Più di 395 progetti di ricerca a ciclo completo fanno parte del portafoglio BioCubaFarma › Cuba › Granma

Il Gruppo BioCubaFarma realizza un totale di 396 progetti di ricerca, sviluppo e innovazione concepiti in un ciclo completo – dalla concezione dell’idea al prodotto finale applicato – e si concentrano, fondamentalmente, nel cancro, nelle malattie infettive, autoimmuni e neurodegenerative. , guarigione, infiammazione cronica e applicazioni agricole.

Secondo quanto ha detto a Granma il dottor Santiago Dueñas Carrera, direttore di Scienza e Innovazione di BioCubaFarma, all’interno di queste linee tematiche si trovano diverse ricerche che riguardano la generazione di nuovi sistemi diagnostici, vaccini, biofarmaci, dispositivi e attrezzature mediche, basati sull’uso di un ampio arsenale di piattaforme tecnologiche, come l’espressione di proteine ​​nei microrganismi e nelle cellule di organismi superiori, insieme a sintesi chimica, per citare alcuni esempi.

Nell’elenco dei principali progetti innovativi spiccano quelli legati alle malattie oncologiche, tra cui il cosiddetto HeberSaVax, immunoterapia basata sul fattore di crescita dell’endotelio vascolare per inibire la crescita dei tumori solidi, e quello riferito al nuovo peptide ad azione antitumorale CIGB 552 , ha sottolineato.

Per quanto riguarda le malattie neurodegenerative, spiccano i progetti Neuroepo, una nuova formulazione intranasale di eritropoietina umana ricombinante per il trattamento della malattia di Alzheimer, e CIGB-845, un peptide focalizzato sulla terapia dei processi neurodegenerativi e della malattia cerebrovascolare acuta.

Sono inclusi anche Cidem-112/113, un’entità chimica molecolare ibrida con un potenziale promettente nel trattamento dell’Alzheimer e di altri tipi di demenza, e Cneuro-201, una nuova molecola bioattiva correlata in modo simile alla terapia di quella malattia stessa.

Per quanto riguarda l’area dei nuovi vaccini, il Dott. Santiago Dueñas ha menzionato quelli legati allo sviluppo di candidati vaccini contro il pneumococco e la dengue; candidati ad ampio spettro contro il coronavirus, il papilloma umano e nella prevenzione della malattia Zika; oltre a Cidem-501-503, destinato alla ricerca di peptidi antimicrobici.

Una buona parte di questi potenziali prodotti sono i migliori o i primi della loro categoria, rispetto alla situazione del mercato, e hanno un nuovo meccanismo d’azione, ha affermato.

Ha aggiunto che la ricerca clinica continua ad estendere l’uso in nuovi mercati dei vaccini Abdala e Soberana contro il COVID-19, e HerberNasvac, per il trattamento dell’epatite cronica B.

Ha sottolineato che, nelle applicazioni agricole, spicca l’ottenimento di composti sintetici mirati alla cura delle malattie delle piante, tra cui il cosiddetto P22 Oreocin, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia della terapia contro le infezioni negli animali.

L’elenco dei prodotti innovativi in ​​fase di sviluppo comprende HeberDeMaVax, progettato per l’immunoterapia della degenerazione maculare legata all’età; CIGB-500, un peptide protettivo del tessuto cardiaco, e il peptide antifibrotico CIGB-540, per la prevenzione di cheloidi e cicatrici ipertrofiche.

 
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