In una zona tra i dipartimenti di Arauca e Casanare è stata liberata la signora Paola Arteaga Santana, rapita una settimana fa.
A quanto pare, la donna era detenuta da criminali comuni che volevano spacciarsi per dissidenti delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC), in una zona rurale di Hato Corozal, Casanare.
Nelle prime ore di questo martedì 21 novembre, la famiglia Arteaga Santana ha annunciato il rilascio di Paola, portata via con la forza nel corso di un’azione violenta che ha provocato il rifiuto della comunità nazionale e internazionale.
La buona notizia è stata confermata Boyacá Sie7e Giorni, di suo fratello Rafael Hernando Arteaga, attraverso un messaggio commovente che è letteralmente scritto così: “Oggi la famiglia Arteaga offre una voce di gratitudine a tutte quelle persone che ci hanno dato quel sostegno fraterno, già a casa di Paola Arteaga”. Lo stato di salute è buono, dicono i parenti.
-La versione delle autorità stabilisce che la liberazione è avvenuta grazie all’influenza esercitata dalla forza pubblica le cui truppe sono riuscite a circondare la zona dove la tenevano, tra i comuni di Paz de Ariporo e Hato Corozal, a nord di Casanare e nelle vicinanze di i limiti con Arauca.
-Fonti della forza pubblica hanno assicurato che si trattava, sicuramente, di delinquenti comuni, che hanno compiuto il rapimento della signora Paola, allo scopo di esigere una ricompensa in denaro a nome dell’organizzazione guerrigliera per la sua liberazione, definendosi una “Seconda Marquetalia”. .”
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