Il presidente venezuelano ha proposto di installare e aprire un potente centro di ricerca scientifica nello stato di Amazonas.
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha consegnato questo venerdì la sala di imaging e oncologia della Clinica Popolare José María Vargas a Puerto Ayacucho, nello stato di Amazonas.
“Dovevamo venire in Amazzonia, un vasto territorio dalla forza ancestrale di bellezza, che si proietta nel futuro con tutta la sua saggezza e potenzialità. Siamo venuti, siamo arrivati e abbiamo vinto”, ha dichiarato.
Ha sottolineato la consegna delle due unità fondamentali per la salute della popolazione dell’Amazzonia. “Abbiamo imparato a fare molto superando le sanzioni affinché Amazonas possa avere la sua sala per la cura del cancro qui a Puerto Ayacucho (…) è un’unità del primo mondo con la tecnologia più avanzata”, ha affermato.
Inviando un messaggio agli amazzonici, ha detto “che i cognomi non potranno, qualunque cosa facciano qui la gente vincerà nella salute, sarà condannata alla sconfitta, supereremo le sanzioni nella sanità, nell’industria, nell’agricoltura, per tutto”. “Volevano togliere i diritti sociali alla gente e privatizzare l’assistenza sanitaria”, ha ricordato.
Il presidente venezuelano ha proposto di installare e aprire nello stato dell’Amazzonia un potente centro di ricerca scientifica per la medicina tradizionale e ancestrale.
“In Amazonas ci sono i segreti e la cura per tutte le malattie”, ha detto, esortando a lavorare sulla produzione di medicinali applicati.
In questo senso, ha incaricato le autorità del governo bolivariano di precisare l’idea del nuovo centro di ricerca per il secondo semestre e di “stabilirlo a Puerto Ayacucho, per la cura delle malattie”.
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