Nella cornice del XXV Incontro dei Comuni Turistici, svoltosi giovedì scorso a CórdobaIL La Città di Buenos Aires ha annunciato il suo calendario di eventi e attività per i prossimi ponti. All’evento hanno partecipato Valentín Díaz Gilligan, presidente dell’Entur e del Consiglio Federale del Turismo; Marcelo Valdomero, Sottosegretario al Turismo della città di Córdoba; Pablo Sgubini, presidente della Rete Federale del Turismo, e Adrián Walker, direttore dell’Agenzia del Turismo di Córdoba.
“Mostrare i punti salienti della nostra agenda ai leader del settore e alla stampa specializzata a Córdoba è della massima importanza, dato che è uno dei mercati più importanti per la nostra attività. Abbiamo trovato in questo incontro una nuova opportunità per generare nuovi collegamenti e mantenere la nostra destinazione posizionata tra le principali del Paese”, ha affermato Díaz Gilligan.
Nel corso della presentazione, guidata da Lila Bacigalupo, direttrice di Entur Promotion, sono state passate in rassegna le proposte che il Comune metterà a disposizione durante i ponti di giugno, come le attività legate alla Festa del Papà o l’agenda culturale e sportiva inquadrata nella festa che commemora rispettivamente il Passaggio all’immortalità del generale Manuel Belgrano e l’inizio della Copa América.
Inoltre, sono stati svelati due nuovi spot, che fanno riferimento all’ampia gamma di proposte che la Città ha per i diversi pubblici che la visitano, nonché all’uso della tecnologia per comunicare in tempo reale l’offerta turistica e le informazioni della città. città attraverso BOTI.
“Il prossimo lungo weekend sarà una dimostrazione della versatilità della Città di Buenos Aires, che dispone di molteplici opzioni affinché i visitatori possano godere di diverse proposte e attività nella destinazione. In questo senso, sappiamo della predilezione dei turisti di Cordoba per la nostra città, quindi li aspettiamo a braccia aperte”, ha concluso Bacigalupo.
La città di Buenos Aires Ha più di 13.000 stabilimenti gastronomici, 287 teatri, 380 librerie, 150 musei. Spiccano i luoghi della tradizione ma appare anche l’altro lato della città, che continua ad essere una scoperta anche per i bonassoni, come i caffè specializzati, le scuole di milonga, i teatri indipendenti, gli speakeasy, i roof top.
