Il ministro dell’Interno prende le distanze dalla costituente

Il ministro dell’Interno prende le distanze dalla costituente
Il ministro dell’Interno prende le distanze dalla costituente

14:05

Nel mezzo del confusione e incertezza che persiste nel paese intorno a se il Il presidente Gustavo Petro chiamerà o non chiamerà a Assemblea Nazionale Costituente, il suo ministro degli Interni, Luis Fernando Velasco, ha negato che il governo stia promuovendo questo processo, ha difeso il fatto che il presidente riconosce la cittadinanza come “costituente primario” E? Non metteranno il Paese “in una mucca così pazza”.

Secondo il funzionario, la richiesta di un costituente non ha senso e, invece, l’ha difeso attraverso la consultazione e il dialogo sono stati in grado di portare avanti le riforme del governo al Congresso della Repubblica.

“Non vogliamo continuare a parlare di un argomento del genere Non ha senso. Non siamo in questo, Con due anni rimasti non riusciremo a riportare il Paese sulla buona strada.una mucca così pazza. Noi siamo nel ricerca di un accordo nazionale, “Siamo nella possibilità che il Congresso ci mostri che le riforme possono essere fatte”, ha dichiarato il ministro in un dialogo con il Portale di opinione.

In questo senso, ha difeso che il Il potere costituente a cui Petro fa riferimento è legato ai voti che ha ottenuto il suo movimento politico al Congresso e che oggi deve farsi sentire in questa prospettiva riescono ad approvare i progetti che l’attuale presidente ha proposto durante la campagna. Per questo ha evidenziato gli accordi che lo hanno consentito sbloccare la riforma dell’istruzione o la legge statutaria della giurisdizione agraria.

“Lui Il Congresso mostra che le riforme possono essere fatte, ma siamo in quello I cittadini fanno valere la propria voce per promuovere le riforme. Un componente non è composto da un settore contro un altro. Affinché si concordi su un’Assemblea nazionale costituente e su ciò che ne deriva La vocazione alla permanenza deve nascere da un patto politico dell’intera società”, ha aggiunto Velasco.

Davanti a uno eventuale proroga del mandato del presidente attraverso la rielezione, Lo ha assicurato il ministro Non era la senatrice ufficiale Isabel Zuleta (Patto Storico) che sono intervenuti sull’argomento, ma “due ex presidenti rieletti e loro “Ci accusano della rielezione ed è chiaro che non siamo interessati”.

Tuttavia, ha ammesso che l’interesse del governo è quello di dare continuità alle sue bandiere e alle sue lotte. “Vorremmo che l’accento sociale fosse mantenuto anche negli altri governi”, ha aggiunto.

D’altro canto, il Ministro dell’Interno ha sottolineato che, in vista della legislatura che inizierà il 20 luglio, l’Esecutivo potrebbe presentare ancora una volta la fallita riforma sanitaria: “Il sistema sanitario sì cose positive e l’importante è portarle dove non c’è un sistema sanitario, alle aree rurali e remote. “Dobbiamo rendere il modello trasparente per vedere cosa ha funzionato e cosa deve cambiare.”

 
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