La madre del coscritto deceduto richiede una seconda autopsia “senza l’intervento della Procura Militare” « Diario y Radio Universidad Chile








Romyna Vargas è venuta al Congresso Nazionale in cerca di aiuto per il caso di suo figlio. Il deputato Rubén Oyarzo (PDG) ha denunciato “l’occultamento delle informazioni”, e il suo omologo Jorge Brito (RD) ha chiesto di “rimuovere qualsiasi pratica abusiva” dalla carriera militare.

Venerdì 3 maggio 2024 17:33

Esercito cileno. Dragomir Yankovic/Aton Cile

La morte del coscritto Franco Vargas durante un’attività formativa a Putre ha suscitato grande scalpore nel dibattito pubblico. Mentre le autorità sono già intervenute presso l’Esercito per chiarire i fatti, sua madre, Romyna Vargasha raggiunto il Camera dei Deputati e dei Deputati pretendere risposte.

«La richiesta principale di Romyna è una seconda autopsia».senza l’intervento della procura militare”. «Fin dall’inizio ho chiesto un secondo parere sull’autopsia e sulla morte di mio figlio, che è stato più volte ignorato da chi avrebbe dovuto darmi una risposta in faccia. Nessuno dell’Esercito si è avvicinato a me, infine, per chiedermi scusa.“, ha denunciato durante la sua visita al Congresso nazionale questo pomeriggio.

Nel caso, la madre interessata ha chiesto un incontro con il Il presidente Gabriel Boricper “Non farlo di nuovo“una situazione del genere. A questo proposito ha chiesto che fossero divulgate informazioni sugli altri 45 coscritti colpiti, di cui uno era infetto da un batterio, un altro aveva un arto compromesso e un altro ha tentato di togliersi la vita.

Intanto il deputato Ruben Oyarzo (PDG), che ha accompagnato Romyna Vargas oggi, ha denunciato “occultamento di informazioni molto gravi” in questo caso. “Se vogliamo rafforzare le nostre istituzioni dobbiamo partire bene, dobbiamo fare bene le cose, migliorare i protocolli. Per questo riferiamo al Ministero della Difesa, ma non solo, chiederemo una seduta straordinaria alla Camera affinché vengano a darci spiegazioni”, ha detto il parlamentare.

Il Ministro della Difesa Nazionale, Maya Fernándezha dato mandato al sottosegretario alle Forze Armate di recarsi nella zona per seguire da vicino l’iter investigativo.. “C’è un’indagine che cerca di chiarire questi fatti e le possibili responsabilità e sono state avviate anche le relative sintesi”, ha detto giovedì.

Avviso per l’addestramento nelle Forze Armate.

Il caso Franco Varga ha sollevato nuovamente interrogativi sull’attività di formazione nelle Forze Armate. Eil vice Jorge Brito (RD)membro della Commissione Difesa della Camera, ha sostenuto che: “Oltre a chiarire i fatti e ad indagarli sul piano penale e civile, poiché le versioni sono contraddittorie, è opportuno rivedere anche la coscrizione obbligatoria nel nostro Paese”.

“Ora abbiamo circa 4.000 soldati arruolati, mentre 10 anni fa ne avevamo più di 12.000”, ha aggiunto il legislatore. Inoltre, ha indicato che “generare incentivi, ma anche rimuovere eventuali pratiche abusive dalla carriera militare”.

A sua volta, il vice Brito ha chiamato per consegnare “sostegno sociale e psicologico alle famiglie dei soldati che stanno attraversando questa situazione”. Allo stesso modo, ha assicurato che hanno già informato il Ministero della Difesa e che la Procura Militare ha già il caso.

D’altra parte, il Istituto Nazionale dei Diritti Umani ha annunciato che informeranno del caso sia l’Esercito cileno che il Seremi de Salud di Arica e Parinacota, oltre agli altri 45 coscritti il ​​cui stato di salute è compromesso.

