La Svezia stanzierà più di 1,9 milioni di dollari per sostenere i processi di pace in Colombia e le istituzioni di giustizia transitoria

La Svezia stanzierà più di 1,9 milioni di dollari per sostenere i processi di pace in Colombia e le istituzioni di giustizia transitoria
La Svezia stanzierà più di 1,9 milioni di dollari per sostenere i processi di pace in Colombia e le istituzioni di giustizia transitoria

Nel mezzo della visita che il presidente Gustavo Pietro esegue Svezia Per commemorare i 150 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi, i governi colombiani e lo svedese hanno firmato questo giovedì una dichiarazione congiunta che riafferma la cooperazione su questioni legate al pace.

La “Dichiarazione congiunta di associazione bilaterale Svezia – Colombia” è stata firmata dal Primo Ministro svedese, Ulf Kristersson, e dal Presidente colombiano a bordo della nave Gloria.

“La Svezia resta impegnata a sostenere l’attuazione dell’Accordo di pace del 2016 ed è orgogliosa di accompagnare i negoziati di pace tra il governo colombiano e l’Esercito di liberazione nazionale (ELN)”si legge nell’accordo.

La Svezia resta impegnata a sostenere l’attuazione dell’Accordo di pace del 2016 ed è orgogliosa di accompagnare i negoziati di pace tra il governo colombiano e l’Esercito di liberazione nazionale (ELN).

Con la firma di questo accordo è stato confermato che il Paese scandinavo stanzierà quest’anno 7 milioni di corone svedesi ($ 672.000) aggiuntivi al GPAAC Peace Fund (Gruppo di sostegno, accompagnamento e cooperazione composto da Spagna, Svizzera, Svezia e Norvegia) e altri 20 milioni ($ 1,9 milioni) sostenere le istituzioni giudiziarie di transizione della Colombia tra il 2024 e il 2026.

Il rapporto tra Colombia e Svezia in termini di pace risale agli anni ’70. Il paese scandinavo sostiene oggi iniziative di restituzione delle terre e di riparazione collettiva per le vittime del conflitto armato. Inoltre, accompagna l’attuazione dell’accordo di pace tra la Colombia e le FARC e i negoziati condotti dall’amministrazione Petro con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN).

Da parte sua, Kristersson ha definito la firma dell’accordo un evento “storico”. “Questo accordo bilaterale evidenzia i legami che abbiamo nella nostra amicizia e il desiderio bilaterale di collaborare per il reciproco vantaggio di entrambe le nazioni. “Non solo per aiutare, ma per aumentare gli sforzi che abbiamo tra i due paesi”.ha detto il primo ministro svedese.

Il ministro degli Esteri Murillo ha firmato un memorandum d’intesa con il suo omologo svedese

Il ministro degli Esteri Luis Gilberto Murillo (a destra) ha avuto un incontro anche con il ministro degli Esteri Tobias Billström (a sinistra).

Foto:Cancelleria

Nell’ambito della visita del Presidente Petro in Svezia, il Ministro degli Esteri Luis Gilberto Murillo ha avuto anche un incontro con il Ministro degli Affari Esteri Tobias Billström, incontro nel quale è stato evidenziato l’avanzamento delle relazioni bilaterali tra i due paesi.

Durante l’incontro, i ministri hanno esaminato l’agenda bilaterale e hanno scambiato opinioni su questioni regionali e globali. Inoltre, il ministro degli Esteri Murillo ha parlato dello stato di avanzamento della COP16, un evento che si terrà quest’anno in Colombia e riunirà rappresentanti di oltre 196 paesi.

“Infine, i ministri degli Esteri di entrambi i paesi hanno firmato il Memorandum d’Intesa per un meccanismo di consultazioni politiche, “con il desiderio di rafforzare le relazioni amichevoli che esistono tra i due paesi e concordare di tenere incontri periodici su questioni bilaterali, regionali e multilaterali di reciproco interesse”.Lo ha affermato in una nota il Ministero degli Affari Esteri.

CAMILO A. CASTILLO – EDITORIALE POLITICO

*Con informazioni fornite da EFE

 
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