Cuba e Sud Africa, un rapporto profondo e speciale – Juventud Rebelde

Cuba e Sud Africa, un rapporto profondo e speciale – Juventud Rebelde
Cuba e Sud Africa, un rapporto profondo e speciale – Juventud Rebelde

PRETORIA, Sudafrica.— Con un omaggio agli internazionalisti cubani caduti in Africa, i cui più di 2.000 nomi sono iscritti sul Muro dei Nomi del Parco della Libertà, il membro dell’Ufficio Politico del Partito e Vicepresidente della Repubblica, Salvador Valdés, ha iniziato a Mesa le sue attività in Sud Africa, dove parteciperà, questo mercoledì, all’insediamento del presidente Cyril Ramaphosa.

Arrivando al memoriale che onora le donne e gli uomini che hanno costruito la nazionalità sudafricana nel corso dei secoli e hanno lottato per la sua indipendenza, il leader cubano è stato ricevuto da Pinky Kekana, Vice Ministra dello Sport, delle Arti e della Cultura.

“È stato un lungo viaggio per arrivare qui, ma quando c’è amicizia, non si sente la distanza”, ha commentato Valdés Mesa al conduttore, che lo aspettava all’inizio del viale di pietra che porta al memoriale, accompagnato dall’ambasciatore Bheki Langa, presidente del Freedom Park Council, tra le altre personalità.

Nell’ambito del suo soggiorno in questo luogo sacro del Sud Africa, dell’Africa e del mondo, ideato da Nelson Mandela e iniziato a svilupparsi nel 2009, il Vicepresidente ha reso omaggio agli eroi cubani con una corona, deposta nello spazio dove sono i nomi dei nostri internazionalisti, dalla dottoressa Annette Álvarez Pérez, collaboratrice e figlia del tenente colonnello Manuel Álvarez Rivero, caduto in Angola nel 1987. L’omaggio è stato accompagnato da un’altra offerta floreale, depositata a nome del Sudafrica autorità e persone dalla compagna Pinky Kakama.

Dopo l’omaggio, Valdés Mesa ha avuto, nella sala principale del Parco della Libertà, uno scambio di più di un’ora con i collaboratori cubani, nonché con rappresentanti dell’African National Congress (ANC), del movimento sindacale, del Partito Comunista e membri dei gruppi di solidarietà.

Si è unito al dialogo il ministro ad interim dello Sport, delle Arti e della Cultura, Maropone Ramokgopa, latore di un messaggio del presidente Cyril Ramaphosa al vicepresidente Valdés Mesa. Entrambi i leader mantengono un’amicizia di lunga data, che risale a quando erano leader sindacali.

È stato un incontro di ricordi, amore e tributi, guidato dalle parole di Dudu Enkosi, leader dell’Unione Democratica degli Insegnanti del Sud Africa; Ben Martins, segretario per le relazioni internazionali del Partito comunista sudafricano; e il medico Ricardo González Vergara, a nome dei collaboratori cubani.

Il Vice Ministro Pinky Kekana ha ripercorso la storia delle relazioni tra Cuba e il Sud Africa, la stretta amicizia che si è creata tra Nelson Mandela e il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, e ha riaffermato “l’impegno a mantenere l’eccellente cooperazione che esiste tra le due nazioni.

“Siamo qui, ha espresso, per onorare l’amicizia duratura tra il Sudafrica e Cuba, un’amicizia radicata nella fraternità e nella lotta che condividiamo per raggiungere la libertà”, ha sottolineato, ricordando la battaglia definitiva che ha deciso l’indipendenza della Namibia e la fine del regime dell’apartheid: Cuito Cuanavale.

Tra Cuba e il Sudafrica, ha sottolineato Kekana, ci sono legami profondi e speciali e, ricordando le parole di Mandela, ha sottolineato: “la vostra storia è la nostra storia, la nostra storia è vostra”.

Nelle sue ultime parole, Valdés Mesa ha sottolineato che in “questi momenti di enormi sfide ricordiamo i sacrifici del popolo sudafricano per porre fine all’apartheid, sotto la guida di Madiba e degli altri giganti da lui guidati”.

