Il comune di Bariloche ha stipulato un contratto con l’OPS quando era già in procedura fallimentare

IL verifica effettuato dalla Corte dei conti il contrattazione diretta per il noleggio di macchine che il Comune ha mantenuto con OPS durante l’amministrazione di Gustavo Gennuso è ancora in corso, ma alcuni sono già emersi prove che confermerebbero l’irregolarità del collegamento.

Le prime macchine stradali dell’azienda di Cipolletti sono arrivate a Bariloche nel febbraio 2019, quando era già aperta una procedura di fallimento. in un tribunale di Buenos Aires, quando Esiste una normativa locale che vieta espressamente alle imprese in questa condizione di contrattare con la pubblica amministrazione.

La Corte è ancora in attesa della relazione tecnica dei suoi revisori eBisognerà decidere se tale vizio originario giustifichi di per sé l’avvio di un giudizio di responsabilità. e l’imposizione di sanzioni a Gennuso e altri funzionari.

Il controverso rapporto del comune con l’OPS prorogato per più di quattro anni e ha accumulato un grosso debito, che lo stesso ex sindaco ha stimato in 7,92 milioni di dollari e che voleva consolidare in un accordo di pagamento prima di lasciare l’incarico, ma il Controllore non lo ha autorizzato.

Il comune aveva 19 veicoli attrezzature pesanti di tale azienda (compresi livellatrici, terne, bulldozer e camion), interessate dalla prestazione di servizi a Bariloche, ssempre in appalto diretto e con pagamenti periodici parziali, in attesa di raggiungere un accordo con i curatori o di revocare il fallimento.

La responsabilità risultante è cresciuta nel corso degli anni e Divenne l’onere economico più pesante che oggi ricade sui conti del comune.

In quei quasi cinque anni Gennuso e i suoi collaboratori non nascosero di avere a che fare con un’azienda in fase di fallimento. Infatti – in un’altra decisione controversa – il comune ha incaricato un avvocato proprio con lo scopo di seguire quel dossier. Ma finora questo non era evidente L’OPS era già una società “fallita” e stava subendo l’intervento di un giudice fallimentare quando stabilì il primo contatto con il comune di Bariloche.

Secondo la documentazione valutata dal Revisore dei conti, Nel gennaio 2019 l’OPS ha effettuato il primo “preventivo per servizi”. Dell’11 febbraio di quell’anno porta la data il parere di consulenza legale che abilita alla contrattazione diretta, sottoscritto definitivamente dalle parti il ​​25 febbraio. Ha coperto la sede di cinque livellatrici per 1.000 ore di lavoro e di 2 terne per un totale di 400 ore.

Con il passare dei mesi questo parco stradale veniva continuamente ampliato con contratti parziali che spesso venivano consolidati con delibera in una data successiva all’arrivo delle macchine. Un parere già emesso lo scorso anno dal Controllore su richiesta di Gennuso (quando voleva documentare il debito con l’OPS) sHa sottolineato che l’importo in dollari richiesto “non ha documenti amministrativi che consentano di sostenere validamente il pagamento”.

Un fallimento che ha condizionato tutto

Ma prima di analizzare questo andamento delle assunzioni, i controllori metteranno la lente d’ingrandimento sull’origine del legame tra le parti e sul fatto che (dopo il fallimento) l’azienda allora presieduta da Mario Cifuentes potrebbe pesare è stata dichiarata fallita nel dicembre 2018, come registrato nel fascicolo giudiziario 17.126/2016 che è in corso di elaborazione presso la Corte d’Appello Nazionale.

La presente informativa contrasta con quanto previsto dall’ordinanza 257/89., il cui articolo 8 stabilisce le condizioni per contrattare con la pubblica amministrazione. La sezione C specifica specificamente come impedimento “essere stato dichiarato fallito o trovarsi in una procedura fallimentare o in una procedura esecutiva come debitore dell’Erario Pubblico”.

Un altro tema che fa rumore in Corte di Giustizia è il concetto di “urgenza e necessità” invocato da Gennuso per evitare gare d’appalto e ricorrere ancora e ancora al assunzioni dirette con l’OPS. La mancanza di macchinari propri e l’arrivo dell’inverno, con la prevista necessità di aumentare l’impiego della manutenzione stradale, sono considerati a priori come fattori che possono essere previsti e che a priori non giustificherebbero il salto di una gara.

L’ordinanza contrattuale stabilisce che è possibile ricorrere a contrattazione diretta “quando sussistano ragioni di effettiva urgenza o casi fortuiti imprevedibili e sia dimostrato che la sua esecuzione, attraverso una qualsiasi delle procedure di gara, nuoce al servizio o nuoce all’erario”.

Il parere tecnico sull’OPS richiesto dall’attuale sindaco Walter Cortés Sarà pronto tra 15 giorni, secondo i calcoli dei professionisti. Da quel momento in poi, i tre membri del controllore (uno della PUL, un altro della JSRN e il terzo di Together for Change) Dovranno valutare e risolvere se ci sono state irregolarità tali da giustificare un processo per responsabilità o una denuncia alla Giustizia.

 
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