NAZIONI UNITE (AP) – In un rapporto da consegnare al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, segretario generale dell’organismo mondiale prevede di includere sia Israele che Hamas nella lista delle entità che conducono una guerra che viola i diritti e la protezione dei bambini.
La prefazione al rapporto dello scorso anno indica che esso elenca le parti coinvolte nella “lalla morte e alla mutilazione dei bambini, allo stupro e ad altre forme di violenza sessuale perpetrate contro i bambini, agli attacchi contro scuole, ospedali e persone protette”.
Il capo dell’ufficio del segretario generale António Guterres ha chiamato venerdì l’ambasciatore israeliano all’ONU Gilad Erdan per informarlo che Israele sarà presente nel rapporto quando sarà inviato al consiglio la prossima settimana, ha detto ai giornalisti il portavoce dell’ONU, Stephane Dujarric.
Anche Saranno incluse Hamas e la Jihad islamica palestinese.
Israele ha reagito con indignazione, inviando alle testate giornalistiche un video in cui Erdan rimprovera il capo dell’ufficio di Guterres, che presumibilmente è al telefono con lui.
“Hamas continuerà a utilizzare ancora più scuole e ospedali perché questa vergognosa decisione del segretario generale darà solo ad Hamas la speranza di sopravvivere, prolungare la guerra e diffondere la sofferenza”, ha scritto Erdan in una nota. “Che peccato”.
La mossa ha intensificato una disputa di lunga data tra Israele e le Nazioni Unite e il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che “l’ONU si è inserita nella lista nera della storia oggi”.
La decisione del segretario generale sembrava unire leader israeliani sempre più contrastanti, da Netanyahu ed Erdan di destra al popolare membro centrista del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz.
Gantz ha citato il primo primo ministro israeliano, David Ben-Gurion, il quale ha affermato che “non importa ciò che dicono i non ebrei, ciò che conta è ciò che fanno gli ebrei”.
Nel frattempo, l’ambasciatore palestinese presso le Nazioni Unite ha affermato che aggiungere Israele alla “”lista della vergogna” non riporterà indietro decine di migliaia dei nostri bambini che sono stati assassinati da Israele per decenni”.
“Ma è un passo importante nella giusta direzione.”Riyad Mansour ha scritto in una dichiarazione.
Israele si trova ad affrontare pesanti critiche internazionali per le vittime civili a Gaza e si chiede se abbia fatto abbastanza per prevenirle in una guerra iniziata otto mesi fa. Due recenti attacchi israeliani a Gaza hanno ucciso dozzine di civili.
Mercoledì le agenzie delle Nazioni Unite hanno avvertito che più di 1 milione di palestinesi a Gaza potrebbero sperimentare il più alto livello di fame entro la metà del prossimo mese se le ostilità continueranno.
Il Programma alimentare mondiale e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura hanno affermato in un rapporto congiunto che la fame sta peggiorando a causa delle severe restrizioni all’accesso umanitario e del collasso del sistema alimentare locale a causa della guerra.
La percentuale di donne e bambini palestinesi uccisi nella guerra tra Israele e Hamas sembra essere diminuito drasticamentesecondo un’analisi dei dati del Ministero della Sanità di Gaza condotta dall’Associated Press, una tendenza che coincide con i cambiamenti nelle tattiche di battaglia di Israele mentre contraddice le dichiarazioni pubbliche dello stesso ministero.
La tendenza è significativa perché il tasso di mortalità di donne e bambini è il miglior indicatore disponibile per le vittime civili in uno dei conflitti più distruttivi del 21° secolo. In ottobre, quando iniziò la guerra, era superiore al 60%. Ad aprile era inferiore al 40%.
Tuttavia, il cambiamento è passato inosservato per mesi alle Nazioni Unite e a gran parte dei media, e il Ministero della Salute collegato non ha fatto alcuno sforzo per chiarire la questione.
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Questa storia è stata tradotta dall’inglese da un editore di AP con l’aiuto di uno strumento di intelligenza artificiale generativa.