“I cubani”, rifletteva
poi – proviamo sano orgoglio per aver contribuito attivamente a questa lotta, anche con le armi in mano, come accadde nella cruciale battaglia di Cuito Cuanavale, al fianco dei coraggiosi combattenti angolani e namibiani.

Valdés Mesa ha ringraziato i suoi amici sudafricani per la loro permanente solidarietà verso Cuba in un momento in cui continua la politica di massimo soffocamento segnata dalla persecuzione economica e finanziaria derivata dal blocco.

Allo stesso modo, ha sottolineato che, come prima facevano i combattenti internazionalisti, “oggi migliaia di cooperanti cubani continuano a contribuire a migliorare la qualità della vita nei paesi africani in settori come la sanità, l’istruzione, l’edilizia e l’agricoltura”.

Il leader cubano ha riconosciuto i collaboratori del Sud Africa “per il loro encomiabile lavoro, che aiuta a mantenere il legame diretto con questa amata nazione e onora l’eredità di Fidel e del Che”.

Riguardo alla presenza della delegazione cubana in questo momento, ha sottolineato che “l’invito che ha ricevuto il nostro Governo per partecipare alla cerimonia di insediamento del Presidente Ramaphosa in questa nuova tappa del Sudafrica, è un altro esempio di affetto e di amicizia verso Cuba”, che voi, con il vostro lavoro”, disse loro, “aiutate a nutrire e perpetuare”.

Eincontro con il Direzione del Partito Comunista

Un affettuoso saluto della direzione del Partito Comunista di Cuba ai dirigenti e militanti del Partito Comunista del Sud Africa (PCS), Valdés Mesa ha rivolto alla compagna Solly Mapaila, segretaria generale dell’organizzazione.

Martedì sera (ora locale) i due leader del partito hanno tenuto un incontro al quale hanno partecipato anche Lefika Cherry, membro dell’Associazione di Amicizia FOCUS, nonché altri membri del Comitato Centrale del Partito Comunista Sudafricano.

Mapaila, grande amico di Cuba e della Rivoluzione, ha elogiato la presenza di Valdés Mesa e della delegazione ufficiale cubana in occasione dell’insediamento del presidente Cyril Ramaphosa, soggiorno che permetterà, a sua volta, di continuare gli scambi tra le due organizzazioni comuniste.

Il Membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, che ha aggiornato i compagni sudafricani sulla realtà delle Grandi Antille, ha ringraziato il PCS e il FOCUS per la solidarietà permanente verso Cuba, di fronte agli effetti della il blocco del governo cubano contro il nostro paese.

Ha sottolineato l’importante ruolo delle alleanze che si sono create in Sud Africa e nel continente africano per lottare contro questa politica genocida, così come per escludere Cuba dalla falsa lista dei presunti paesi che sponsorizzano il terrorismo.

Il Vice Presidente cubano è stato accompagnato nella giornata dai membri della delegazione ufficiale, la Dott.ssa Tania Margarita Cruz Hernández, prima Vice Ministra della Sanità Pubblica; Anayansi Rodríguez Camejo, Vice Ministro degli Affari Esteri; Enrique Orta González, ambasciatore cubano in Sud Africa; e Luis Alberto Amorós Núñez, direttore della Direzione Africa Sub-Sahariana del Minrex.

Il suo arrivo in Sud Africa è avvenuto martedì mattina (ora locale) per presenziare all’insediamento, nel suo secondo mandato, del Presidente della Repubblica del Sud Africa. All’aeroporto internazionale Oliver R. Tambo è stato ricevuto da Angie Motshekga, ministro dell’Istruzione di base.

È la terza volta che il Vice Presidente della Repubblica di Cuba partecipa a questo tipo di cerimonie in Sud Africa, oltre ad aver effettuato altre visite in precedenza. Nel 2014 ha rappresentato le Grandi Antille all’inaugurazione di Jacob Zuma, e il 25 maggio 2019 ha assistito alla prima investitura di Ramaphosa, con il quale ha avuto un incontro il giorno successivo.

 
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