In questo quadro è stata annunciata la proposta per i salari di novembre, che consiste in un aumento dell’8,3%, ovvero l’ultimo aumento noto dell’inflazione. Ciò si aggiunge all’aumento concesso finora quest’anno e mantiene gli stipendi dei dipendenti statali e degli insegnanti al di sopra della variazione generale dei prezzi.
Offerta di stipendio del governo di Entre Ríos
Intervenendo, il ministro Ballay ha affermato che questa è “l’ultima offerta salariale possibile di questa amministrazione” e che l’obiettivo è “applicare l’ultima inflazione conosciuta, che è dell’8,3%, mantenendo il cambio di base, cioè, è stabilito sulla base di giugno. Ciò ci consente di continuare a rispettare il principio di essere al di sopra dell’inflazione. E allo stesso tempo non prolunga l’impegno oltre il tempo che ci resta”.
Progressi sono stati fatti anche nel mantenimento della remunerazione del bonus Covid al personale che lo riceve.
Da parte sua Müller ha affermato che “in modo responsabile da parte del nostro management continuiamo a riaffermare la decisione che gli stipendi vincono l’inflazione”. E ha sottolineato che “questa proposta è in linea con quanto abbiamo lavorato durante tutto l’anno nei diversi incontri congiunti, in un dialogo franco con le organizzazioni sindacali con cui condividiamo la convinzione riguardo alla pubblica istruzione”.
L’incontro con i funzionari statali, nella Sala dei Governatori, è stato condotto dal Segretario del Lavoro, Ángel Zacarías, e dal Direttore del Lavoro, Pablo Pagnone.
Oltre a Ballay, hanno partecipato a nome della governo.
-Nel caso dell’UPCN hanno partecipato il segretario generale, José Allende; la vicesegretaria Carina Domínguez e la segretaria di sala Gladys Comas.
-In rappresentanza dell’ATE erano presenti il segretario generale, Oscar Muntes, e la vicesegretaria amministrativa, Mariana Lujan.
Intanto la riunione didattica congiunta, che si è tenuta presso la sede del Ministero del Lavoro, è stata presieduta dal coordinatore generale, Armando Ferrari, e dalla delegata alla contabilità, Mónica Barbabianca.
Il governo era rappresentato da Müller; i membri del CGE, Humberto Javier José e Exequiel Coronoffo; il segretario generale di quell’organizzazione, Pablo Vittor; la direttrice degli Affari Legali, Miriam Clariá e la vicesegretaria generale, Melina Romero.
Per l’AGMER ha partecipato il segretario sindacale, Guillermo Zampedri; il Sottosegretario all’Istruzione, Lorena Molina; il Segretario alle Finanze, Adriana Rubio; i co-membri Haydeé Veik e Juan Carlos Crettaz; il membro del CGE in rappresentanza dei lavoratori, Susana Cogno e il consigliere giuridico, Héctor Fischbach.
Da parte sua, l’AMET era rappresentata dal vicesegretario, Carlos Varela, e dal segretario delle Relazioni sindacali, Fabián Monzón. Per la SADOP lo hanno fatto la vicesegretaria amministrativa, Alejandra Frank, e per l’UDA, la segretaria generale, Mirta Raya e la segretaria sindacale, Marina Irigoitía.
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