Quando entra in contatto diretto con il nostro corpo, l’elettricità provoca lesioni esterne e/o interne. Mentre i primi provocano ustioni (più o meno gravi) alla pelle, i secondi danneggiano muscoli, nervi, ossa, organi (il cuore può soffrire di aritmie e addirittura fermarsi).
Considerato il pericolo che un incidente elettrico comporta per l’integrità fisica e la vita delle persone, l’articolo 16 della legge n. 24.065 stabilisce che i fornitori di servizi di energia elettrica devono garantire il funzionamento sicuro delle loro apparecchiature e impianti negli spazi pubblici. In base a tale obbligo, i trasportatori e i distributori sotto il controllo di ENRE devono rispettare specifiche Risoluzioni e regolamenti, e sottoporsi alle ispezioni e agli audit che questo Ente Nazionale effettua di propria iniziativa o in risposta a reclami presentati da terzi.
In tale ambito, la nostra Agenzia ha il potere di ordinare la rimozione, sostituzione, adeguamento e/o riparazione di impianti e attrezzature, ordinare la sospensione del servizio, sanzionare il concessionario inadempiente e stabilire l’applicazione di ogni altra misura preventiva o correttiva diretta a tutelare l’integrità fisica delle persone in strada. In questo senso, i reclami che i cittadini possono avanzare – attraverso questo modulo o il numero verde 0800-333-3000, dal lunedì alla domenica, 24 ore su 24 – rappresentano un prezioso contributo quando constatano:
-- fumi, vapori o fuoco provenienti da camere, cassette e trasformatori sotterranei;
- coperture aperte o danneggiate di qualsiasi impianto elettrico;
- cavi e conduttori elettrici a contatto con installazioni metalliche o a portata di mano;
- pali e/o cavi di linee elettriche attorcigliati o caduti;
- apparecchiature o linee di rete elettrica che non rispettano le distanze normative.
- Posizionamento improprio o assenza di segnaletica normativa e recinzioni nei lavori di riparazione/ampliamento/installazione.
Il comportamento individuale senza scrupoli costituisce una seconda causa di incidenti elettrici negli spazi pubblici. Per contrastarle, ENRE diffonde periodicamente le seguenti buone pratiche.
- Armadi, scatole, telecamere situate su strade pubbliche devono essere ben chiuse. Solo il personale autorizzato può gestirli.
- Rispettare la segnaletica e le recinzioni che circondano i lavori di riparazione dei distributori/trasportatori.
- Stare lontano dalle linee aeree di media e alta tensione.
- Elementi estranei appoggiati su conduttori o trasformatori.
- Cassette aperte o scoperte, cassette o armadi allagati, allacciamenti clandestini, colonnine della pubblica illuminazione sulla rete elettrica.
- Pali della linea elettrica attorcigliati o caduti.
- Strutture o pareti elettrificate.
- Cavi a bassa altezza.
- Non viaggiare su marciapiedi e strade allagabili durante un temporale.
- Non arrampicarsi sui pali della linea elettrica.
- Non potare, abbattere o abbattere alberi in prossimità di linee elettriche aeree.
- Non far volare gli aquiloni vicino alle linee elettriche.
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