Le elezioni messicane hanno provocato almeno due feriti e numerosi incidenti

Le elezioni messicane hanno provocato almeno due feriti e numerosi incidenti
Le elezioni messicane hanno provocato almeno due feriti e numerosi incidenti

Il 2 giugno è diventato un giorno elettorale segnato dalla violenza in Messico, con due morti e diversi feriti in vari incidenti. L’Organizzazione Editoriale Messicana (OEM) ha segnalato almeno sette episodi di violenza fino alle 14:30, in quella che è considerata la più grande elezione della storia del Paese.

A Tlapanalá, Puebla, una donna di 25 anni ha perso la vita nel fuoco incrociato durante un tentativo di rubare schede elettorali nella casella 2069, situata presso la scuola elementare Gabriela Mistral.

Il gruppo armato è riuscito a rubare le schede elettorali e, durante la fuga, si è scontrato con la polizia municipale, provocando la morte della giovane e diversi feriti. La Procura Generale dello Stato e la Guardia Nazionale hanno preso il controllo della situazione.

A Querétaro, un individuo ha tentato di dare fuoco alle urne elettorali durante le primarie del Bicentenario, ma è stato scoperto ed è fuggito dopo essere stato investito da un camion. Le autorità locali hanno assicurato che la situazione non rappresenta un rischio per i cittadini e che le votazioni si sono svolte normalmente.

A Tijuana, Bassa California, un uomo e una donna sono rimasti feriti da colpi di arma da fuoco nei pressi della cabina 0954. Un testimone ha riferito che l’attacco sembrava diretto contro una persona con una guardia del corpo nelle vicinanze. Lo stand ha continuato a funzionare nonostante l’incidente.

A Campeche, un conflitto interno al Segretariato per la Protezione e la Sicurezza dei Cittadini (SPSC) ha causato scontri tra agenti di polizia.

Le tensioni sono sorte a causa del disaccordo sulla sorveglianza elettorale e sono culminate negli scontri ai posti di blocco di Kobén e Castamay. In mezzo al caos, è stato fermato il veicolo di Rosa Verónica Ortiz Ek, candidata Morena, che trasportava 150mila pesos in contanti. Ortiz Ek ha dichiarato che il denaro era destinato a spese personali.

A Coyomeapan, Puebla, un attacco armato a un seggio elettorale ha provocato un ferito e un morto. L’incidente, secondo i leader dell’Unità di Coyomeapan, è stato causato da uomini armati che cercavano di intimidire gli elettori, provocando una sparatoria e la sospensione delle attività al seggio elettorale.

Infine, a Cuitzeo, Michoacán, Israel Delgado Vega, candidato fiduciario della coalizione Continuiamo a fare la storia, è stato assassinato domenica mattina presto. Sull’omicidio ha aperto un’indagine la Procura Generale dello Stato di Michoacán.

 
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