21/11/2023. Con una proposta di aumento del 10% più il pagamento di un bonus di fine anno, l’Esecutivo cerca di accontentare i sindacati, che hanno già indicato che gli stipendi sono almeno del 40% inferiori all’inflazione.
Quasi alla fine di novembre, i sindacati stanno affrettando le trattative salariali per ottenere miglioramenti in linea con le esigenze economiche, ma le offerte del governo provinciale non soddisfano le aspettative, quindi martedì gli insegnanti definiranno se accettare o respingere gli accordi paritetici. .
Dopo un periodo transitorio durato una decina di giorni, il 13 novembre l’Esecutivo ha nuovamente convocato i sindacati degli insegnanti per presentare l’offerta salariale per i prossimi mesi: un aumento del 10% più il pagamento di un bonus di 100mila pesos era la proposta, che ometteva tutte le rivendicazioni dell’ADEP e del CEDEMS, che avevano presentato un elenco di richieste il 3 novembre, incontro nel quale le autorità non hanno avanzato alcuna offerta.
Con salari che non coprono il paniere familiare di base e con un’inflazione superiore ad almeno il 40% al di sotto degli stipendi, in linea di principio l’Intergremial – che è composto, tra gli altri, dai sindacati degli insegnanti, dai comuni e dallo stato – ha considerato l’offerta insufficiente , mettendo in luce non solo l’esigua cifra dell’aumento (gli insegnanti hanno sottolineato che questo 10% rappresenta a malapena circa 11mila pesos), ma anche dicembre, gennaio e febbraio sono i mesi in cui l’aumento dei prezzi è maggiore, incidendo così sul potere d’acquisto dei lavoratori.
--Nonostante le considerazioni della dirigenza sindacale, sono i suoi iscritti ad avere l’ultima parola, tanto che dopo aver appreso dell’offerta, il CEDEMS ha convocato oggi alle 9.30 un’assemblea.
L’incontro si svolgerà dopo aver conosciuto i risultati dello scrutinio che ha dichiarato vincitore Javier Milei e che rappresenta una sfida per la provincia, poiché il presidente eletto aveva già annunciato che eliminerà la compartecipazione, denaro di cui lo Stato di Jujuy utilizza in gran parte fare rispetto agli stipendi. Gerardo Morales ha infatti avvertito che, senza queste risorse, gli stipendi della pubblica amministrazione da dicembre a marzo sarebbero in pericolo.
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