Il Piano di Sviluppo 2024-2027 è stato presentato all’Assemblea di Cauca

Presentato il Piano di Sviluppo 2024-2027
all’Assemblea di Cauca.

I deputati di Cauca hanno ricevuto il governatore del dipartimento, Octavio Guzmán, che diventa il primo presidente nella storia di questo territorio, per depositare personalmente e insieme al suo gruppo di gabinetto, il Piano Dipartimentale di Sviluppo 2024 – 2027, “La Fuerza dalla città” . Questo documento, frutto della collaborazione tra il Governo Dipartimentale e più di quattordicimila persone di tutte le subregioni, segna una tabella di marcia per lo sviluppo socioeconomico del Caucanos nei prossimi quattro anni.

“La Forza del Popolo” rappresenta la diversità di pensieri, sentimenti e azioni della comunità, riconoscendo ogni individuo, comunità e territorio. “Lui L’obiettivo principale è colmare i divari storici, economici e sociali, responsabilizzando le comunità come agenti di trasformazione territoriale. È uno strumento che ci obbliga a lavorare insieme“, ha indicato Octavio Guzmán, primo presidente dei Caucanos.

Con questo piano si prevede che, nel 2027, il dipartimento sarà riconosciuto come un territorio unito alla ricerca della riconciliazione sociale e della convivenza pacifica, dando priorità al rispetto della diversità etnica e culturale e della biodiversità. Inoltre si intende che il progresso del settore produttivo sia la base per la stabilizzazione sociale e la costruzione di una pace duratura.

L’approccio globale delle linee di azione si concentra sulla ruralità, identificando le esigenze della sua popolazione per colmare le lacune nell’accesso alla terra, al credito, alla tecnologia, alla sanità, all’istruzione, al turismo, tra gli altri aspetti chiave per le comunità legate al settore.

Da parte sua, il deputato Gilberto Muñoz Coronado ha sottolineato che con questo piano “È stato svolto un importante esercizio di raccolta di tutti gli argomenti, dove speriamo come Duma dipartimentale di esaminarlo approfonditamente e apportare i suggerimenti e gli aggiustamenti necessari. Credo che i piani di sviluppo siano uno strumento che ci permette di raggiungere le comunità.”.

Questo piano segna l’inizio delle trasformazioni necessarie per il territorio”,dove possiamo trasformare i territori con giustizia sociale, ambientale ed economica, in modo che i bisogni primari insoddisfatti siano affrontati con azioni positive per soddisfarli“, ha detto Orgeni Viera Betancourt, deputato di Cauca.

In questo modo e con l’impegno collettivo di generare sviluppo per Cauca, si prevede che esso rispetti le 5 linee strategiche contemplate nel piano e i 485 obiettivi che materializzeranno i sogni di andare avanti come società prospera e progressista.

A Cauca si è tenuto il Comitato allargato per la giustizia di transizione.

A Cauca si è tenuto il Comitato allargato per la giustizia di transizione

Il Governo del Dipartimento ha sviluppato il Comitato Esteso della Giustizia, in conformità al Decreto numero 0992 del 5 maggio 2022, che riunisce un’ampia gamma di attori impegnati nella costruzione della pace e della giustizia nella nostra regione.

Al Comitato Allargato hanno partecipato il Pubblico Ministero, il Tavolo Dipartimentale delle Vittime, i comandanti della 29a Brigata dell’Esercito e della Polizia Metropolitana di Popayán e del Dipartimento di Cauca, nonché rappresentanti dei Segretariati dell’Ufficio della 42 sindaci e il Governo, ospiti speciali e cittadini impegnati per la giustizia e la riconciliazione.

La giustizia di transizione è un processo indispensabile in qualsiasi società che abbia dovuto affrontare conflitti e violazioni dei diritti umani. In questo senso è fondamentale evidenziare che, nel 2024, con limite fino al 31 marzo, nel dipartimento si contano 541.687 vittime del conflitto armato di diversi eventi vittimizzati. Come Consiglio Dipartimentale il nostro principio fondamentale è la ricerca della tranquillità, della pace e della trasformazione delle vittime del dipartimento del Cauca“, ha affermato Héctor Marino Carabalí, rappresentante del Tavolo Dipartimentale delle Vittime.

