Sempre più fumettisti e caricaturisti utilizzano il proprio lavoro per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’influenza del mondo politico sulla realtà attuale; Ciò spiega la necessità della I Biennale Internazionale dell’Umorismo Politico, che raggiungerà la capitale cubana il 14 giugno e si estenderà in diverse sedi fino al prossimo 28 giugno.
Con la lotta contro il fascismo come tema principale, l’evento riunisce più di 40 artisti provenienti da 22 paesi, incoraggiando una varietà di punti di vista su un fenomeno complesso come la politica.
In una conferenza stampa, Daneisy García Roque, presidente ad interim del Consiglio Nazionale delle Arti Plastiche, ha commentato che l’evento prevede mostre grafiche, spazi teorici, conversazioni, presentazioni teatrali e audiovisive, nonché concerti e altre proposte in comunità e centri di interesse sociale.
Il 14 inaugurerà la mostra centrale della manifestazione, in Galleria il 23 e 12; con fumettisti provenienti da 24 paesi.
Sono 225 le opere scelte per partecipare al concorso, che saranno apprezzate da una rigorosa giuria internazionale che, sotto la direzione del fumettista cubano Arístides Hernández (ARES), sceglierà il Premio d’Onore e un primo, secondo e terzo premio.
La Sala Nazionale dell’Umorismo e della Satira si riunirà anche nel Museo dell’Umorismo di San Antonio de los Baños e sarà allestita una mostra collettiva speciale dedicata al Comandante in Capo Fidel Castro.
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