Non pagano gli stipendi di centinaia di insegnanti a Chubut

Non pagano gli stipendi di centinaia di insegnanti a Chubut
Non pagano gli stipendi di centinaia di insegnanti a Chubut

Pubblichiamo la lettera aperta di un’operatrice educativa che non riceve lo stipendio da 3 mesi

“Non può passare un altro giorno senza che il governo paghi gli stipendi dovuti”.

Sono Claudia Verónica De Bueno e dal 12 marzo 2024 insegno al 5° anno del CBMI presso la scuola “Soldado Simón Antieco” N° 793 di Trelew. Ad oggi, 6 giugno dello stesso anno, non ricevo ancora lo stipendio di marzo, aprile e maggio.

Prendo questa nota perché sono l’unico capofamiglia per mia figlia che frequenta le elementari presso la scuola n° 799 della stessa città, perché affitto una casa nel quartiere telefonico e questa situazione è insostenibile. Questo mese, lontano dalle promesse del ministro dell’Istruzione e del governatore, il mio stipendio tascabile è stato di 299.000 dollari, ben lontano dai 500.000 dollari garantiti annunciati da tutti i media. Come posso pagare l’affitto, nutrire me e mia figlia, viaggiare da una scuola all’altra? Non c’è risposta.

Capisco che i miei problemi sono lontani dagli interessi del governatore e del ministro dell’Istruzione che seguono diete da milioni di dollari e viaggiano continuamente da qui a lì. Anche in questo il governatore è simile al presidente, da quando è entrato in carica ha più miglia di Marley nei suoi programmi.

Ma questa lettera pubblica che chiedo venga diffusa non esprime un problema individuale ma riguarda piuttosto centinaia di insegnanti che non sono stati licenziati per errori amministrativi e continuano a non ricevere lo stipendio, secondo la denuncia dello stesso sindacato al quale mi rivolgo affiliato ATECH. Dal Ministero dell’Istruzione dicono che sono errori nelle spese salariali, per noi, io e mia figlia, è non poter mangiare tutti i giorni, non sapere se riuscirò a pagare l’affitto e tante altre cose rispetto agli operai che non venivano pagati, capisci.

Come afferma la giustizia stessa nella sentenza del Tribunale del Lavoro: Escalante, Victor contro Estrella del Norte SRL e altri s/Labour Claim, del 22/04/1999. “Il ritardo nel pagamento dello stipendio non può essere scusato anche in caso di caso fortuito o forza maggiore, poiché il lavoratore non sopporta i rischi di sfruttamento. La natura nutrizionale della retribuzione non consente di giustificare ritardi, soprattutto quando il comportamento del datore di lavoro indica che il rapporto di lavoro è divenuto definitivamente instabile e ritardi si verificano quando viene annunciata una sospensione prolungata. Pertanto, il datore di lavoro non può sollevare alcuna eccezione relativa allo scarso andamento dell’attività o alla mancanza di mezzi per far fronte ai pagamenti”.

Come operatore educativo, chiedo con questa nota che il Ministero dell’Istruzione paghi urgentemente me e le centinaia di insegnanti che non ricevono i nostri stipendi da marzo 2024. Chiediamo che il Ministero si attivi con urgenza affinché i nostri stipendi vengano pagati. È un obbligo del governo che non può essere ignorato nemmeno per un giorno di più.

Un saluto Atte.
Veronica De Bueno
Insegnante di lingue e letterature
Trelew, 6 giugno 2024

 
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