Formosa registra un “aumento controllato” delle infezioni respiratorie comuni in questo periodo dell’anno

Formosa registra un “aumento controllato” delle infezioni respiratorie comuni in questo periodo dell’anno
Formosa registra un “aumento controllato” delle infezioni respiratorie comuni in questo periodo dell’anno

La sorveglianza epidemiologica permanente che è stata effettuata da allora Ministero dello Sviluppo Umano prove che, in questi giorni, circolano maggiormente: influenza A, COVID-19 e Respiratorio Sinciziale.

Il portafoglio sanitario provinciale ha informato la popolazione che, durante tutto l’anno e su base continuativa, viene effettuata una sorveglianza approfondita delle malattie respiratorie (ARI), causate da diversi agenti infettivi.

Quel seguitoSi intensifica in questo periodo dell’anno, quando abbiamo giornate più fresche e fredde, ovvero quando queste infezioni si verificano e circolano più frequentemente.“ha spiegato il direttore di Epidemiologia e Medicina TropicaleIL Dott.ssa Claudia Rodríguez.

Allo stesso modo, ha chiarito che, sebbene “la maggior parte sia causata da virus come l’influenza A, l’influenza B, l’influenza respiratoria sinciziale (RSV), l’adenovirus (ADV), la parainfluenza 1, 2 e 3, ce ne sono anche altri prodotti da batteri che “Sviluppano malattie come: pertosse, polmonite, faringite e polmonite comunitaria, tra le altre.”

In tal senso lo ha fatto sapere alla comunità della provincia, da circa 10 giorni”È stato registrato un aumento dei casi di influenza, virus respiratorio sinciziale, COVID-19 e altre malattie respiratorie comuni, valori che rientrano in quelli attesi per questo periodo dell’anno”.

Lo specialista in epidemiologia ha sottolineato che la sorveglianza sanitaria effettuata “può essere fatta grazie al fatto che il Governo della Provincia mette a disposizione in tutti i centri sanitari e ospedali, sia della capitale che dell’interno, i test per la diagnosi di questi diverse infezioni”.

Inoltre, ha osservato che al di là del “monitoraggio intensificato” che si fa alle malattie respiratorie, il Ministero dello Sviluppo Umano “mantiene, anche senza interruzioni, la sorveglianza di dengue, Zika, chikungunya e malattie eruttive come morbillo e rosolia, tra le altre”.

A loro volta, le équipe sanitarie lavorano duramente, insistendo e sensibilizzando le persone di tutte le età sull’importanza del rispetto delle misure di prevenzione che mirano a ridurre la circolazione, la trasmissione e il contagio delle malattie respiratorie e di altre, che di solito hanno un impatto generale salute della nostra popolazione”, ha affermato.

Vaccini, chiavi di prevenzione

Rodriguez hanno assicurato, ancora una volta, che la vaccinazione continua ad essere una delle misure chiave per prevenire le malattie respiratorie più comuni, soprattutto nelle persone più vulnerabili a causa dell’età o di specifiche condizioni di salute.

Ha poi ricordato che il nostro calendario vaccinale prevede vaccini gratuiti e molto efficaci, come il vaccino antinfluenzale, il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, il vaccino pneumococcico e i richiami Vaccino contro il covid-19.

Ha sottolineato che “i vaccini non impediscono la trasmissione dei virus respiratori, ma permettono di ridurre l’impatto che possono causare sulla salute e le conseguenze che possono portare, come malattie gravi, ricoveri ospedalieri e persino decessi”.

Altre raccomandazioni

Per evitare malattie respiratorie, raccomandano inoltre di mantenere la distanza dalle altre persone, almeno 1,5 metri; Lavarsi le mani con acqua e sapone o gel alcolico e garantire una ventilazione incrociata permanente nelle stanze.

Indossa una maschera quando ti trovi in ​​un luogo chiuso o poco ventilato e dove ci sono folle di persone. Utilizzare fazzoletti usa e getta, tossire o starnutire nell’incavo interno del gomito. Evitare di condividere mate, tereré, bicchieri e bottiglie.

 
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