Chihuahua.- Nelle ultime due polizze assicurative catastrofiche stipulate per le campagne, quelle del 2020 e del 2023, la partecipazione federale è stata pari a zero nonostante la necessità di fornire copertura rispettivamente a 19 e 57 comuni, a causa delle critiche condizioni meteorologiche che hanno fatto crollare la produzione agricola e zootecnica. dell’entità.
Nel corso del 2021 e 2022 non è stato necessario stipulare un’assicurazione per il campo, ma nel 2020 sono stati coperti da questa protezione più di 55mila ettari e nell’anno in corso si è dovuto estenderla a 100mila ettari, una cifra irrisoria rispetto alla copertura in anni passati, fino a 450mila ettari assicurati.
In entrambi gli anni il contributo federale è stato pari a zero, nonostante negli anni passati la Federazione coprisse fino a due terzi del costo delle polizze assicurative catastrofiche che proteggono dai rischi climatici come grandine, eccesso di umidità e mancanza d’acqua.
Il direttore dei Finanziamenti e della Gestione dei Rischi della Segreteria di Stato per lo Sviluppo Rurale, Sergio Cándido Barraza Pak, ha diffuso i dettagli di 21 polizze assicurative catastrofiche stipulate da Chihuahua tra gli anni dal 2010 al 2023, in risposta a una richiesta di informazioni sollevata attraverso l’Agenzia Nazionale per la Trasparenza. Piattaforma.
Queste polizze coprono la copertura annuale per il periodo in questione e comprendono, in alcuni casi, la protezione dell’attività zootecnica insieme a quella del settore agricolo, contratta con diversi assicuratori messicani che hanno creato strumenti specializzati per il settore primario dell’economia.
Nel caso di quest’anno, le caratteristiche della polizza contrattata indicano che è stata concepita per la protezione di 31.250 ettari di mais nella zona temporanea dello Stato e di 9.800 ettari nella zona irrigua; Allo stesso modo, copre 25.110 ettari di fagioli non coltivati e 7.900 della stessa coltura in aree irrigue; oltre a 25.940 ettari di avena nella regione temporanea dell’entità.
Il premio pagato esclusivamente dal Governo dello Stato ammonta a 19 milioni 349 mila 880 pesos, ma copre una somma assicurata di 117 milioni 700 mila pesos, per alleviare le perdite record causate quest’anno dalla siccità, diffuse nei 67 comuni dello Stato entità.
ASSICURAZIONE CATASTROFICA IN CASO DI GRAVE SICCITÀ
L’assicurazione contratta dal Ministero dello Sviluppo Rurale (SDR), annunciata lo scorso settembre dal direttore dell’agenzia, Mauro Parada, è valida dall’11 giugno al 31 dicembre ed è stata stipulata con la Compagnia di Assicurazione di Tutela Agricola (Proagro), che conta circa 25 anni di specializzazione nel settore.
In questo modo copre le colture di base e più importanti dell’entità del ciclo primaverile-estivo. Secondo i dati del Servizio Informazione Agroalimentare e Pesca (SIAP), lo scorso anno sono stati impiantati 74.694 ettari di fagioli e altri 41.567 ettari di mais bianco e blu stagionale.
Nelle visite di verifica della piantagione in 57 comuni coperti da assicurazione, è stato rilevato che dei 100mila ettari assicurati, in oltre il 60 per cento non sono state avviate colture a causa della mancanza di condizioni, perché non c’è abbastanza umidità sui pavimenti.
“Per questo motivo, la DSP sta lavorando per fornire risorse alle zone colpite a causa della bassa produzione che si stima si otterrà, con l’obiettivo di garantire la nutrizione della popolazione”, ha riferito l’agenzia in merito alla contrattazione.
Nelle ultime settimane, il personale tecnico della SDR e della compagnia assicurativa hanno effettuato dei giri di ispezione per verificare gli effetti che la siccità ha portato, riscontrando che, a causa della scarsa e irregolare frequenza delle piogge, in 57 dei 67 comuni di Chihuahua che hanno la maggiore attività agricola.
Fino al mese di settembre, secondo il rapporto SDR, erano pervenute 41 notifiche di disastro da parte delle presidenze comunali, per cui Proagro aveva avviato le procedure di analisi e sentenza, per procedere al pagamento delle superfici assicurate in ciascuno dei comuni.
Le zone più grandi coperte da assicurazione si trovano a Guerrero, Madera, Namiquipa, Temósachi, Urique, Matachí, Cuauhtémoc, Cusihuirachi, Chihuahua e altri comuni, che hanno tra mille e 10mila ettari assicurati; Altri comuni hanno tra 200 e 950 ettari con questa copertura.
