Sono scese due persone di Santa Cruz e il quorum al Senato è in pericolo

Sono scese due persone di Santa Cruz e il quorum al Senato è in pericolo
Sono scese due persone di Santa Cruz e il quorum al Senato è in pericolo

Il Governo ha negoziato fino all’ultimo momento e ha cercato di contenere il sostegno dei senatori del dialogo con l’unico obiettivo di evitare qualsiasi fuga di voti ciò ha contato per l’approvazione generale della Legge Base e del pacchetto fiscale nella mega sessione convocata questo mercoledì. Ma rifiuto del kirchnerismo e di due residenti di Santa Cruzaggiunto a La mancata conferma di Martín Lousteau mette in dubbio il successo del partito al governo.

Fino a martedì pomeriggio i libertari e gli alleati più stretti davano per scontato di avere il numero legale (37 senatori) e l’approvazione generale dei progetti inviati dal Governo. Contarono Lousteau tra i presentipoiché il senatore e capo del radicalismo ha annunciato che avrebbe difeso la sua sentenza.

Il governo era complicato è stata la volta dei residenti di Santa Cruz José Carambia e Natalia Gadano che hanno ridotto il loro sostegno alle proposte del governo. Come ha spiegato il legislatore, l’accordo con il management di Milei prevedeva la firma del parere, ma non aveva impegnato il suo voto per il sostegno generale.

La Carambia aveva firmato il parere in commissione in cambio di un aumento delle royalties minerarie che passerebbero dal 3% al 5%. Ma a quanto pare il senatore, che al Congresso fa il suo gioco senza rispondere al governatore Claudio Vidal, diffida che il provvedimento venga approvato. La lobby mineraria ha messo a repentaglio l’obiettivo del popolo di Santa Cruz e a ciò si aggiunge che nella Deputazione il partito al potere pretende di avere i numeri per ratificare la mezza sanzione.

In un messaggio diffuso attraverso le reti sociali, Carambia insieme a Gadano hanno chiesto di non raggiungere il numero legale nella seduta di mercoledì e chiedono che si affronti prima la mobilità dei pensionati, una proposta che gode della metà della sanzione dei deputati, insieme al pacchetto fiscale. L’intenzione del popolo di Santa Cruz è quella di garantire la caduta dell’abolizione dell’imposta sul reddito prima di procedere con la Legge Base richiesta dal Governo.

La decisione dei senatori ha suscitato più che preoccupazione tra il partito al governo e i suoi alleati perché ha lasciato numeri appena sufficienti per raggiungere il quorum. “Non so se il partito di governo ha i numeri, oggi ci sono 36 senatori“, ha detto un membro del dialogo qualche ora prima dell’inizio della seduta, escludendo la possibilità che Lousteau si recasse sul posto insieme al resto dei radicali, alla PRO, a La Libertad Avanza e ai federali.

Questo bagno di realtà che il partito al potere ha fatto nelle ultime ore ha generato un certo nervosismo tra i dialogatori. Juan Carlos Romero, uno degli attori chiave che il partito al potere ha avuto affinché la Legge sulle Basi potesse avanzare al Senato, si è indignato quando Guadalupe Tagliaferri ha avvertito che c’erano dubbi sul numero legale. “Dobbiamo scendere e chi non c’è si faccia carico del suo atteggiamento”, ha risposto l’uomo di Salta.

Le conversazioni tra i diversi blocchi sono continuate nel pomeriggio di martedì. I radicali si sono riuniti al secondo piano per definire la strategia. Il primo ad arrivare all’incontro è stato Lousteau e l’unico assente è stato Rodolfo Suárez di Mendoza.

Le prime ipotesi dicono che l’UCR contribuirà con 13 dei 14 voti possibili. L’unica vittima è Lousteau, anche se Maximiliano Abad gioca ancora sul mistero e rimanda ogni definizione in attesa di vedere come sarà posizionato il resto del blocco.

In linea di principio, l’UCR ha già anticipato che cercherà nuove modifiche a quanto firmato nel parere e, anche se non esiste un negoziato aperto con il kirchnerismo, l’opposizione unificata può ribaltare gli articoli, anche se non è garantito che i due terzi blocchino un tentativo dei Deputati di imporre la versione della mezza sanzione.

I radicali cercano di modificare il capitolo legato alle privatizzazioni per permettere ai senatori di votare su ciascuna delle compagnie ed escludere così Aerolíneas Argentinas. Correo Argentino e i media pubblici. Questo schema viene respinto dal Governo e potrà essere modificato quando tornerà ai Deputati se non otterrà i due terzi al Senato.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Le corporazioni della Terra del Fuoco si mobilitano questo mercoledì per protestare contro la Legge sulle Basi
NEXT La crescita del settore dei giochi e il suo contributo in Colombia