La ricchezza culturale dei messicani si manifesta in modo intangibile anche nelle loro feste e usanze. E senza dubbio il Natale in Messico è ricco di tradizioni, che riempiono di vita e di colore le case, le strade e le piazze. Vi raccontiamo meglio gli elementi tipici che contraddistinguono questa celebrazione nel paese.
Quali sono le tradizioni natalizie in Messico?
Certamente se parliamo delle festività natalizie dobbiamo riferirci al processo di evangelizzazione avvenuto nella Nuova Spagna a partire dal XVI secolo. La parola Natale, infatti, ha origine dal latino natività, che significa nascita; riferito alla nascita di Gesù a Betlemme, una delle festività più importanti della religione cattolica, celebrata il 25 dicembre.
Tuttavia, la notte del 24, vigilia di Natale, è consuetudine che le famiglie si riuniscano e gustino una cena molto abbondante con piatti particolari come il baccalà, la coscia di maiale ripiena e l’insalata di mele. Questo eccesso simboleggia l’abbondanza che Gesù Cristo porta con il suo arrivo.
Allo stesso modo, la maggior parte dei rituali di questa stagione, come le posadas e la Rosca dei Tre Re, hanno origine nel cattolicesimo.
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Le posadas e i Re Magi Rosca
Ricordiamo che le posadas sono una tradizione che ricorda il pellegrinaggio di Maria e Giuseppe a Betlemme nove giorni prima della nascita di Gesù. Per questo motivo ci sono nove feste, a partire dal 16 dicembre, e compreso il rito di “chiedere una posada”.

Quanto al filo dei Re Magi, simboleggia l’Epifania, cioè il giorno in cui i re d’Oriente incontrarono Gesù Bambino e si prostrarono davanti a lui. La Chiesa cattolica celebra questo evento con questo pane ogni 6 gennaio.
-Da notare che anche il pane ha un significato: i frutti cristallizzati simboleggiano i gioielli dei Re Magi; La bambola di plastica rappresenta il Bambino Gesù e la forma ovale significa l’amore infinito di Dio.
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Quali altre attività si celebrano in queste date?
In questa stagione non può mancare l’albero di Natale; Anche se è interessante notare che questa usanza è nata in Germania, per poi diffondersi in tutto il continente europeo fino ad arrivare in America.
Secondo alcuni storici, questa tradizione è arrivata nel nostro Paese con diverse famiglie tedesche emigrate in Messico a partire dall’inizio del XIX secolo. Allo stesso modo, prevale anche la storia che fu l’imperatore Massimiliano a introdurlo nel 1864. In ogni caso, nella tradizione cattolica l’albero è designato come l’albero di Dio.
L’anno in cui arrivò in Messico il primo albero di Natale

Altre usanze natalizie in Messico
Infine, da citare le pastorelas, i canti natalizi, il presepe e le piñata; quest’ultimo, parte della nostra identità. Nel mese di dicembre l’usanza è di spezzare la piñata a forma di stella con sette punte, che rappresentano i peccati capitali.

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