Yirley Mosquera ha regalato a Chocó la sua prima medaglia nella finale nazionale dei Giochi Intercollegiati


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Bogotá, 7 giugno 2024. A labbra serrate, Yirley Mosquera Lozano fa uno sforzo tremendo nel lancio del peso, nella finale nazionale dei Giochi Intercollegiati. Mentre l’elemento si dirige verso il suo inevitabile incontro con l’erba, si sente un urlo che riempie lo stadio di atletica, nella capitale della Repubblica, con il quale espelle l’energia rimasta. La boa è 11,82 metri.

Foto: Yirley Mosquera, atleta del Chocó, con il proiettile tra le mani, preme le labbra per effettuare un tiro.
Yirley Mosquera ha dato C

L’atleta, che studia presso l’Istituto Educativo Francisco Eutimio Múnera, ha preso il bronzo nella prova del peso giovanile, con un punteggio di 11,82 metri.

Mindeporte Press

Bogotá, 7 giugno 2024. A labbra serrate, Yirley Mosquera Lozano fa uno sforzo tremendo nel lancio del peso, nella finale nazionale dei Giochi Intercollegiati. Mentre l’elemento si dirige verso il suo inevitabile incontro con l’erba, si sente un urlo che riempie lo stadio di atletica, nella capitale della Repubblica, con il quale espelle l’energia rimasta. La boa è 11,82 metri.

“È una donna dalla forza impressionante”, dice con tono orgoglioso il suo allenatore, Luis Carlos Valencia. L’atleta che vive con sua madre, María Esmeralda Lozano, e quattro dei suoi cinque fratelli: Yaniel Marcela, Yeny Mariana, Yirlesa e Yarlinson, a Boca de Suruco, Chocó, si allena ad Andagoya. Anche se pratica la disciplina solo da un anno e non lo fa con costanza, le sue qualità l’hanno portata a superare atlete con maggiore preparazione, come Luisa Fernanda Ortega, di Antioquia, o Karol Juliana Suárez, di Cesar.

L’approccio di Yirley Mosquera all’atletica è stato grazie a Luis Carlos Valencia e sua moglie Gleidy. Quest’ultima è la sua insegnante presso l’Istituto Educativo Francisco Eutimio Múnera (FREM), situato ad Andagoya. Entrambi promuovono lo sport nel comune di Medio San Juan e nei villaggi circostanti, attirando i giovani per offrire loro nuove opportunità per farsi strada.

“Tre anni fa, il maestro Carlos venne a scuola per vedere chi voleva gareggiare o era interessato allo sport, io mi iscrissi e mi interessava il lancio, perché sentivo che stavo andando bene, ma per un anno e mezzo non avevo essere assente fino al mio ritorno a scuola nel 2023”, sottolinea il giovane atleta. “In questo periodo lo sport mi ha regalato esperienze indimenticabili, l’opportunità di vedere posti nuovi grazie ai Giochi Intercollegiati, di gareggiare e dimostrare le mie capacità”, aggiunge.

Il sostegno della sua famiglia e degli allenatori è stato fondamentale per incoraggiarla a lasciare il suo comune e poter così dimostrare le capacità che l’hanno portata a qualificarsi per la finale nazionale. “Non mi mettono pressione durante gli allenamenti, anzi, mi motivano, il che mi spinge a volere di più”, sottolinea. Così, con questo approccio, è stato presentato a Bogotá per dimostrare quel talento unico, che hanno anche molti atleti del Chocó, che hanno un biotipo e una forza invidiabili.

“Con una tecnica migliore, questa giovane donna avrebbe vinto”, aggiunge Valencia. E la sua potenza e abilità sono state dimostrate in ogni lancio che ha effettuato, in cui non è mai andato sotto i 10 metri, anche se ha commesso falli che hanno finito per invalidare alcuni tentativi. Anche così, nulla ha potuto impedire a Yirley Mosquera di consegnare a Chocó la prima medaglia in questa finale nazionale dei Giochi intercollegiati.

Una donna forte e guerriera, come chiaramente si distingue, non solo lascia alto il nome del suo comune, ma diventa anche un’ispirazione per i giovani del Medio San Juan affinché trovino un modo per farsi strada nello sport.

 
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