Negli ultimi mesi si è assistito a un preoccupante aumento della dinamica del conflitto armato a Balboa, Cajibío, Inzá e Argelia, che ha generato una crescita del 57% della media degli aiuti umanitari immediati a Popayán, capitale del dipartimento. Durante il primo trimestre del 2024, il Centro regionale di assistenza alle vittime del CRAV ha fornito assistenza a un totale di 3.547 persone, sottolineando l’urgenza di affrontare la complessa situazione umanitaria che si sta affrontando.

Ha aggiunto il Segretario di Governo e della Partecipazione, Miller Hurtado: “Questo è uno spazio molto importante perché ci occupiamo di tutte le situazioni delle nostre vittime nel dipartimento di Cauca e il governatore ha un grande impegno, azioni concrete, per assistere le vittime del nostro Piano di Sviluppo”.

Infine, sono stati stabiliti impegni chiave per lo sviluppo del piano di emergenza, essendo uno strumento fondamentale che consente di costruire capacità di risposta istituzionale per garantire, nella fase immediata, protezione, la risposta umanitaria minima vitale e adeguata, per coprire i bisogni primari delle vittime nel territorio. Tenendo conto degli eventi classificati come emergenze massicce secondo la Legge 1448 del 2011, ovvero: sfollamento forzato, confinamento e atto terroristico.

Angela Carrasco, Direttore Territoriale per le Vittime del Cauca, ha sottolineato: Questi spazi rafforzano l’impatto delle politiche pubbliche sulle vittime, come oggi si è ottenuta l’approvazione del piano di emergenza, che è ciò che consente di attivare il percorso quando si verifica un evento di vittimizzazione di massa, in ciascuno dei comuni.”.

Il Governo di Cauca rinnova l’invito a lavorare in modo articolato, con gli enti del Sistema Nazionale di Attenzione e Riparazione Globale delle Vittime (SNARIV), la Cooperazione Internazionale e le istituzioni in generale, per creare strategie e azioni che permettano di continuare a costruire pace nei territori.

Aule tecnologiche saranno installate in 28 scuole nelle aree remote del Cauca.

Aule tecnologiche saranno installate in 28 scuole nelle aree remote del Cauca.

Migliorare gli strumenti tecnologici nelle Istituzioni Educative e ampliare le possibilità di accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione fanno parte degli obiettivi del progetto denominato Sistema Tecnico Educativo Integrato – SITE – che sarà inizialmente implementato in 60 aule, interessando 9.872 studenti.

Si tratta di un investimento vicino a 5.000 milioni di dollari, per fornire alle scuole beneficiarie schermi interattivi, tablet, software, piattaforme digitali e formazione per gli insegnanti sulle competenze ICT. Questa iniziativa del Ministero dell’Istruzione e della Cultura, finanziata con risorse del Sistema Generale delle Royalty, consentirà di portare in aree remote strumenti pedagogici mediati dalla tecnologia che rafforzeranno i processi di qualità educativa di ragazzi, ragazze e adolescenti.

María Paula Rodríguez, leader di Qualità Educativa, ha affermato che “Si stanno colmando le lacune in termini di connettività, perché non possiamo dimenticare che, nel quadriennio precedente, diversi istituti scolastici hanno beneficiato di Steam Classrooms, così come il progetto ICT Patch, in atto dal 2016, è stato mobilitato”.

I presidi che hanno partecipato alla socializzazione del progetto SITE hanno espresso la loro gioia di conoscere nel dettaglio i benefici che riceveranno le loro comunità educative. “Per l’Istituzione Educativa si tratta di un grande progresso, una grande scommessa per Cauca di essere tecnologicamente competente.“, ha dichiarato Wilson Eduardo Gómez Burbano, rettore dell’Istituto Educativo Timba, Cauca.

Da parte sua, Walter Valencia Molina, rettore dell’Istituto Educativo Integrato Obando del comune di Guachené, ha assicurato che: “Finalmente abbiamo iniziato a muoverci verso l’avanguardia tecnologica e soprattutto ad abbattere quelle barriere che esistono negli Istituti Educativi Rurali, come quello che dirigo, perché qui non ci sarebbero più limiti tecnologici in ciò che ha a che fare con Internet”.

Infine, il direttore nazionale della Tecnologia dei Servizi Integrali dello Stato colombiano, John Barrios Navas, ha indicato: “Crediamo che questo progetto consentirà al governo di avanzare e di presentarsi al paese come una regione che vuole cambiare la propria posizione sociale.”.

In questo modo, il Governo Dipartimentale contribuisce a trasformare gli spazi di apprendimento nei territori, attraverso l’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici per preparare gli studenti alla società digitale.

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