Attraverso un comunicato, il capo regionale dell’INDH, Miguel Peraltaha osservato che: “Questa situazione ci preoccupa particolarmente, per questo in questo momento stiamo rivolgendo richieste di informazioni a tutte le rispettive istituzioni, in particolare all’Esercito.che ha la massima responsabilità per la cura e la protezione di questi giovani coscritti”.

La morte del coscritto Franco Vargas durante un’attività formativa a Putre ha suscitato grande scalpore nel dibattito pubblico. Mentre le autorità sono già intervenute presso l’Esercito per chiarire i fatti, sua madre, Romyna Vargasha raggiunto il Camera dei Deputati e dei Deputati pretendere risposte.

«La richiesta principale di Romyna è una seconda autopsia».senza l’intervento della procura militare”. «Fin dall’inizio ho chiesto un secondo parere sull’autopsia e sulla morte di mio figlio, che è stato più volte ignorato da chi avrebbe dovuto darmi una risposta in faccia. Nessuno dell’Esercito si è avvicinato a me, infine, per chiedermi scusa.“, ha denunciato durante la sua visita al Congresso nazionale questo pomeriggio.

Nel caso, la madre interessata ha chiesto un incontro con il Il presidente Gabriel Boricper “Non farlo di nuovo“una situazione del genere. A questo proposito ha chiesto che fossero divulgate informazioni sugli altri 45 coscritti colpiti, di cui uno era stato contagiato da un batterio, un altro aveva un arto compromesso e un altro aveva tentato di togliersi la vita.

Intanto il deputato Ruben Oyarzo (PDG), che ha accompagnato Romyna Vargas oggi, ha denunciato “occultamento di informazioni molto gravi” in questo caso. “Se vogliamo rafforzare le nostre istituzioni dobbiamo cominciare bene, dobbiamo fare bene le cose, migliorare i protocolli. Per questo riferiamo al Ministero della Difesa, ma non solo, chiederemo una seduta straordinaria alla Camera affinché vengano a darci spiegazioni”, ha detto il parlamentare.

Il Ministro della Difesa Nazionale, Maya Fernándezha dato mandato al sottosegretario alle Forze Armate di recarsi nella zona per seguire da vicino l’iter investigativo.. “C’è un’indagine che cerca di chiarire questi fatti e le possibili responsabilità e sono state avviate anche le relative sintesi”, ha detto giovedì.

Avviso per l’addestramento nelle Forze Armate.

Il caso Franco Varga ha sollevato nuovamente interrogativi sull’attività di formazione nelle Forze Armate. Eil vice Jorge Brito (RD)membro della Commissione Difesa della Camera, ha sostenuto che: “Oltre a chiarire i fatti e ad indagarli sul piano penale e civile, poiché le versioni sono contraddittorie, è opportuno rivedere anche la coscrizione obbligatoria nel nostro Paese”.

“Ora abbiamo circa 4.000 soldati arruolati, mentre 10 anni fa ne avevamo più di 12.000”, ha aggiunto il legislatore. Inoltre, ha indicato che “generare incentivi, ma anche rimuovere eventuali pratiche abusive dalla carriera militare”.

A sua volta, il vice Brito ha chiamato per consegnare “sostegno sociale e psicologico alle famiglie dei soldati che stanno attraversando questa situazione”. Allo stesso modo, ha assicurato che hanno già informato il Ministero della Difesa e che la Procura Militare ha già il caso.

D’altra parte, il Istituto Nazionale dei Diritti Umani ha annunciato che informeranno del caso sia l’Esercito cileno che il Seremi de Salud di Arica e Parinacota, oltre agli altri 45 coscritti il ​​cui stato di salute è compromesso.

