Il sindaco di Caracas, Carmén Meléndez, ha spiegato che l’opera suddetta è stata realizzata con coperchi di plastica.
Un grande murale ecologico della mappa del Venezuela con il suo territorio di Essequibo è stato realizzato a Caracas dalla comunità in Avenida Baralt, tra Piñango e Camino Nuevo, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione in vista del referendum consultivo del 3 dicembre.
Lo ha riferito il sindaco di Caracas, Carmén Meléndez, che ha dettagliato nel suo racconto sulla rete sociale il nostro diritto storico sull’Essequibo.
“Nella preparazione di questo https://twitter.com/gestionperfecta/status/1726781532554063955?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1726781532554063955%7Ctwgr%5E14552f5cdd9183be2a74577d5503834a701bbb66%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fultimasnoticias.com.ve%2Fwp-admin%2Fpost.php%3Fpost%3D2681972action%3Dedit, situato tra Piñango e Camino Nuevo, nella Cattedrale, hanno partecipato ragazze, ragazzi e persone di tutte le età, convinti che Essequibo provenisse, senza dubbio, dal Venezuela. Ci stiamo preparando per il prossimo 3 dicembre”, ha pubblicato il coordinatore del comando della Campagna Venezuela Todo a Caracas.
--Lo sviluppo di questo tipo di opere conferma ciò che, lunedì scorso, il primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello, ha affermato che la stragrande maggioranza degli abitanti di questo paese sono impegnati per la sovranità nazionale.
Durante una videoconferenza con i membri del partito in tutto il paese, Cabello ha previsto, sulla base dei risultati ottenuti nella simulazione elettorale di questa domenica, che il 3 dicembre il popolo parteciperà attivamente al referendum consultivo in difesa di Essequibo.
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