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Astrid Sanchez
21/11/2023 | Merida Yucatán
Per tre giorni, l’Università Modello ospiterà un incontro di dialogo e riflessione sulla rappresentazione della diversità nell’arte e negli altri media attraverso il Primo Congresso di Studi Umanistici.
Dopo diversi sforzi per realizzare questo congresso, i rappresentanti della Facoltà di Lettere e Filosofia hanno finalmente presentato la prima edizione di questo evento, che si svolgerà presso le strutture dell’istituto dal 1 al 3 febbraio 2024.
Contestualmente all’annuncio del Primo Congresso di Studi Umanistici, è stato lanciato l’appello a tutti coloro che vorranno partecipare a questa edizione il cui motto è Rappresentazioni della diversità nell’arte, nella letteratura e negli altri media.
L’invito è rivolto a studenti, ricercatori, docenti, tesisti, attivisti e persone in generale interessate a parlare di prospettiva di genere, cultura della pace e rispetto della diversità a presentare i propri paper durante una delle tre date del congresso.
-Inizialmente è confermata la partecipazione di Siobhan Guerrero, laureata in Biologia e master e dottore in Filosofia della Scienza. Sarà presente anche Yolanda Segura, poetessa e attivista lesbica queertransfemminista.
-“È molto importante riflettere e invitare gli studenti a riflettere sui modi in cui diversi gruppi, gruppi femministi, della comunità LGBTTTI vengono rappresentati nei diversi media. Ad esempio, com’è la copertura mediatica, i discorsi, come si è evoluta la rappresentazione delle diversità nei romanzi, nelle serie televisive e nei media in generale”, ha spiegato David Loría, coordinatore del congresso.
Il bando di partecipazione sarà aperto fino al 30 novembre e potranno registrarsi specialisti in letteratura, comunicazione, gestione culturale, studi di genere, tra le altre discipline legate all’argomento.
Fabiola Camargo, responsabile dell’area collegamenti, ha spiegato che è necessario inviare una sintesi della presentazione a questo link unimodelo.edu.mx/congresos/estudios-humanisticos ea gennaio verranno annunciati i partecipanti.
Il congresso sarà suddiviso in sei aree di studio: Riproduzioni o trasformazioni di stereotipi di genere nei prodotti culturali contemporanei; Rappresentazione della comunità LGBTTTI nelle narrazioni recenti; La didattica delle discipline umanistiche nella prospettiva dell’intersezionalità; Forme di attivismo, dissidenza e protesta attraverso la poesia, la musica, la danza e la performance; Studi sulla corporeità nell’arte: il corpo come territorio di espressione; e giornalismo da una prospettiva di genere e diritti umani.
Per ulteriori informazioni, David Loría sarà disponibile tramite questa email [email protected].
Si propone che questa prima edizione sia il punto di partenza per lo svolgimento annuale del congresso.