Attraverso un comunicato, il capo regionale dell’INDH, Miguel Peraltaha osservato che: “Questa situazione ci preoccupa particolarmente, per questo in questo momento stiamo rivolgendo richieste di informazioni a tutte le rispettive istituzioni, in particolare all’Esercito.che ha la massima responsabilità per la cura e la protezione di questi giovani coscritti”.

La morte del coscritto Franco Vargas durante un’attività formativa a Putre ha suscitato grande scalpore nel dibattito pubblico. Mentre le autorità sono già intervenute presso l’Esercito per chiarire i fatti, sua madre, Romyna Vargasha raggiunto il Camera dei Deputati e dei Deputati pretendere risposte.

«La richiesta principale di Romyna è una seconda autopsia».senza l’intervento della procura militare”. «Fin dall’inizio ho chiesto un secondo parere sull’autopsia e sulla morte di mio figlio, che è stato più volte ignorato da chi avrebbe dovuto darmi una risposta in faccia. Nessuno dell’Esercito si è avvicinato a me, infine, per chiedermi scusa.“, ha denunciato durante la sua visita al Congresso nazionale questo pomeriggio.

Nel caso, la madre interessata ha chiesto un incontro con il Il presidente Gabriel Boricper “Non farlo di nuovo“una situazione del genere. A questo proposito ha chiesto che fossero divulgate informazioni sugli altri 45 coscritti colpiti, di cui uno era stato contagiato da un batterio, un altro aveva un arto compromesso e un altro aveva tentato di togliersi la vita.

Intanto il deputato Ruben Oyarzo (PDG), che ha accompagnato Romyna Vargas oggi, ha denunciato “occultamento di informazioni molto gravi” in questo caso. “Se vogliamo rafforzare le nostre istituzioni dobbiamo partire bene, dobbiamo fare bene le cose, migliorare i protocolli. Per questo riferiamo al Ministero della Difesa, ma non solo, chiederemo una seduta straordinaria alla Camera affinché vengano a darci spiegazioni”, ha detto il parlamentare.

Il Ministro della Difesa Nazionale, Maya Fernándezha dato mandato al sottosegretario alle Forze Armate di recarsi nella zona per seguire da vicino l’iter investigativo.. “C’è un’indagine che cerca di chiarire questi fatti e le possibili responsabilità e sono state avviate anche le relative sintesi”, ha detto giovedì.

Avviso per l’addestramento nelle Forze Armate.

Il caso Franco Varga ha sollevato nuovamente interrogativi sull’attività di formazione nelle Forze Armate. Eil vice Jorge Brito (RD)membro della Commissione Difesa della Camera, ha sostenuto che: “Oltre a chiarire i fatti e ad indagarli sul piano penale e civile, poiché le versioni sono contraddittorie, è opportuno rivedere anche la coscrizione obbligatoria nel nostro Paese”.

“Ora abbiamo circa 4.000 soldati arruolati, mentre 10 anni fa ne avevamo più di 12.000”, ha aggiunto il legislatore. Inoltre, ha indicato che “generare incentivi, ma anche rimuovere eventuali pratiche abusive dalla carriera militare”.

A sua volta, il vice Brito ha chiamato per consegnare “sostegno sociale e psicologico alle famiglie dei soldati che stanno attraversando questa situazione”. Allo stesso modo, ha assicurato che hanno già informato il Ministero della Difesa e che la Procura Militare ha già il caso.

D’altra parte, il Istituto Nazionale dei Diritti Umani ha annunciato che informeranno del caso sia l’Esercito cileno che il Seremi de Salud di Arica e Parinacota, oltre agli altri 45 coscritti il ​​cui stato di salute è compromesso.

Attraverso un comunicato, il capo regionale dell’INDH, Miguel Peraltaha osservato che: “Questa situazione ci preoccupa particolarmente, per questo in questo momento stiamo rivolgendo richieste di informazioni a tutte le rispettive istituzioni, in particolare all’Esercito.che ha la massima responsabilità per la cura e la protezione di questi giovani coscritti”.

 
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