Rebeca Poleo è il nuovo presidente di H2 Chile – Mining Report

Rebeca Poleo è il nuovo presidente di H2 Chile – Mining Report
Rebeca Poleo è il nuovo presidente di H2 Chile – Mining Report

Con l’obiettivo di rafforzare l’industria dell’idrogeno rinnovabile in Cile e mantenere la competitività del Paese a livello internazionale, due donne hanno assunto la guida dell’Associazione cilena dell’idrogeno, H2 Chile.

Direttore dei Progetti Idrogeno di Engie, è il nuovo Presidente dell’Associazione Cilena dell’Idrogeno, H2 Chile, e Kimberly SanchezCountry Head di Vestas in Cile, ha assunto la carica di vicepresidente nell’ambito dell’Ottava Assemblea Ordinaria dei Partner in cui sono stati rinnovati 5 consiglieri per il periodo 2024-2026.

Un fatto senza precedenti per il sindacato, che dal 2022, dopo una riforma dei suoi statuti, ha stabilito che almeno tre membri del suo consiglio direttivo debbano essere donne, segnando una pietra miliare incorporando i criteri di diversità di genere nel massimo organo direttivo dell’associazione .

Nell’occasione, i circa 140 soci – professionisti e aziende – che compongono il sindacato, e che rappresentano l’intera catena del valore dell’idrogeno, si sono incontrati per analizzare lo stato attuale del settore, fare il punto sul 2023 e proiettare le sfide e le principali azioni da intraprendere implementare quest’anno.

Nell’istanza sono stati eletti anche gli altri consiglieri che si aggiungeranno in questo periodo. Riguarda Juan Andrés CamusDirettore del Southern Green Energy Project, EDF Cile; Carolina Cuevas, Responsabile Innovazione Acciona Energía; E Rubén Perez, Direttore Generale Inner Green. Il consiglio era quindi composto da 5 donne e 5 uomini.

L’incontro è stato condotto dal fondatore e ora ex presidente del consiglio di amministrazione di H2 Chile, Hans Kulenkampffe il suo direttore esecutivo, Marcos Kulka, che hanno evidenziato gli importanti progressi del settore nel 2023, che hanno dato origine all’attuale contesto in cui esiste un portafoglio di 67 progetti annunciati pubblicamente nel paese, di cui 8 operativi, 1 in costruzione e 7 progetti in Valutazione Ambientale, e quest’anno ne entreranno 2.

Hans Kulenkampff ha apprezzato i progressi del Paese, che si sono espressi nel sostegno che il governo ha dato all’industria, dando continuità alla strategia nazionale sull’idrogeno verde attraverso il piano d’azione h2v 2023-2030, tra le altre misure. Tuttavia, ha avvertito che “il Cile potrebbe perdere la sua competitività se non acceleriamo il ritmo; Paesi come Colombia, Brasile e Uruguay sono alle nostre calcagna. La differenza la faranno i Paesi che riusciranno a superare le sfide nei prossimi due anni”. In questo senso, ha fatto riferimento alle molteplici sfide che esistono per abilitare questo settore. nella domanda interna, negli acquirenti, nella certezza del diritto, nell’agilità delle autorizzazioni settoriali e ambientali, nei finanziamenti e negli investimenti, consentendo alle infrastrutture e alla licenza sociale di funzionare, tra gli altri.

L’esecutivo ha sottolineato, in modo particolare, che questa corsa si vincerà raggiungendo accordi: “coordinamento pubblico-privato e pubblico-pubblico. Se saremo in grado di raggiungere questo obiettivo, nei tempi richiesti dall’urgenza del cambiamento climatico, continueremo a essere i pionieri della regione”.

Nella fattispecie, Kulenkampff ha ringraziato per il loro impegno e dedizione i dirigenti uscenti: Asunción Borrás, Juan Pablo Zúñiga, Andrea Moraga ed Erwin Plett, che lo hanno accompagnato fin dalla prima tappa dell’H2 Cile. In questo senso ha fatto riferimento ai risultati raggiunti da H2 Chile: “siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto in questi sei anni. L’associazione è stata fondamentale per accelerare l’adozione dell’idrogeno rinnovabile e dei suoi derivati ​​nella nostra società, fornendo informazioni fondamentali per accelerare il settore. Il nostro sindacato si è posizionato per dare legittimità al settore, grazie alla sua elevata rappresentatività. Oggi siamo un valido interlocutore del settore pubblico a livello centrale e regionale. Inoltre, siamo un punto di riferimento dell’America Latina e un attore costante in diverse alleanze internazionali che permettono al Cile di posizionarsi sulla scena globale”.

