Il piano del governo è quello di espandere l’aeroporto sulla base di nuove rotte aeree internazionali

Il piano del governo è quello di espandere l’aeroporto sulla base di nuove rotte aeree internazionali
Il piano del governo è quello di espandere l’aeroporto sulla base di nuove rotte aeree internazionali

Lungi dall’essere solo durante la stagione del raccolto, Mendoza Riceve un’ampia varietà di turisti 365 anni, a tutte le ore, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come si suol dire. Gabriela Testa, attuale presidente di Emetur, ha spiegato che la provincia lavora intensamente per migliorare anno dopo anno l’offerta di rotte internazionali dirette così come gli sforzi per ampliare la rete Aeroporto Internazionale Francisco Gabrielli Sono in corso.

Consultato in onda in MDZ Radio 105.5 FMTesta ha sottolineato che “dopo Córdoba, siamo noi aeroporto dell’interno del paese con maggiore movimento d’aria. Ma allo stesso tempo, Mendoza, tra tutte le province dell’entroterra, è quella che riceve più turisti stranieri. Ciò è dimostrato. Con queste statistiche siamo in contatto permanente con le compagnie aeree per aumentare l’offerta di voli.”

In questo contesto, ha assicurato che “abbiamo avuto un incontro con il Segretario dei Trasporti della Nazione per due ragioni: che Mendoza rientra nelle richieste di aprire nuove rotte aeree nel quadro della politica di cieli aperti di questo governo; e per sostenere anche l’ampliamento e il rinnovamento del Aeroporto El Plumerillo in modo che sia possibile ricevere anche nuovi voli.

Con diversi mercati già affermati, la ricerca per elevare la posizione di Mendoza agli occhi del turismo internazionale è costante. “Alziamo continuamente la mano”, ha spiegato Testa, per poi approfondire: “Mendoza ha una delle migliori prospettive turistiche a livello nazionale. Abbiamo realizzato quasi 40 azioni in brevissimo tempo al governo”. Già all’inizio della seconda metà del 2024, si sa che Gol Airlines aumenterà le frequenze settimanali tra Mendoza e San Pablo da 4 a 6.

Sulla possibile estensione del main aeroporto di Cuyo, il presidente di Emetur ha sottolineato che “ci sono momenti in cui il aeroporto È saturo, tutti coloro che viaggiano lo sanno. Il progetto è quello di espandere di circa 5.000 metri quadrati più a nord e ciò non pregiudicherà il funzionamento dell’ aeroportoa differenza dell’espansione realizzata nel 2016.” In quell’occasione e per diversi mesi, i deferimenti furono fatti a San Juan e San Rafael. Ora, questo non accadrebbe.

Infine, giorni prima di quelli che saranno due lunghi fine settimana separati da soli due giorni lavorativi, Testa ha fatto un breve bilancio della situazione attuale con Cile e Brasile: “Con il Cile abbiamo uno scambio permanente e paritario, solo il tasso di cambio ci ha fatto perdere quel turista ‘supermercato’ che è venuto molto spesso nel 2023. Con il Brasile abbiamo un movimento molto fluido È un segmento con un alto potere d’acquisto quindi non è influenzato dal tasso di cambio elevato. Abbiamo molto turismo europeo: a viaggio Sembriamo in America Latina perché siamo tra due capitali, Buenos Aires e Santiago del Cile.”

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-