La sfida dell’invecchiamento sul posto di lavoro. Di Carolina Erices, Prof. Università Tecnica Federico Santa María – G5noticias

La sfida dell’invecchiamento sul posto di lavoro. Di Carolina Erices, Prof. Università Tecnica Federico Santa María – G5noticias
La sfida dell’invecchiamento sul posto di lavoro. Di Carolina Erices, Prof. Università Tecnica Federico Santa María – G5noticias

L’impatto economico e occupazionale della pandemia è stato profondo e uno dei gruppi più colpiti è stato quello degli ultracinquantenni. Uno studio del Centro latinoamericano per le politiche economiche e sociali dell’Università Cattolica (Clapes UC) spiega che gli ultracinquantenni sono una delle fasce di età che hanno impiegato più tempo a recuperare i livelli occupazionali pre-pandemia.

Oggi i tassi di disoccupazione di questa fascia di popolazione sono pari all’1,6% rispetto a quelli pre-covid19 e, secondo i calcoli, mancano più di 297mila posti di lavoro per recuperare il tasso di occupazione che avevano prima di marzo 2020, quando è iniziata l’emergenza sanitaria. Parallelamente è aumentato il tempo necessario per ritrovare un lavoro: 7,1 mesi per chi ha tra i 50 e i 59 anni e più di 11 mesi per chi ha più di 60 anni. Ma circa il 24,3% dei disoccupati di età superiore ai 50 anni si trova ad affrontare fasi di disoccupazione a lungo termine (12 mesi o più), superando gli altri gruppi di età.

Il fatto che sempre più persone vivano in questa situazione preoccupa gli esperti: il 65% dei disoccupati di età superiore ai 55 anni sono fornitori di servizi domestici, il che può esacerbare le tensioni finanziarie, traducendosi in ultima analisi in un aumento della povertà. Un altro elemento da considerare è l’invecchiamento della popolazione. Tra il 2010 e il 2023, la percentuale degli over 55 nella forza lavoro è aumentata dal 15% al ​​20%”, indica lo stesso studio.

L’aumento dell’aspettativa di vita, che ci porterà a vivere più a lungo, è una realtà sempre più evidente. Tuttavia, come società, non stiamo valutando adeguatamente la sfida che ciò rappresenta, affrontandola superficialmente. Tra gli ostacoli che gli anziani incontrano nella ricerca di lavoro, l’ageism emerge come il principale. Questa forma di discriminazione basata sull’età si manifesta in pregiudizi e pregiudizi profondamente radicati, come la percezione che gli anziani siano più lenti o meno efficienti. Questi stereotipi ostacolano l’inserimento lavorativo delle persone di età superiore ai 55 anni, contribuendo alla mancanza di diversità generazionale nelle aziende. È essenziale riconoscere e affrontare queste sfide intergenerazionali per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e adattato alla realtà demografica in evoluzione.

Le elevate aspettative di chi cerca lavoro e la fragilità economica giocano un ruolo fondamentale in questo fenomeno crescente in Cile. La ripresa del mercato del lavoro è rimasta indietro rispetto all’attività economica complessiva, esacerbando l’indebolimento economico. Le offerte di lavoro in gran parte non soddisfano le aspettative degli individui più anziani in termini di ruoli e retribuzione, prolungando la loro ricerca di lavoro. Questa discrepanza tra domanda e offerta di lavoro contribuisce in modo significativo alla sfida dell’inserimento lavorativo per questo gruppo demografico.

È essenziale affrontare questi problemi in modo globale per garantire un ambiente di lavoro inclusivo ed equo. Riconoscere il valore e l’esperienza dei lavoratori anziani, così come promuovere politiche che incoraggino la loro partecipazione attiva al mercato del lavoro, sono passi cruciali verso la costruzione di una società più giusta e sostenibile. È fondamentale che la società e i datori di lavoro riconoscano e valorizzino la diversità generazionale come una risorsa e agiscano di conseguenza per garantire pari opportunità a tutti i lavoratori, indipendentemente dall’età.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV L’Assam presto sarà testimone del primo terminal fluviale dell’India a Guwahati
NEXT Le aziende di Atacama sono riconosciute dal CChC per la loro gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Tierramarillano – Notizie da Atacama e dal Cile