L’ABBANDONO FEDERALE È TOTALE
--L’assicurazione catastrofica di quest’anno è una delle più basse mai registrate in più di un decennio, nonostante le condizioni critiche della siccità nel 2023, poiché negli anni precedenti la copertura in ettari e gli investimenti federali e statali erano molto più vecchi.
Delle 21 polizze stipulate tra il 2010 e il 2023, otto sono state riviste perché di maggiore portata in termini di territorio e comuni raggiunti.
Una polizza del 2012, delle due stipulate quell’anno, è quella di Agroasemex, per 187mila ettari distribuiti nei 67 comuni dello Stato. Il costo totale del premio è stato di 137 milioni 150mila 744 pesos, di cui 106 milioni 653mila 355 sono stati pagati dalla Federazione, mentre il resto è stato versato dallo Stato. In questo caso sono stati inclusi i danni al settore zootecnico.
Un altro caso è quello di una polizza stipulata con Proagro nel 2013 con copertura di 47 comuni e 387.416 ettari, esclusivamente ad attività agricola. Il suo costo è stato di 72 milioni e 78mila pesos, di cui oltre 58 milioni di pesos sono stati coperti con risorse federali.
Un’altra assicurazione del 2014, con un perimetro di 50 comuni e 456mila 116 ettari, la più grande superficie assicurata in questi anni, è stata stipulata con Proagro per 109 milioni e 89mila pesos, per la quale la Federazione ha contribuito con quasi 90 milioni di pesos e lo Stato il importo residuo.
Nel 2016, anche la superficie assicurata da Proagro ammontava a 351mila ettari in 42 comuni dell’entità, per un valore di oltre 59 milioni di pesos, importo di cui l’autorità statale ha coperto solo 10,5 milioni di pesos e la parte federale ha avuto un contributo di 48,5 milioni di pesos. .
Per l’anno 2018, all’inizio dell’attuale Amministrazione federale, una delle polizze stipulate era con la Compagnia delle Assicurazioni Generali, per coprire 64 comuni e poco più di 282mila ettari di diverse colture. Il premio pagato è stato di 38,8 milioni di pesos, di cui 32,1 milioni di pesos sono stati versati dalla Federazione.
Nel 2019, la polizza assicurativa catastrofica è stata stipulata con la compagnia Tlaloc Seguros, per coprire 63 comuni e 427.225 ettari; L’importo pagato dalla parte statale è stato di 7 milioni e 446 mila pesos, mentre la parte federale ha pagato 26 milioni e 202 mila pesos, per un totale di oltre 33,6 milioni di pesos.
Per l’anno 2020, la Federazione ha smesso di collaborare e la polizza contrattata con l’assicuratore Tlaloc riguardava solo 19 comuni e solo 55.874 ettari di coltivazioni, con un costo del premio di sette milioni e 990mila pesos. Quello di quest’anno è il più basso tra tutti quelli registrati dal 2010, tra quelli esclusivamente legati all’attività agricola.
VANTAGGI ASSICURATIVI PER MIGLIAIA DI PRODUTTORI
Secondo il resoconto completo delle polizze assicurative DSP, attraverso questo schema sono stati erogati 183mila pagamenti ai beneficiari che hanno stipulato una copertura annuale attraverso diversi strumenti contrattuali.
Senza contare i beneficiari del 2023, perché il programma attuale non si è ancora concluso, il 2011 è l’anno in cui è stata pagata la maggior parte delle assicurazioni, poiché sono stati raggiunti poco più di 38mila produttori di bestiame e più di 33mila produttori agricoli, in due schemi di copertura. contratto quell’anno.
Il 2018 prosegue con oltre 15mila produttori del settore primario che ne beneficiano; una polizza del 2015 con 14.600 e una del 2017 con 14.414 beneficiari, negli anni in cui la copertura veniva pagata con fondi del settore rurale dei governi statale e federale.
Nel resto degli anni, l’assicurazione contrattata è servita a compensare le perdite della produzione primaria per un numero compreso tra 750 e 12mila beneficiari, a seconda dei diversi schemi di copertura. Nel 2020, il primo senza il sostegno federale, i beneficiari furono solo 11.883.
Per l’anno in corso, anche senza il sostegno federale, non si hanno ancora stime sulla portata che avrà, anche se la previsione è che non sarà sufficiente a far fronte alle perdite causate dalla mancanza di piogge, soprattutto nella fascia stagionale del entità.