un omaggio a Roberto Schneider

un omaggio a Roberto Schneider
un omaggio a Roberto Schneider

Il 9 aprile di quest’anno è morto il critico teatrale e leader culturale della città Roberto Schneider. All’Estudio Barnó cercano di onorarlo nel migliore dei modi e avranno un “angolo tributo” a partire da giugno. In questo modo potrete ricordarlo e condividere la sua generosità e conoscenza con chi lo ha conosciuto. Approfittando dell’occasione, nel mese di giugno verrà presentato anche lo spettacolo Vestido de Furia.

Le parole dei responsabili di sala

“Sentiamo che Roberto Schneider ha lasciato un vuoto in noi, ci manca e gli omaggi, i ricordi dei momenti condivisi con lui, il suo esempio e anche l’interrogatorio stesso fanno parte del nostro lutto, basato su questa enorme assenza. Ecco perché ci sediamo per raccogliere alcuni materiali che secondo noi riflettono la sua vita, la sua personalità e ciò che ha lasciato in noi,” spiegano.

Il posto che Roberto Schneider avrà a Barnó è stato concepito come un’infografica. Le fotografie utilizzate appartengono a Ignacio Platini e sono immagini da lui scattate in occasione della celebrazione dei 70 anni dell’Illustre Cittadino. Dal canto loro, le frasi e i testi sono estratti da appunti giornalistici scritti per onorarlo prima e dopo la sua partenza. Fanno parte di questo materiale gli scritti di Miguel Passarini, Norma Elisa Cabrera, Ignacio Amarillo, il Giornale Pausa e un’intervista di EstudioBarnó.tv, realizzata con lui nel 2020. I frammenti di questi testi sono accompagnati da un codice QR che permette a chiunque tu potrebbe voler andare a vedere e leggere i materiali completi.

A partire da giovedì prossimo, 13 giugno alle 18,30, verrà inaugurata la sala e sarà Roberto Schneider ad accogliere le persone che verranno al Barnó per fare teatro. Soprattutto per vedere il teatro. Il suo sorriso, la sua vita intensa e la frase “Entra e senti, il teatro è la più carnale di tutte le arti” ti daranno il benvenuto.

“Ritornano…

A giugno “Vestido de Furia” torna sul palco per portare in scena la terza stagione di questo straordinario spettacolo in cui musica, danza e parole rispondono al ritmo della commedia per farti vivere una storia che non dimenticherai.

Perché in scena ci sono cinque donne: Madre, Sorella, Moglie, Figlia e Amante dello stesso uomo. Quindi, con la maiuscola, come se quei ruoli fossero i nomi propri di ciascuno di essi. Quattro vivono con lui. La villa riceve i suoi visitatori. Oggi lui non è qui, non è tornato a casa per dormire e queste “donne senza uomini” saranno angosciate, erranti, disperate, furiose.

La messa in scena incrocia i codici del teatro fisico, del drag, del musical, del melodramma e del grottesco in una proposta teatrale. Il risultato è uno spettacolo che parla del posto degli uomini nella società e soprattutto del posto delle donne. L’esposizione fisica, recitativa e visiva dell’opera sorprende e abbraccia lo spettatore.

Lo spettacolo vede protagonisti Sebastian Boscarol, Mariano Franco, Cristofer Gambini, Mariana Mosset e Pablo Tibalt. La preparazione del corpo e il movimento sono stati eseguiti da Claudia Correa. Osvaldo Pettinari ha disegnato i costumi e la scenografia, l’ideazione e l’esecuzione del trucco è di Mariano Franco. Ignacio Estigarribia ha curato il condizionamento delle parrucche. La selezione musicale è di Osvaldo Pettinari e il montaggio sonoro di Rubén Carughi. Il progetto luci è di Pablo Tibalt. La fotografia e le immagini audiovisive sono di Leonardo Gregoret. La produzione generale è di Estudio Barnó e la regia di Vestido de Furia è di Osvaldo Pettinari e Claudia Correa.

I biglietti sono in vendita al WS 342 6109467 o al numero fisso 342 5813795. Estudio Barnó si trova in Marcial Candioti 3910 e i nostri orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 16:00 alle 20:00, il sabato dalle 19:00 alle 21:00.

 
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