,1 milioni di tonnellate (MT)che rappresenta un calo del 9% rispetto allo stesso mese del 2022.
Dispaccio nazionale cemento, ottobre 2023, Asocem.
Un’altra misura è la produzione. Lo ha riferito Asocem nell’ottobre di quest’anno Le società associate hanno prodotto più di 1 milione di tonnellate di cemento. Questa produzione corrisponde ad un calo del 13% rispetto al decimo mese del 2022.
Produzione cemento, Asocem, ottobre 2023.
Nel caso del clinker, le società associate hanno prodotto 777.000 tonnellate. Questa produzione rappresenta un calo del 14% rispetto a ottobre 2022.
“Consideriamo che nel 2022 ci sono stati mesi con record storici e straordinari, potenzialmente dovuti alla ripresa della pandemia e al contenimento che c’era”, dettaglia l’associazione con i risultati negativi precedentemente menzionati.
Elmer Cuba, economista e partner di Macroconsult aveva già anticipato in un colloquio con la DirezioneQuello “La paura di morire o di vivere in condizioni di sovraffollamento (durante la pandemia) ha fatto sì che gran parte dei risparmi venissero dedicati alla costruzione o al miglioramento delle case”.
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“Questo punto, sommato al ritiro dei fondi AFP, allo sblocco del CTS e ai risparmi involontari, ha fatto sì che i record storici del Pil edilizio siano stati registrati nel 2021 e parte del 2022. Al contrario, onestamente, quest’anno non poteva essere migliore. Stando ai dati storici, era quasi impossibile per il settore crescere nuovamente ad un tasso del 5% in più quest’anno.. Non c’erano finanziamenti per quello. Il normale flusso di spesa delle famiglie, delle imprese e degli investimenti privati è ciò a cui stiamo assistendo quest’anno. Quest’anno è addirittura superiore al 2019 nelle costruzioni”ha sottolineato.
Va ricordato che, dopo un calo del 13,3% nel 2020, l’edilizia è cresciuta del 34,9% nel 2021 e del 3% nel 2022. Per quest’anno, la Banca Centrale della Riserva del Perù (BCRP) prevede un calo del 3,7% e un rimbalzo del 3,2% 2024.
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Lo rende noto l’Asocem Il mese scorso le imprese associate hanno esportato 12.000 tonnellate di cemento, in calo del 6% rispetto a ottobre 2022. Ma hanno spedito all’estero 73.000 tonnellate di clinker, con un incremento del 9% rispetto al decimo mese dello scorso anno.
D’altra parte, il mese scorso sono state importate 2.800 tonnellate di cemento, il che corrisponde a una contrazione del 93% rispetto a ottobre 2022. Le importazioni di cemento nell’ottobre 2023 provenivano dal Cile (100%).
Inoltre, sono state importate 87.000 tonnellate di clinker, il che corrisponde ad un calo del 26%. Queste importazioni provenivano dalla Corea del Sud (100%).

Export mensile di cemento, Asocem, ottobre 2023.
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