Con Milei alla guida, il Governo si è schierato in difesa di Pettovello nello scandalo degli alimenti trattenuti

Con Milei alla guida, il Governo si è schierato in difesa di Pettovello nello scandalo degli alimenti trattenuti
Con Milei alla guida, il Governo si è schierato in difesa di Pettovello nello scandalo degli alimenti trattenuti

Il governo libertario, presieduto dal presidente Javier Milei, è intervenuto in difesa del ministro del Capitale umano, Sandra Pettovello, di fronte alle forti critiche e alle denunce per la cattiva gestione delle risorse pubbliche dovuta alla mancata distribuzione degli alimenti immagazzinati nei magazzini. di Villa Martelli, a Buenos Aires, e Tafí del Valle, a Tucumán.

Il sostegno principale è arrivato dal presidente Javier Milei che, attraverso il suo account di rete sociale X, ha così fatto coming out con il suo funzionario, uno dei più vicini a lui nel suo gabinetto.

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Milei ha detto che il suo ministro è vittima di una “politica miserabile”. “Gli attacchi a Pettovello rivelano il modo miserabile in cui opera la politica. Scoprono una causa nobile e dietro ad essa costruiscono una montagna di chioschi di corruzione”, ha sottolineato Milei.

Il capo dello Stato ha dichiarato sui social network: “Quando una persona onesta arriva per porre fine alla corruzione e affinché gli aiuti arrivino senza intermediari, i più corrotti escono in massa per denunciare la mancanza di sensibilità sociale, quando in realtà stanno difendendo la chiosco.lavoro.AMORALE, IPOCRITA, LAVORO E BUGIARDI”.

Il primo caso di corruzione dell’amministrazione libertaria ha acceso la difesa dei funzionari che, ripudiando le accuse, hanno diffuso messaggi congiunti di sostegno attraverso i social network.

Il ministro dell’Economia, Luis Caputo, è stato uno dei primi a rispondere alle critiche contro Sandra Pettovello, responsabile del Capitale Umano, pochi minuti dopo il presidente Javier Milei. “Il Paese ha bisogno di molti più Sandra. Il problema è che ce n’è solo uno”, ha detto Caputo domenica dal suo account sul social network X.

Anche il ministro degli Affari esteri, del commercio internazionale e del culto, Diana Mondino, ha fatto eco alla difesa di Sandra Pettovello e ha pubblicato un messaggio sul suo account personale X “Che coincidenza che escano ad attaccare in modo coordinato il ministro che più loro urlate perché gli fa male. Forza Sandra, siamo sulla strada giusta”, ha detto Mondino.

In sintonia con gli altri ministri, anche Luis Petri, capo del portafoglio Difesa della Nazione, ha espresso il suo sostegno al ministro per il Capitale Umano: “Pettovello sta combattendo la madre di tutte le battaglie, andando contro la matrice della corruzione”.

Da parte sua, il ministro della Sicurezza nazionale, Patricia Bullrich, ha ripudiato le critiche mosse a Pettovello e si è pronunciata anche pubblicamente con un messaggio sul suo account personale X: “Gli unici a perdere sono i gestori della povertà, che non ce l’hanno più”. potere di sfruttare le persone. Andiamo, Sandra! È così”, ha commentato il ministro sui social network.

Anche Mariano Cúneo Libarona, Ministro della Giustizia della Nazione, si è unito all’ondata di sostegno virtuale con un breve messaggio. “Il ministro Pettovello è una grande, una persona integerrima che ha la convinzione di porre fine alle mafie che prendono in ostaggio gli ultimi. Lei va per loro, non esita e loro lo sanno”, ha commentato Cúneo Libarona su X. (ex Twitter).

“Le mie mani sono pulite”

A dare la sua versione dei fatti è intervenuto anche l’ormai ex ministro dell’Infanzia e della Famiglia, Pablo de la Torre, dopo essere stato licenziato da Pettovello a causa del cibo immagazzinato e scaduto in diversi magazzini.

Venerdì scorso Pettovello ha deciso di licenziare il segretario, poi ha chiesto che fosse indagato dall’Ufficio anticorruzione (OA) e ha anche sporto denuncia giudiziaria nei suoi confronti. De la Torre però non si è assunto la responsabilità delle accuse.

Anche via social De la Torre ha assicurato di avere “mani pulite” e “coscienza pulita” e ha parlato di “Kirchneristi infiltrati” nel governo libertario.

“Ho la coscienza pulita e le mani pulite. Sono orgoglioso di aver combattuto al fianco del Ministro (Sandra) Petovello nella battaglia contro i gestori della povertà”, ha detto De la Torre sui social network.

A sua volta, l’ex segretario del portafoglio Capitale Umano ha dichiarato: “Non mi lascerò intimidire dai kirchneristi infiltrati nel governo. “Morto prima che sporco”.

Nel suo programma, la celebre conduttrice Mirtha Legrand ha espresso la sua indignazione per lo scandalo dei prodotti alimentari scaduti al Ministero del Capitale Umano, guidato da Sandra Pettovello, definendolo una “strana gestione” e una “vergogna”.

Legrand ha sottolineato la gravità della situazione, sottolineando che migliaia di chili di alimenti essenziali come riso, farina di mais e yerba mate sono andati persi per scadenza, mentre molte persone soffrono la fame.

Allo stesso modo, ha sottolineato l’importanza di una distribuzione equa ed efficiente del cibo, suggerendo che le porte dei magazzini vengano aperte e distribuite il prima possibile per evitare ulteriori perdite.

In un appello all’azione, ha esortato le autorità a dare priorità alla distribuzione del cibo e a garantire che raggiunga coloro che ne hanno più bisogno, soprattutto in un momento di crisi economica e sociale.

 
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