Tassa ecologica: confidano che gli imprenditori non presentino tutele – El Sol de San Luis

Tassa ecologica: confidano che gli imprenditori non presentino tutele – El Sol de San Luis
Tassa ecologica: confidano che gli imprenditori non presentino tutele – El Sol de San Luis

L’imposta sulle emissioni inquinanti (ISEC) è stata concordata dagli attori coinvolti, le piccole modifiche apportate alla legge non produrranno alcun effetto affinché possa entrare in vigore dal prossimo 1 luglio. Le conclusioni del Forum ecologico sono state integrate

Lo ha confermato il capo della Segreteria Generale del Governo, José Guadalupe Torres Sánchez, che ha definito la nuova tassa come “totalmente socializzata” tra i membri della Business Alliance e altre industrie che generano emissioni inquinanti.

Nei giorni scorsi, il Potere Legislativo ha dovuto apportare una modifica ai disaccordi emersi dai settori produttivi, nonché recepire le conclusioni espresse nel Forum ecologico, organizzato dalla Business Alliance, situazione da loro stessi richiesta per quello che si prevede che non vi è alcun disagio successivo.

Con quanto sopra, l’applicazione della cosiddetta “tassa ecologica” avverrà il 1° luglio, essendo stata socializzata, ha insistito il funzionario statale, quindi non si prevede che alcun attore ricorra ad alcun ricorso legale o controversia.

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Ha aggiunto che le tasse, indipendentemente dal fatto che siano impopolari, “appartengono a norme obbligatorie, quindi la loro tassazione è obbligatoria per i contribuenti”.

Infine, nell’argomento ha spiegato che la riforma legislativa realizzata ha stabilito definitivamente la validità dell’ISEC a partire dal 1 luglio, “quando è stato creato originariamente, nella Legge sul Reddito di San Luis Potosí 2024, la sua applicazione è stata delineata per il mese di aprile , ma una successiva proroga fissò come scadenza il mese di giugno.

SLP, ancora senza dichiarazione di disastro siccità

In un altro ordine di idee, il responsabile della politica interna dello Stato ha indicato che non c’è stata una risposta chiara e definitiva da parte della Federazione riguardo alla richiesta di ottenere una dichiarazione di disastro a causa dell’estrema siccità con cui si potrebbe accedere alle risorse alleviare la crisi in cui versa l’entità.

Intanto ha chiarito che l’amministrazione statale ha concesso sostegno con risorse proprie al settore agricolo e dell’allevamento.

Ha ricordato che dalla fine dell’anno scorso è stata fatta questa richiesta di dichiarazione alla federazione, “anche nel mese di gennaio sono stati fatti alcuni chiarimenti”, ha spiegato.

Infine, Torres Sánchez si è mostrato cauto e ha giustificato il rifiuto affermando che “probabilmente lo sviluppo del processo elettorale ha generato dei ritardi amministrativi nel rispondere alla richiesta”.

 
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