“I deputati della capitale che simpatizzano con me ratificheranno Ernestina Godoy, per tradimento”, ha lanciato ieri sul social network il sindaco con licenza di Cuajimalpa Adrián Rubalcava
Tuttavia, pochi minuti dopo, la rappresentante locale del PRI, Tania Larios, ha risposto con un video contro il quale avrebbe votato. Poi ha assicurato Excelsior che sette degli otto legislatori del suo caucus voterebbero contro la ratifica.
“Siamo fermi e chiari: diciamo con forza no alla ratifica, lo facciamo insieme e abbiamo il sostegno dei cittadini”, ha affermato.
Ha anche riconosciuto di non aver potuto comunicare con la deputata Guadalupe Barrón Hernández, del distretto 20 di Cuajimalpa e Álvaro Obregón, vicino a Rubalcava.
“Non siamo riusciti a contattarla, spero che sia una questione in più perché è un ponte verso la sua disponibilità a tradire il suo partito, ma soprattutto verso l’impegno che noi legislatori abbiamo preso davanti ai cittadini, e abbiamo fatto pubblicamente.”
Si riferiva al fatto che l’8 novembre il PRI nazionale aveva annunciato in un comunicato che l’intero collegio parlamentare locale avrebbe votato contro la ratifica di Godoy.
Oltre a Larios, i deputati Silvia Sánchez Barrios ed Ernesto Alarcón hanno confermato a questo giornale che voteranno contro la ratifica, e lo hanno fatto i deputati Maxta González, Jonathan Colmenares, Mónica Fernández e Fausto Zamorano attraverso il social network X.
-Víctor Hugo Lobo, che la settimana scorsa si è dimesso da una militanza di 25 anni nel PRD, del cui partito era coordinatore al Congresso, non ha parlato apertamente dell’intenzione del suo voto.
-“Quando ero nel blocco dell’alleanza il mio voto avrebbe sicuramente accompagnato quella posizione politica (di votare contro la ratifica). Al momento il mio voto risponderà solo alle mie analisi e convinzioni. Come uomo con esperienza di governo, so che non è un ambito che genera simpatia o affetto. Continuo a valutare i risultati e il mio voto non risponderà alla pressione dei media o pressioni di alcun tipo”, ha risposto a questo giornale.
Attualmente Morena e i suoi deputati alleati a Donceles (PVEM, PT, Associazione parlamentare della sinistra liberale e Associazione parlamentare delle donne democratiche) raccolgono 38 voti a favore della ratifica di Godoy, che sarebbero insufficienti se fossero presenti i 66 deputati che compongono il Congresso, il che sarebbe non necessariamente è così se ci sono assenze.
L’articolo 120, comma VII della Legge Organica del Congresso di Città del Messico stabilisce che “Il Congresso nominerà il capo della Procura Generale di Città del Messico con una maggioranza qualificata di due terzi dei membri presenti alla riunione. rispettiva sessione.”
Perché ci sia il quorum e si possa tenere una sessione, è necessaria la presenza di soli 34 deputati.
Nel caso in cui il rappresentante del PRI vicino a Rubalcava, Guadalupe Barrón, e il deputato Lobo decidessero di votare a favore della ratifica di Godoy, aggiungerebbero 40 voti.
Tutto dipenderà dal numero dei presenti per far pendere la bilancia da una parte o dall’altra, perché se arrivassero i 66 deputati non si raggiungerebbero i voti necessari per un nuovo posto a capo della Procura.