Breaking news
La BYU si allontana vincendo 96-55 sugli uomini dell’UE -

Arte e vita nelle vetrine ‘calde’ della Galleria Bazart

Martedì 21 novembre 2023, 08:22

La mostra multidisciplinare Bazart Gallery, allestita nelle vetrine del centenario Bazar

Chiude, ma solo per rinnovare i suoi contenuti, visto che il 30 novembre vi aprirà una nuova mostra, la terza, che sarà presentata prossimamente. Dal 6 al 9 dicembre, inoltre, nell’ambito delle fiere di Concepción, si apriranno le porte del locale e le vetrine per mostrare le opere delle prime due edizioni di questa iniziativa, volta a dare vita alla città .vecchio e la città stessa, evidenziando i suoi negozi chiusi.

Per ora, questa settimana potete ancora vedere nelle sue vetrine una selezione delle opere che compongono l’ultimo esempio di questa iniziativa, il cui curriculum ha cominciato ad essere scritto nel luglio di quest’anno. In esso si possono vedere i dipinti di Elena Moral Agustín, appassionata di pittura e artigianato decorativo, nonché della torre indipendente e della musica, quest’ultimo hobby che ha ereditato da suo padre Juanjo. Sono presenti anche alcune fotografie di Reynaldo Caballero, cubano di nascita e calcea d’adozione, che ritrae con la stessa arte con cui canta nel Duo Imperiale. Inoltre, la vetrina riserva uno spazio ad alcuni graffiti e tatuaggi di Busti, inarrestabile con l’aerografo o lo spray tra le mani, che usa con la stessa maestria con cui tatua dal suo studio di Calcea. E, insieme a tutto quanto sopra, ci sono anche le illustrazioni di Rubén Ochoa, illustratore e grafico della Scuola Superiore di Arte e Design di La Rioja, che si occupa di editoria, stampa e fumetti, autore, tra molte altre cose, dell’illustrazione sulla scatola del ‘Gioco di Logroño’.

Un luogo reinventato

-

Prima di loro, nella prima mostra, Alfredo Vilar (disegno, arti applicate e grafica), Margarita Birkide (scrittrice, poetessa), Ross (pittura) sono passati dalle vetrine dell’attività che ha aperto i battenti tra il 1924 e il 2016. e Kike López (illustrazione e fotografia).

-

Tutti hanno dato contenuto all’idea nata da Kike López Pérez, figlio degli ultimi proprietari dello stabilimento, Rosita e Luis, con l’obiettivo di “resuscitare”, nel suo senso più ampio, uno dei tanti stabilimenti del vecchio comune di Calcea che hanno chiuso i battenti. Vuole, appunto, essere la punta di diamante di un’iniziativa che incoraggi altre attività chiuse a seguire gli stessi passi e che, ovunque si chiuda una tenda, si accenda una luce per illuminare l’arte.

Questo contenuto è esclusivo per gli abbonati

Primo mese gratuito

Sei già abbonato? Login

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

-

PREV Il meteo a Vina del Mar e Valparaíso oggi, 5 dicembre 2023 e nei prossimi 7 giorni | gradi
NEXT Il tribunale di Ica ha ricevuto le carte del caso Fujimori e deve valutare se rilasciare l’ex presidente | PERÙ