Rubrica di opinione di Miguel Ángel Pedraza
Fin dall’inizio, l’elezione dell’avvocato Hernando Villamizar González come rappresentante di Bucaramanga è stata circondata da seri interrogativi, prima per irregolarità nel punteggio del colloquio dei candidati con le opzioni più alte e, ora, per gravi accuse di corruzione.
Dopo il concorso e il test conoscitivo realizzato dall’Università di Pamplona, i candidati Pedro María Osma e Hernando Villamizar sono arrivati, in quest’ordine, alla fase finale delle elezioni. E dopo il colloquio realizzato in Consiglio, Villamizar è diventato il leader e Osma è arrivato secondo.
Come è noto, nell’intervista Osma è stato valutato sospettosamente con un punteggio basso e, al contrario, Villamizar ha ottenuto un punteggio quasi perfetto. Tra tutti gli intervistati, Osma ha ottenuto il punteggio peggiore e Villamizar il migliore. Che ne dici del trucco? Ciò ha portato Villamizar al primo posto e gli ha aperto le porte per consolidare la sua elezione nel Consiglio, con una stragrande maggioranza di 16 voti favorevoli.
Questa elezione è stata ovviamente denunciata, anche se non c’è ancora un risultato giudiziario. Tuttavia, tutti questi intoppi ricordano il caso di Luis José Escamilla a Floridablanca, che ha visto la sua elezione a rappresentante imbottigliata in modo simile, fino a ottenere il suo riconoscimento, ma grazie a decisioni giudiziarie. E senza dimenticare che per questi fatti i consiglieri che hanno partecipato alla truffa sono accusati dalla Procura generale.
I consiglieri comunali non imparano o non vogliono imparare. Continuano con le loro pratiche ricche e astute, ignorando il merito delle interviste in cui i punteggi vengono manipolati e distorti per elevare il candidato di loro scelta.
E a queste domande esistenti si aggiungono ora le accuse sorte questa settimana a causa di un audio in cui si sentono le voci dell’ex consigliere Carlos Andrés Barajas e dell’attuale consigliere Oscar Javier Díaz, che parlano e discutono di soldi, parlano di somme di denaro e si riferiscono al modo in cui il Consiglio ha manovrato le fila per eleggere il rappresentante ed eleggere altri alti funzionari.
Anche se entrambi gli interlocutori hanno negato la registrazione e hanno addirittura accusato l’intelligenza artificiale, la verità è che l’ascolto rivela qualcosa di grave, tanto che ha già rivendicato il capo di Barajas, che si è dimesso dalla sua carica di direttore dell’Ufficio per le vittime del governo di Santander.
Si noti che questo scandalo è appena iniziato. I consiglieri che hanno votato per Hernando Villamizar, come minimo, dovrebbero già dare spiegazioni su quello che è successo in quelle elezioni, pena il silenzio che li rende complici di tante irregolarità, anomalie e sospetti di corruzione. Molto serio!
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