I dubbi di Daronco e il silenzio che diceva tutto

River Plate si sono dovuti accontentare di un pareggio per 2-2 durante la visita Nazionale di Montevideoper il quarto appuntamento del Gruppo H del Coppa Libertadores. La squadra di Núñez è ancora leader e ha praticamente messo al sicuro la classifica, ma il sapore è amaro Hanno vinto 2-0 e alla fine hanno pareggiato. Una commedia potrebbe cambiare tutto, e il VAR sembrava assistere l’arbitro Anderson Daronco, prestazione terribile. Cosa dicono gli audio?

Si giocano i primi minuti del secondo tempo e il River vince quasi senza problemi in terra uruguaiana. Rodrigo Aliendro è andato a giocare a palla con Leandro Lozanoche si è lanciato con entrambe le gambe in avanti con veemenza, mettendo a rischio il fisico dell’ex Colón.

L’azione continua e tutto si risolve con spinte, prese ed un tumulto tra tutti i giocatori, dove si vedono un mucchio di Franco Romero riguardo al cileno Paolo Diaz.

La prima reazione di Daronco è stata quella di ammonire Lozano e addebitare un’infrazione a favore del River ma Il VAR lo ha subito chiamato per rivedere la giocatadopo aver confermato sugli schermi e con l’aiuto dei replay la brutalità dell’ingresso del difensore emerso a Boston River.

Dopo aver trascorso qualche minuto davanti al monitor e nonostante le insistenze dei colleghi di cabina, Daronco mantenne la sua posizione nei confronti di Lozano e ha deciso di dare solo un cartellino giallo a Romero per il suo pugno su Díaz. L’audio diffuso da Conmebol tra l’arbitro e il VAR si chiude con un silenzio scomodo degli assistenti del brasiliano che dice tutto.

Anderson Daronco, protagonista della notte di Montevideo. Foto: REUTERS/Andrés Cuenca.

Dal VAR cercano di evidenziare “l’intensità” dell’azione di Lozano e che al suo ingresso si spinge saltando sopra la palla, trasformando il suo tentativo in qualcosa di più di una disputa pulita. Ma Daronco non vedeva la ragione.

“Di solito non parlo di arbitri, ma oggi con le immagini è stato reso evidente tutto. Innanzitutto per fortuna Rodrigo Aliendro non si è fratturato. E poi il giocatore ammonito (da Romero) non meritava di continuare in campo per il suo atteggiamento antisportivo. E ha aggiunto: “Nei primi 10-15 minuti del secondo tempo è stato premiato non giocare a calcio”.

Un altro che ha gridato al cielo è stato Miguel Borja, autore del parziale 1-0, che conosce il brasiliano dai tempi del Palmeiras. “C’è una giocata che per me segna la partita che nel secondo tempo era rossa. Non capisco come un arbitro del genere, con più di 500 partite, abbia difficoltà a ottenere un rosso. Se ti chiamano dal VAR , non è per il giallo “Se ti chiamano è per il rosso, non puoi dispiacerti di aver preso un rosso. Penso che questo abbia avuto molta influenza”, ha detto il colombiano.

Martin Demichelis ha chiarito che di solito non parla di arbitri ma ha fatto un’eccezione per Daronco. Foto: DANTE FERNANDEZ/AFP.

E attacca, col sangue ancora caldo: “Il fallo su Aliendro non è un attacco diretto, lui va lì con l’intenzione di fargli del male e avrebbe potuto punirlo. L’ananas che (Romero) colpisce Paulo (Díaz).. Penso che quando ti chiamano dal VAR devi saper interpretare la questione VAR, altrimenti ti chiameranno in continuazione per il giallo e a quanto ho capito se ti chiamano è per il rosso Quindi io non so se l’arbitro lo farà per più di 500 partite, perché lo conosco dal Brasile, e perché gli costa così tanto prendere un rosso Se è rosso, è rosso, fratello?

Il brasiliano viene ricordato in Argentina per un’altra giocata controversa, nella quale però finì per favorire il River, e in un caso molto più decisivo di quello accaduto nella notte di Montevideo. Fu a causa di quell’asse contestato da Javier Pinola (oggi assistente di Martín Demichelis, guarda caso) contro Martín Benítez, nei quarti di finale della Libertadores 2018 tra la squadra guidata da Marcelo Gallardo e l’Independiente di Ariel Holan.

Il tiro di Pinola per Benítez, una delle grandi polemiche della Libertadores 2018, arbitrato da Daronco.Il tiro di Pinola per Benítez, una delle grandi polemiche della Libertadores 2018, arbitrato da Daronco.

Era rigore per Rojo al Monumental ma Daronco non ha visto nulla e vistosamente anche il VAR non si è deciso a chiamarlo. La fine della storia è nota, il River arrivò in semifinale e poi in finale, dove finì per battere il Boca a Madrid. Sei anni dopo, Daronco riappare in polemica.

 
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