In relazione all’elezione di Rebeca Poleo e Kimberly Sánchez come nuove dirigenti del sindacato, ha avuto parole di elogio e sostegno per entrambe le professioniste: “Conosco entrambe da più di 5 anni e so che hanno tutte le potenzialità capacità di continuare a guidare H2 Cile nelle loro diverse aree di lavoro, entrambe si completeranno molto bene”, ha affermato.

Agenda di lavoro dei nuovi leader

Il nuovo Presidente, Rebecca Poleo, E vicepresidenteKimberly Sanchez, hanno espresso il desiderio di consolidare i risultati raggiunti fino ad oggi da H2 Chile, oltre a promuovere l’attuazione del Piano d’azione per l’idrogeno verde 2023-2030 e promuovere cambiamenti che facilitino l’accesso ai finanziamenti e lo snellimento delle procedure, il tutto con l’obiettivo di rafforzare l’idrogeno rinnovabile industria in Cile e mantenere la sua competitività a livello internazionale. Quanto sopra – hanno detto – in linea con le esigenze degli iscritti al sindacato.

Per quanto riguarda quale sarà la sua agenda di lavoro, Rebeca Poleo, ha sottolineato che tra le sue azioni principali ci sono: “promuovere e promuovere dal sindacato cambiamenti nella gestione delle agevolazioni finanziarie annunciate in Cile, ma che non vengono utilizzate per accelerare lo sviluppo del settore o per ridurre il divario tra acquirenti e produttori”.

L’esecutivo ha aggiunto che “sono necessari strumenti finanziari concreti e/o sussidi per progetti su larga scala che abbiano un impatto reale sul prezzo del prodotto finale, come l’idrogeno verde o i suoi derivati”. Infine, ha sottolineato che “è fondamentale collaborare con lo Stato e sostenere cambiamenti legislativi che facilitino la realizzazione di progetti che promuovano la filiera produttiva”.

Infine, il direttore esecutivo di H2 Chile, Marcos Kulka, ha avuto parole di ringraziamento nei confronti dei direttori uscenti: “Hans Kulenkampff, nella sua qualità di presidente fondatore, e coloro che lo hanno accompagnato in questo percorso, hanno svolto un lavoro straordinario. Erano pionieri in America Latina. È stato possibile catturare la visione di una nuova industria futura ad alto potenziale, chiave per la transizione energetica, per decarbonizzare la nostra economia e il pianeta, con un alto valore per i territori e le loro comunità”.

Kulka ha riflettuto anche sullo stadio in cui stanno arrivando i nuovi leader del sindacato: “Rebeca Poleo insieme a Kimberly Sánchez, arrivano a un punto di svolta critico, dove il nostro Paese avrà una finestra di opportunità unica nei prossimi anni. Negli anni a venire dovremo essere in grado di superare tutte le sfide affinché questa opportunità diventi una realtà per il Cile e il suo popolo; per diventare un attore chiave nel contesto globale”.

Traiettoria

Di origine venezuelana Rebecca Poleo È un ingegnere chimico, ha un Master in Ingegneria Chimica presso l’Università Centrale del Venezuela, ha un Diploma in Leadership e Project Management presso la Pontificia Università Cattolica del Cile ed è certificata come Project Management Professional dal PMI Institute. Attualmente lavora come responsabile dei progetti sull’idrogeno.

Ha 19 anni di esperienza professionale nel settore della gestione, progettazione e costruzione di impianti di petrolio e gas in Venezuela, Cile e Bolivia. Negli ultimi 5 anni si è specializzata nella progettazione e sviluppo di progetti di idrogeno verde e derivati ​​in Cile, revisore della Guide to Request Authorization for Special Hydrogen Projects emessa dalla SEC (2021), relatrice e relatrice in eventi nazionali nel contesto dell’industria dell’idrogeno verde, membro fondatore come direttore supplente dell’Associazione dei produttori di H2V di Magallanes, membro del comitato di etica e conformità di H2 Chile. Relatore presso SER-CAP per il corso di formazione Green Hydrogen Specialization.

Da parte tua Kimberly Sanchezvenezuelano, ingegnere elettrico laureato all’Università Rafael Urdaneta e con un MBA presso la EAE Business School (Spagna) è Country Head di Vestas in Cile dall’inizio di settembre 2023. Con quasi 3 anni nell’azienda globale danese, il dirigente combina la sua posizione con la posizione di Sales and Business Development Manager per l’America Latina, responsabile della promozione di soluzioni sostenibili rinnovabili H2 e Power-to-X.

Kimberly ha 12 anni di esperienza professionale in cui ha ricoperto ruoli di sviluppo aziendale e gestione di progetti, considerando il dimensionamento dei sistemi di energia elettrica e applicando principi di efficienza energetica e alta affidabilità, elettrificazione della domanda ed elettromobilità per l’industria energetica, mineraria,. settore logistico, tra gli altri.

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