DPS realizzerà 17 opere infrastrutturali non finite nella regione dei Caraibi; due provengono dall’Atlantico

DPS realizzerà 17 opere infrastrutturali non finite nella regione dei Caraibi; due provengono dall’Atlantico
DPS realizzerà 17 opere infrastrutturali non finite nella regione dei Caraibi; due provengono dall’Atlantico

Sono quasi 50 le opere infrastrutturali distribuite in 21 dipartimenti del Paese che saranno realizzate da Social Prosperity, ente che sottolinea che si tratta di progetti incompiuti del governo Duque.

L’entità ha investito quasi 88.000 milioni di pesos per la realizzazione di queste opere, di cui 2 si trovano nell’Atlantico, 2 a Bolívar, 5 a Cesar, una a Córdoba e un’altra a La Guajira; 3 a Magdalena e 3 a Sucre.

Per questi 49 lavori destinati alle comunità più vulnerabili, l’ente ha stanziato 87.785 milioni di pesos, investiti in 57.236 milioni di dollari per la costruzione di 26 strade urbane, 11.424 milioni di dollari per 6 strade rurali, 15.000 milioni di dollari per 14 progetti di miglioramento abitativo, 2.000 milioni di dollari per 1 mercato Square e 2,12 miliardi di dollari per 2 progetti di infrastrutture sociali composti da: Centro per lo sviluppo giovanile e spazi sportivi per un istituto scolastico.

Gustavo Bolívar, direttore di Prosperità Sociale, ha assicurato che una delle sue missioni principali è stata quella di “rivedere quei progetti che erano stati dimenticati a caro prezzo per i nostri contribuenti, garantiremo una vita dignitosa a tutti gli abitanti del nostro paese che bisogno “Con queste opere siamo riusciti a sbloccare quasi 50 progetti di cui beneficeranno 127.931 persone”.

Gli altri dipartimenti che beneficiano di questi lavori sono Antioquia, Boyacá, Caldas, Cauca, Chocó, Cundinamarca, Magdalena, Meta, Nariño, Norte de Santander, Putumayo, Santander, Tolima, Valle del Cauca e Vichada.

Come indicato dall’ente, sono già state individuate 100 opere con problemi di esecuzione poiché i precedenti governi ne hanno riattivate 34 di cui 20 saranno consegnate entro la fine del 2024 e parallelamente verranno riattivati ​​gli appalti delle restanti 66 opere, che saranno al servizio della comunità nella prima metà del 2025.

“Nonostante la gestione vincente dei miei due predecessori, a livello infrastrutturale c’erano ancora un centinaio di opere con problemi di esecuzione e di pianificazione. Dal mio arrivo a Social Prosperity, ho attivato un piano shock con l’obiettivo di salvare il cento per cento di queste opere, che erano perse e dimenticate, per metterle al servizio delle comunità”, ha concluso Bolívar.

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