L’attività metallurgica è diminuita del 21,1% a Santa Fe e ha superato la media nazionale

L’attività metallurgica è diminuita del 21,1% a Santa Fe e ha superato la media nazionale
L’attività metallurgica è diminuita del 21,1% a Santa Fe e ha superato la media nazionale

L’attività metallurgica è scesa del 17,6% a maggio, secondo l’ultimo rapporto dell’Associazione degli Industriali Metallurgici della Repubblica Argentina (Adimra).ma Santa Fe ha superato la media nazionale. L’industria metallurgica ha registrato in provincia un calo del 21,1%.

La produzione del settore è diminuita molto più intensamente a Santa Fe che nel resto delle province, con forti diminuzioni nel settore dei beni d’investimento e dei ricambi per auto. Come segno di ciò che sta accadendo nel settore, Acindar ha interrotto la produzione nello stabilimento di Villa Constitución per la seconda volta quest’anno.

Il settore metallurgico è uno dei più colpiti dal rallentamento dell’attività economica e dal calo dei consumi. Rispetto al mese precedente, il settore ha registrato un calo dello 0,7% e, così, nei primi cinque mesi dell’anno ha accumulato una contrazione dell’8,9%.

Sebbene dopo due mesi consecutivi con diminuzioni mensili superiori al -2% (marzo -2,7% e aprile -2,2%), nel mese di maggio si è registrato un leggero rallentamento del calo intermestrale, le contrazioni continuano ad essere molto forti e il settore ha uno dei livelli di attività più bassi della serie analizzata, indicato nel bollettino “Attività metallurgica” realizzato dal Dipartimento di Studi Economici di Adimra.

Allo stesso modo, Anche l’utilizzo della capacità installata (UCI) ha registrato una forte contrazione il mese scorso. Confrontandolo con lo stesso mese dell’anno precedente, l’UCI è diminuito di -13,1 pp. D’altro canto, la media per il 2024 è di -11,1 pp inferiore alla media del 2023.

Per quanto riguarda il livello dell’occupazione, il rapporto Adimra avverte che si registra un calo su base annua del -3,4%. Nonostante sia stato precisato che rispetto al mese di aprile l’occupazione è diminuita del -0,2%, registrando una lieve decelerazione rispetto ai mesi precedenti.

Il ritmo in ogni sottosettore dell’industria metallurgica

Nell’analisi verso l’interno del industria metallurgica, Un calo sistemico è stato registrato in tutti i sottosettori che compongono questa rete industriale. Continuano i cali a doppia cifra su base annua, con numeri che vanno dal -13% al -21%. Il settore che è caduto meno durante questo mese è stato ancora una volta macchine agricole (-13,4%), con alcune aziende che hanno ripreso a crescere dopo i bassissimi livelli produttivi registrati l’anno precedente a causa della siccità. Tuttavia il settore continua con cali molto forti e non cresce anno su anno da più di un anno.

Nel frattempo, il imprese metallurgiche legate alla filiera del petrolio e del gas sono stati gli unici che, in media, hanno registrato a leggera crescita rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. D’altro canto, anche se i cali sono forti, i fornitori del settore minerario e dell’energia elettrica hanno avuto contrazioni minori rispetto al resto delle aziende.

L’attività metallurgica legata alle apparecchiature elettriche è diminuita del 20,8%, i beni strumentali sono diminuiti del 18,2%, i ricambi auto del 17,7%, la fonderia del 15,8% e le attrezzature mediche del 13,8%è stato specificato.

D’altro canto, le imprese legate alla catena del valore dell’edilizia continuano a registrare cali molto più forti rispetto alla media generale a causa della diminuzione delle opere pubbliche e dell’attività edilizia in generale. Allo stesso modo, le aziende che destinano parte della loro produzione al consumo finale continuano a registrare forti cali della loro produzione, così come quelle legate al settore automobilistico dove la produzione automobilistica è scesa del 28% su base annua secondo i dati di Adefa.

Analisi per provincia

Nelle principali province metallurgiche si osservano nuovamente cali diffusi in tutte le regioni con valori compresi tra -11% e -21%.

A Santa Fe la produzione del settore è diminuita molto più intensamente che nel resto delle province, con forti diminuzioni nel settore dei beni strumentali e dei ricambi per auto. Le macchine agricole, dal canto loro, sono state il settore che ha registrato il minor calo in termini relativi nella provincia. Succede qualcosa di simile in Cordova (-18,8%), dove anche il settore dei beni d’investimento e quello dei produttori di componenti per auto sono stati quelli che hanno registrato i maggiori ribassi nel corso del mese.

In Mendoza (-17,8%), Si registra un calo simile alla media dell’intero settore metallurgico. In Buenos Aires (-16,6%)Come a Santa Fe, il settore delle macchine agricole sembra cominciare a riprendersi, con aziende che aumentano la produzione rispetto a un anno precedente che era stato molto negativo a causa della siccità. Tuttavia, le cadute continuano ad essere forti.

Per quanto riguarda il commercio estero, sia le importazioni che le esportazioni di prodotti metallurgici sono diminuite nel mese di aprile (ultimo dato disponibile presso Indec), rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Nel mese di aprile le esportazioni hanno raggiunto un valore totale di 407 milioni di dollari e sono diminuite del 9,7% rispetto all’anno precedente. Le importazioni, dal canto loro, sono state pari a 1.823 milioni di dollari ed hanno avuto una variazione interannuale negativa del -23,2%. Tuttavia, da febbraio ad oggi, gli acquisti di beni metallurgici dall’estero sono in aumento. In questo modo, nel corso del 2024, sono già stati esportati circa 1,3 miliardi di dollari di prodotti metallurgici, mentre ne sono stati importati circa 6,8 miliardi.

Industria metallurgica nei paesi della regione

Prendendo come riferimento gli ultimi dati disponibili per i diversi paesi della regione, si possono osservare diverse variazioni nella produzione delle regioni selezionate. Il Brasile è il Paese che ha registrato la crescita su base annua più elevata nel mese di aprile, con una buona performance del settore dei beni strumentali e del materiale elettrico. Il Cile, dal canto suo, è l’altro paese che ha registrato una variazione positiva durante quel mese, con forti incrementi anche nella produzione di macchinari.

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Il Messico, dal canto suo, ha registrato un calo del -3,1%. Anche gli Stati Uniti hanno diminuito la produzione nel mese di aprile, ma in modo più lieve, registrando un -0,6%. rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In quest’ultimo paese, la fabbricazione di macchine ha avuto un’influenza negativa.

In relazione alle aspettative per i prossimi tre mesi, Adirma avverte che, sebbene le previsioni sulla produzione futura continuino ad essere negative e siano più le aziende a credere che la loro produzione diminuirà rispetto a quelle che credono che aumenterà, la differenza tra le due variabili si sta riducendo da allora fine dicembre 2023. Così, nel mese di maggio di quest’anno, il 30,6% delle aziende ritiene che aumenterà la propria produzione nell’immediato futuro e il 35,7% ritiene che la diminuirà.

 
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