Le organizzazioni sociali hanno bloccato l’ingresso al quartiere dove vive Caputo per protestare contro il blocco dei lavori

Le organizzazioni sociali hanno bloccato l’ingresso al quartiere dove vive Caputo per protestare contro il blocco dei lavori
Le organizzazioni sociali hanno bloccato l’ingresso al quartiere dove vive Caputo per protestare contro il blocco dei lavori

Chiedono la riattivazione di posti di lavoro nei quartieri popolari e cibo per le mense dei poveri. “Con le bollette da pagare siamo disperati”, ha detto un vicino presente alla manifestazione.

16 aprile 2024, 21:37

Manifestazione degli abitanti dei quartieri popolari di Benavidez, alla porta del paese dove vive il ministro dell’Economia, Luis Caputo (Foto: Vicini di Benavidez)

Residenti dei quartieri popolari e lavoratori delle cooperative edili, dalla zona nord della periferia di Buenos Aires, hanno bloccato questo martedì gli accessi al Newman Country Club, dove risiede il Ministro dell’Economia, Luis Caputo, chiedendo la riattivazione dei lavori interrotti durante la presidenza di Javier Milei. “Con le bollette da pagare siamo disperati”, ha detto Adriana, abitante del quartiere Ricardo Rojas.

I manifestanti hanno camminato per le strade circostanti fino a raggiungere la porta principale del quartiere privato di Benavidez. “Siamo a casa di Caputo pretendere una risposta per la frenata dei lavori del nostro quartiere e il taglio di cibo per le mense“, hanno spiegato.

Leggi anche: Tre progetti dell’opposizione avanzano al Congresso per migliorare la formula pensionistica e prevedere aumenti superiori a quelli previsti dal Governo

Come hanno spiegato, quando i lavori sono stati interrotti, è stato tagliato uno dei redditi di base delle famiglie dei quartieri popolari, oltre a impedire loro di accedere a servizi fondamentali, come l’elettricità. “Ciò che manca non è solo il cibo ma il lavoro, con le bollette che dobbiamo pagare, siamo tutti per aria, siamo disperati. Quello che voglio è che Caputo mi ascolti e mi restituisca il lavoro, così che i vicini possano avere l’elettricità domestica in ogni quartiere operaio”, ha detto Adriana.

I lavori si sono fermati nei quartieri popolari

Fino all’arrivo di Milei alla presidenza, i lavori nei quartieri popolari venivano realizzati tramite il fondo fiduciario Fondo per l’Integrazione Socio-Urbana (FISU), che è stata ridotta dal 30% dei contributi fiscali PAIS all’1%.

“Siamo dei quartieri popolari e Dobbiamo lavorare. Abbiamo bisogno che il quartiere porti avanti i lavori come si è visto fare, un piccolo stipendio per i nostri colleghi. Ecco perché siamo qui per raccontarlo Caputo, ti prego, ascoltaci e dacci una rispostache si possano aprire i lavori per poter mangiare a casa, abbiamo bisogno di un piatto di cibo”, sottolinea Adriana.

Leggi anche: Deputati: l’opposizione cerca di promuovere miglioramenti nelle pensioni e i libertari tentano di bloccare l’iniziativa

Oltre alla continuità dei lavori, i vicini denunciano il mancanza di consegna di cibo per le mense dei poveri, cosa che chiedono anche diverse organizzazioni sociali. Dal Governo sostengono che dal Ministero del Capitale Umano, incaricato di Sandra PettovelloLoro sono audit tutti gli intermediari.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV I politici della Terra del Fuoco commemorano la Giornata dei Lavoratori
NEXT Lo studio rivela che la maggior parte dei campi si è formata dopo il primo governo di Piñera