L’Argentina scende di 3 posizioni ed è solo sopra il Venezuela

L’Argentina scende di 3 posizioni ed è solo sopra il Venezuela
L’Argentina scende di 3 posizioni ed è solo sopra il Venezuela

Argentina mantiene in fondo alla classifica dei Paesi più competitivi al mondo, secondo la classifica stilata 36 anni fa dalla business school svizzera IMD. Questo 2024, che si basa sui dati dello scorso anno, tornare indietro di 3 posti ed è al 66° posto, solo sopra il Venezuela.

Va tenuto presente che quest’anno si sono aggiunti all’elenco tre nuovi paesi (Porto Rico, Ghana e Nigeria), tutte economie posizionate meglio dell’Argentina.

Nella classifica generale, Singapore supera la Svizzera per il primo posto dell’indice di competitività economica. Sei dei primi 10 classificati sono paesi dell’Europa settentrionale e centrale, mentre le nazioni dell’America Latina continuano generalmente a restare indietro.

Dietro Singapore e Svizzera, lo sono Danimarca, Irlanda, Hong Kong, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Taiwan, Paesi Bassi e Norvegia. Gli Stati Uniti sono al 12° posto e sono i primi in America.

L’indice misura diversi fattori che vanno dalla politica fiscale al dinamismo aziendale o all’innovazione, tra gli altri. L’Argentina ha ottenuto i peggiori punteggi in termini di inflazione, crescita del PIL in termini reali e saldo delle partite correnti. Invece, ottiene punti stimando la dimensione del suo mercato di consumo, il PIL in termini assoluti e la dimensione della forza lavoro.

L’economia latinoamericana meglio valutata è cilenoche appare in posto 44º, ed è seguito da Porto Rico (49°), entrato per la prima volta nella classifica, così come Nigeria (64°) e Ghana (65°).

Brasile, la più grande economia dell’America Latina, appare al 62° posto, mentre Messico È al 56esimo posto, la Colombia è al 57esimo e il Perù al 63esimo. Chiudono la classifica Argentina e Venezuela, rispettivamente al 66° e 67° posto.

Le sfide dell’Argentina per il 2024

Secondo il lavoro dell’IMD, in futuro l’Argentina dovrà continuare con i suoi obiettivi programma di stabilizzazionema limitandone l’impatto sull’economia e rendendo l’onere dell’aggiustamento più equo in termini sociali.

Un altro dei suggerimenti della business school, la cui sezione locale è portata avanti dall’Università Cattolica, è quello di “sostenere la stabilità economica e un migliore clima per gli investimenti attraverso una maggiore coesione politica e sociale”.

IL inflazione e azioni Sono anche sotto i riflettori quando si confronta l’Argentina con il resto dei paesi. Altre sfide per il Paese sono “la promozione concorrenza e stabilità dei prezzi in settori chiave per la formazione dei prezzi; rafforzare il indipendenza della Banca Centrale; liberalizzare la regolamentazione dei cambi e rafforzare la pubblica amministrazione e lo stato di diritto per ridurre la discrezionalità e la ricerca di rendite.”

In “efficienza dello Stato” L’Argentina era in ultimo posto della classifica, addirittura sotto il Venezuela.

Curiosità della classifica di Competitività

La presenza di paesi come la Svizzera, al secondo posto, o la Danimarca, al terzo, indica che le “piccole economie” prosperano e che La competitività non è più una questione di dimensioni.

D’altro canto, l’indice evidenzia la crescita integrazione dei mercati emergenti nell’economia globale con paesi come Cina, India, Indonesia o Turchia che hanno conosciuto una rapida crescita e sviluppo negli ultimi decenni.

La Cina appare particolarmente ben posizionata, al 14° posto, appena due dietro gli Stati Uniti.

 
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