Dopo l’intervento estetico La donna denuncia un’apparente negligenza a Neiva

Dopo l’intervento estetico La donna denuncia un’apparente negligenza a Neiva
Dopo l’intervento estetico La donna denuncia un’apparente negligenza a Neiva

La situazione causerebbe problemi di salute, emotivi e di autostima alle donne.

Una donna denuncia un’apparente negligenza dopo un intervento cosmetico a Neiva che secondo quanto indica la donna avrebbe causato ‘necrosi del capezzolo’.La situazione causerebbe problemi di salute, emotivi e di autostima alle donne.

Un mese completa Mónica Motta Calderón, donna del comune di Pitalito, Huila, residente a Madrid, Spagnacon l’incubo dopo che un intervento di mastopessi estetica non è finito come previsto.

“L’intervento è stato eseguito il 6 maggio e una volta uscito tutto andava molto bene.”dopo le quattro Alcuni giorni dopo l’operazione ho cominciato a notare che la ferita sul capezzolo destro cominciava a puzzare e ad ingrandirsi. Ho detto all’estetista cosa mi stava succedendo e l’ho fatto sapere anche al medico, ma mi hanno ignorato e mi hanno detto che la ferita era perfettail che era normale”, ha denunciato Mónica.

In questo modo, la preoccupazione continuò con il passare dei giorni dopo che la garza rimasta sul seno apparentemente si era staccata dalla pelle durante il bagno, motivo per cui andò dal medico e le dissero che non aveva motivo di preoccuparsi.

“Quando mi hanno tolto i punti di sutura gli ho detto che anche l’altro seno cominciava a staccarsi, semplicemente non era più così grasso, al che il chirurgo mi ha detto che era normale, che sarebbe andato via con la guarigione, gli ho detto lui che mi guardavo il seno mentre stavo per fare il bagno ed era molto brutto, quindi La risposta che mi diede fu di non guardarlo.“Aggiunse Monica indignata.

Allo stesso modo, secondo quanto indicato dalla vittima la situazione peggiorava sempre di più riguardo alla salute dei suoi due seni, così ha deciso di chiedersi cosa avrebbe potuto avere, al che le è stato detto che si sarebbe trattato di ‘necrosi dei capezzoli’.

“Necrosi perché in quel momento Avrebbe manipolato il mio capezzolo in modo da lasciarlo morire, Allora cosa ha fatto, non si è reso conto che nel momento in cui avrebbe messo il capezzolo era già morto, ciò avrebbe causato questa necrosi”, ha spiegato la vittima.

Da parte sua, il chirurgo, attraverso un comunicato Si è espresso contro le accuse in cui è stato coinvolto e ha confermato che, nonostante ci sia stata una complicazione postoperatoria, è stata gestita adeguatamente.

“Il dottor Juan Canencio si permette di informare l’opinione pubblica Negli ultimi giorni sono state pubblicate pubblicazioni riguardanti le cure prestate alla signora Mónica Motta Calderóny l’intervento chirurgico eseguito il 6 maggio 2024, un intervento chirurgico che si è presentato complicanze postoperatorie caratteristica della procedura e che era stata gestita dal punto di vista medico”, indica la dichiarazione.

E a quanto pare, le cure mediche vengono ancora prestate alla donna nello stesso luogo dal chirurgo “lle cure mediche continuano ancora…per gestire la complicanza e fornire la migliore soluzione al paziente; Tuttavia, l’atteggiamento del paziente ha portato la gestione postoperatoria verso altri campi in cui la scienza medica non trova posto…”

Non è la prima volta che il chirurgo è coinvolto in polemiche, visto che nel 2020, a indagine sulla morte di una donna che si era sottoposta ad un ritocco estetico eseguito dallo stesso chirurgo.

Si spera, infine, che nel corso di questi giorni si possa trovare qualche risposta a questo problema Colpisce entrambi i cittadini.

 
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