L’Argentina ha aperto il mercato cileno per l’esportazione di cavalli

L’Argentina ha aperto il mercato cileno per l’esportazione di cavalli
L’Argentina ha aperto il mercato cileno per l’esportazione di cavalli

Argentina, uno dei principali fornitori di equini a livello mondiale.

Lui Servizio Agricolo e Zootecnico (SAG) chili ha autorizzato il ripristino delle importazioni di equini in piedi da Argentina. Questa decisione si basava su a verifica effettuato dal servizio sanitario cileno, valutando il processo di certificazione ufficiale del Servizio nazionale di salute e qualità agroalimentare (Senasa) dall’argentina.

L’audit del SAG ha dato esito positivo, evidenziando l’affidabilità e la completezza del sistema informatico utilizzato da Senasa per la registrazione e monitoraggio dei processi di quarantena. Questo sistema ha permesso una chiara identificazione degli animali e ha facilitato il monitoraggio dell’intero processo di esportazione nelle sue varie fasi.

Come risultato di questi risultati, il Divisione Protezione del bestiame del SAG ha deciso di revocare la sospensione temporanea imposta nel 2023 e di ripristinare il commercio equino dall’argentina. Questa misura è il risultato del lavoro congiunto tra Senasa, Segretariato nazionale per la bioeconomia e Ministero nazionale degli affari esteri, del commercio internazionale e del culto.

Argentina, uno dei principali fornitori di equini a livello mondiale, conta circa 70 destinazioni di esportazione attive. Tra i principali importatori di cavalli argentini ci sono Stati Uniti, Gran BretagnaPaesi dell’Unione Europea, Emirati Arabi Uniti, Nigeria, Messico e Brasiletra gli altri.

Il ripristino delle importazioni da parte del Cile rappresenta un ulteriore passo avanti nel rafforzamento dell’Argentina nel mercato equino globale, attribuendo un valore speciale all’impegno del paese verso gli standard sanitari e trasparenza nei processi di esportazione.

Inoltre, questo risultato ufficializzato dall’agenzia sanitaria cilena e dalla direzione della sua equivalente argentina, in collaborazione con i ministeri nazionali, ha rafforzato la rapporti commerciali con il Cile e ha aperto nuove opportunità per il settore equino argentino.

Questo progresso non ha rappresentato solo un risultato per l’industria equina argentina, ma anche un passo importante verso il consolidamento della fiducia internazionale nel settore equino. sistemi di controllo e certificazione sanitaria dal paese. Con questa misura, l’Argentina ha continuato a dimostrare la sua capacità di soddisfare i massimi standard di qualità e sicurezzaconsolidando la propria reputazione nel commercio equino globale.

Il Brasile è uno dei principali importatori di cavalli argentini.

Lui Ministero dell’Economia dell’Argentina ha attuato una serie di misure mirate a semplificare e snellire formalità per i prodotti agroalimentarel’industria carne e il settore settore automobilistico. Queste iniziative mirano a ridurre gli oneri amministrativi, eliminare le normative e promuovere un ambiente imprenditoriale più agile.

Le misure emanate nel Bollettino ufficiale Esse sono in linea con un obiettivo già espresso in numerose risoluzioni governative riguardo alla ricerca di adattamento alle esigenze del commercio internazionale.

IL Segretariato per la bioeconomia del Ministero dell’Economia ha determinato l’abrogazione di alcuni punti e capitoli della delibera del 2017 che stabiliva la creazione del Registro Unico degli Operatori di Filiera Agroindustriale (RUCA).

Detto registro disciplina i requisiti e le formalità che le persone umane e giuridiche devono rispettare per essere autorizzate ad agire nelle attività di commercializzazione e industrializzazione dei prodotti agroalimentari.

Il Ministero dell’Economia argentino ha stabilito misure per promuovere il commercio in settori chiave come quello agroalimentare. REUTERS/Bryan Woolston

Nel tentativo di adattare l’industria della carne alle attuali richieste del mercato internazionaleattraverso la pubblicazione del Delibera 33/2024il Segretariato per la Bioeconomia ha deciso di abrogare la Risoluzione n. 73 del 1991 dell’ex National Meat Board.

Tale risoluzione stabiliva orari rigidi per impianti di macellazione, limitando l’operatività ad un orario specifico dal lunedì al venerdì, dalle ore 4:00 alle ore 14:00. Le norme sono state implementate per controllare e standardizzare gli orari di lavoro in tutto il Paese, con l’obiettivo di organizzare meglio l’industria della carne e garantire una migliore supervisione e controllo delle attività di macellazione.

Dentro sezione automobilisticaIL Ministero dell’Industria e del Commercio ha incorporato nell’ordinamento giuridico nazionale l’“Accordo di Mutuo Riconoscimento delle Omologazioni dei Veicoli” tra Argentina e Brasile. In questo modo è stato accertato che il omologazioni dei veicoli emessi in uno dei paesi saranno riconosciuti nell’altro.

 
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