La violenza nella regione del Cauca non si ferma. Nelle ultime ore le autorità hanno confermato l’omicidio, per mano di uomini armati, di Diomira Cifuentes, nota leader contadina.
I fatti sono avvenuti nel villaggio di Naranjal, una zona rurale del comune di Suárez, dove uomini armati sono arrivati per sparare e uccidere la donna.
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Cifuentes è stato riconosciuto per essere il fondatore dell’Associazione dei Lavoratori della Cordillera, oltre ad aver fatto parte del Consiglio di Azione Comunitaria del villaggio di El Naranjal.
L’Istituto di Studi per lo Sviluppo e la Pace, Indepaz, ha affermato che l’Ufficio del Difensore Civico ha già emesso allarmi tempestivi che indicano scenari di rischio per i difensori dei diritti umani e i leader sociali nel comune di Suárez.
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Secondo l’Istituto, i gruppi armati in territori come Suárez impongono norme e altre forme di controllo sociale, lasciando vulnerabili coloro che rappresentano un qualche tipo di leadership.
Nel frattempo, il rappresentante alla Camera di Cauca, Juan Pablo Salazar, ha chiesto alle autorità e alle comunità di fare tutto il possibile per indagare sull’evento violento, per conoscere le ragioni del crimine e ritrovare i responsabili.
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“Le persone che hanno commesso questo omicidio devono essere assicurate alla giustizia”, ha detto.
Secondo Indepaz, con l’omicidio di Diomira Cifuentes sono 61 i leader sociali assassinati nel paese nel 2024.
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