La Pampa ha confermato 374 casi di dengue e 208 sono nativi

La Pampa ha confermato 374 casi di dengue e 208 sono nativi
La Pampa ha confermato 374 casi di dengue e 208 sono nativi

Il governo insiste sull’eradicazione della zanzara per evitare nuove infezioni.

Nella provincia di La Pampa, dall’inizio del 2024 fino al 27 aprile (settimana epidemiologica 17 chiusa), sono stati confermati 374 casi di dengue. Da loro, 208 sono nativi(cioè non hanno storia di viaggi in altre province con circolazione virale), a cui si aggiungono 166 casi importati.

casi indigeni
La situazione epidemiologica dinamica della provincia di La Pampa richiede l’impegno della popolazione per eliminare i siti domestici di riproduzione (reali e potenziali) della zanzara poiché è la misura che permetterà di controllare il vettore e quindi interrompere la trasmissione della la malattia. .

Distribuzione per localizzazione dei casi confermati:

Generale Pico 146 (118 casi non hanno storia di viaggio, sono nativi); Santa Rosa 124 (56 nativi), Macachín 7 (6 nativi), Eduardo Castex 8 (uno nativo), General Acha 10 (3 nativi), Intendente Alvear 9 (6 nativi), Speluzzi 2 (uno nativo), Vertiz 1 (nativo ), Alta Italia 2, Anguil 1, Catriló 2, Embajador Martini 2, General Campos 1, Ingeniero Luiggi 5 (un nativo), Lonquimay 1, Miguel Riglos 1, Quemú Quemú 1, Realicó 9, Toay 16 (4 nativi), Trenel 3 (uno autoctono), Victorica 5 (uno autoctono), Conhelo 2 (uno autoctono), Parera 2, Puelches 1 (autoctono), Ataliva Roca 1 (autoctono), Colonia Barón 2 (uno autoctono), La Maruja 1 (autoctono) , Jacinto Arauz 1, Winifreda 1, Metileo: 1 (nativo), Guatraché: 2 (uno nativo), Rancul: 1,
Caleufú: 3 (2 nativi).

Casi sospetti
La Direzione Epidemiologia sta lavorando all’indagine dei casi segnalati in diverse località del territorio provinciale, che restano allo studio in attesa dei risultati. Tuttavia, le azioni di blocco vengono eseguite di fronte al sospetto.

Misure precauzionali
Alla comunità è stato chiesto di adottare misure di prevenzione estreme
Per evitare che il ciclo vitale della zanzara si completasse si raccomandava:

-Smaltire gli oggetti che si trovano all’aperto e nei quali può accumularsi acqua (lattine, bottiglie, pneumatici, giocattoli, ecc.).
-Tenere i contenitori che non vengono utilizzati capovolti (secchi, barattoli, bidoni, vasi e pentole, tra gli altri).
-Pulire le ciotole dell’acqua e rinnovare periodicamente l’acqua per gli animali domestici
-Pulire le grondaie che accumulano foglie e sporco in modo che l’acqua circoli e non si accumuli.
-Tagliare l’erba o i prati, evitando così parte del ciclo delle zanzare e riparandosi
-Coprire serbatoi, botti o cisterne che accumulano acqua, puoi anche usare delle zanzariere.
-Posizionare zanzariere o reti metalliche su porte e finestre.
-Svuotare i collettori dell’aria condizionata o degli scarichi pluviali.
-Utilizzare il repellente sulla pelle esposta, rinnovandola come indicato dal prodotto. Nei bambini deve essere applicato da un adulto e non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 2 mesi.
-Indossare indumenti (preferibilmente colori chiari) che coprano il corpo il più possibile.
-Scegliere luoghi con presenza di zanzariere. Metti il ​​tulle nelle culle e nei passeggini
-Utilizzare compresse repellenti nelle stanze.
-Se presenti sintomi come febbre alta, malessere generale, mal di testa, diarrea, vomito, eruzioni cutanee, dovresti consultare tempestivamente il centro sanitario senza automedicare.

 
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