La Chicharra16-06-2024

Data di pubblicazione: 2024-06-16 10:16:36

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2024-06-16 10:16:36

La vendita di La Nazione

Ciò che è stato detto nei corridoi e nei gruppi è diventato realtà. Il quotidiano La Nación, uno dei media della regione, ha cambiato proprietà. Il suo fondatore e fino a ieri proprietario Jesús Oviedo Pérez, ha accettato la proposta del collega imprenditore Felipe Olave e ha raggiunto un accordo finanziario da un milione di dollari per tutte le azioni e il controllo del mezzo di comunicazione. Esistono due versioni dell’importo dell’accordo. La prima è stata una cifra superiore a 10 miliardi di pesos, che comprende l’infrastruttura con la casa dove si trovano gli uffici, nonché il magazzino dove si trovano le macchine da stampa del tabloid. Ma anche la “chapa”, che non è altro che il nome del giornale, un marchio che è posizionato da 30 anni e che sarà il valore più importante che Oviedo Pérez è riuscita a sviluppare, fin dall’inizio del suo progetto di comunicazione. Un’altra versione è che l’importo della transazione non ha raggiunto gli 8 miliardi di pesos, in modo che il nuovo proprietario possa farsi carico delle passività e degli eventuali debiti che il medium avrebbe potuto accumulare.

“Questa trattativa era in corso da tempo. I riavvicinamenti, l’intesa e le offerte economiche durarono non meno di un anno. Diverse sono state le proposte messe sul tavolo. Oviedo inizialmente non mostrò interesse, ma diverse situazioni si unirono, l’offerta economica abbastanza allettante e le difficoltà economiche che i media stavano attraversando negli ultimi tempi, alla fine si convenne che una volta terminati gli eventi celebrativi dei 30 anni della media, verrebbe annunciato il cambio di comando e formalizzato l’accordo che permette a Felipe Olave, uno degli uomini che ha accumulato importanti capitali economici negli ultimi vent’anni, di diventare oggi unico titolare del progetto di comunicazione, con il suo obiettivo è senza dubbio quello di diventare uno degli uomini più potenti e influenti non solo della regione ma del Paese”, ha detto una fonte che conosceva i dettagli del processo.

Sede del quotidiano La Nación.

Dettagli speciali

Il nuovo proprietario della testata ha recentemente intervistato il nostro direttore Fabián Hernández, al quale ha riconosciuto che in quel momento stava tentando di prendere il controllo del quotidiano Huila, ma ha ammesso che la trattativa era in fase di stallo a causa di ciò Oviedo aveva considerazioni molto personali che gli hanno impedito di dare un sì definitivo alla possibilità di vendere la testata.

“Sì, abbiamo parlato, ci siamo avvicinati e abbiamo parlato. C’è un’offerta economica, ma in questo momento non c’è accordo. In ogni caso, se vogliamo raggiungere questa possibilità, la nostra idea è quella di poter apportare una serie di modifiche che gli conferiranno un’altra dinamica. Ho pensato al modello mediatico che esiste negli Stati Uniti, dobbiamo andare verso il digitale, media più lontani dal potere politico, veramente vicini alla gente, con un focus sull’indagine e sulla denuncia permanente”, ha detto il nostro direttore. a quel tempo l’imprenditore Felipe Olave, presidente dell’organizzazione Migración al Día, una società che da molti anni aiuta le comunità latine a legalizzare il loro soggiorno negli Stati Uniti e in altri Paesi.

Olave Blakcburn proviene da una famiglia di grande influenza politica e sociale nel dipartimento di Huila. È fratello di Claudia Olave, membro del consiglio di amministrazione della Camera di commercio di Huila per molti anni, e ha prestato servizio anche lei per diversi decenni. come uomo d’affari dello spettacolo.

Attualmente sta costruendo un imponente complesso di uffici e appartamenti sulle rive dei fiumi Oro e Magdalena, che spera di essere pronto entro la metà del prossimo anno per consolidare il suo progetto di espansione e consolidamento dal punto di vista economico, politico e sociale .

Nell’ultimo processo elettorale ha votato per l’attuale presidente Gustavo Petro, ritenendo che fosse giunto il momento di dare una svolta al Paese e che fossero necessari cambiamenti strutturali, lo ha espresso anche al direttore di Opanoticias Fabián Hernández.

Nel recente passato è stato legato al sostegno di campagne politiche, sostenendo in modo chiaro e aperto l’aspirazione al governatorato di Rodrigo Lara Sánchez, il sindaco di Gilbert Saavedra e il consiglio di Neiva di Felipe Trujillo, attuale lobbista del Centro Democratico.

“Ha una linea di azione politica contraria alle strutture tradizionali che ha combattuto strenuamente, superando anche i confini etici nella comunicazione. Ha sfruttato proprio la sua vicinanza al quotidiano La Nación per attaccare senza pudore l’attuale governatore di Huila Rodrigo Villalba Mosquera e i candidati sindaco di Neiva, tra cui l’attuale sindaco Germán Casagua”, ha detto una fonte consultata da questo media.

Filippo Olave

Il futuro della Nazione

Non c’è dubbio che Olave sia un imprenditore di successo, in diversi momenti della sua vita ha vissuto il fallimento, lui stesso lo ha riconosciuto, ma sottolinea anche che queste situazioni gli sono servite per maturare, crescere, imparare e conoscere per ottenere risultati e obiettivi che oggi gli permettono di impadronirsi di un media che vuole trasformare per poter competere in condizioni migliori con piattaforme come Opanoticias che si sono posizionate e hanno conquistato la nicchia digitale dei lettori o dei netizen.

“Al momento l’arrivo di Felipe Olave non rappresenta grandi cambiamenti nella struttura del progetto di comunicazione. Resterà Claudia Medina, attuale direttrice dei media. La conoscono, è iscritta alla Camera di Commercio insieme ad Ariel Rincón, con il quale ha una grande amicizia e l’hanno promossa fino a raggiungere la carica che ricopriva già da poco più di 10 anni. Jesús Rojas, l’attuale caporedattore, resta lo stesso perché viene da quello stesso ambiente, lo conoscono, anche se non è escluso che una volta finita la transizione, che si prevede durerà circa sei mesi, recuperare. È noto che la sfida principale è fare un investimento milionario nella tecnologia, anche nel miglioramento degli spazi fisici dei media e nel risanamento delle finanze”, ha spiegato la fonte consultata da LA CHICHARRA.

Il signor Oviedo, uomo visionario, è determinato ad affrontare questa nuova tappa focalizzata sulla realizzazione di investimenti mirati nel settore dell’edilizia abitativa, rafforzando le imprese culturali che fanno parte del suo emporio imprenditoriale, per lui tutto il riconoscimento per l’impegno profuso è diventata un’impresa di comunicazione del territorio e che lascia un’eredità molto importante alle nuove generazioni.

Gesù Oviedo Pérez.

 
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