Misiones promuove la lotta contro il gioco d’azzardo digitale

La provincia, attraverso il deputato Rolando Roa e la psicologa Emilia Lunge, promuove un disegno di legge sulla sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo digitale negli adolescenti, un problema che si espande su tutto il territorio nazionale e provinciale.

Il progetto sulla Consapevolezza e Prevenzione del Gioco d’Azzardo Digitale negli Adolescenti mira ad aumentare la consapevolezza sui rischi associati all’uso improprio delle piattaforme digitali e a promuovere pratiche più sicure. Si concentra inoltre sulla necessità che i giochi siano destinati agli adulti in un ambiente controllato e non diventino un problema per gli adolescenti, poiché il gioco d’azzardo digitale può influenzare lo sviluppo e il benessere dei giovani ed è importante che genitori e tutori ne siano informati problema.

L’iniziativa di Roa e Lunge ha il sostegno dei deputati Rudi Bundziak e Astrid Baetke, mentre è attualmente all’esame della commissione sanitaria.

In questo quadro, il legislatore della sentenza Frente Renovador Rolando Roa ha commentato che “Il disegno di legge mira a fornire una risposta a un problema attuale che deriva dall’uso improprio delle piattaforme digitali”.

Inoltre, contestualizzando il progetto, ha sottolineato: “Teniamo conto che il motto di quest’anno è legato allo sviluppo della cittadinanza digitale e alla tutela della salute mentale. E i nostri adolescenti entrano nel mondo della virtualità e della digitalizzazione senza spesso conoscere i rischi generati dall’uso inappropriato di internet e delle piattaforme digitali”.

In questa direzione ha stabilito che uno degli scopi del progetto è “Uno strumento che serve a sensibilizzare e prevenire il gioco d’azzardo digitale. Sappiamo che la dipendenza dal gioco d’azzardo è una patologia che provoca depressione, stress, angoscia, disturbi del sonno e tante altre”.

Infine, ha sottolineato l’originalità della proposta: “Sarebbe una delle prime province del Paese a regolamentare la questione. Questo è importante sottolinearlo perché Misiones è sempre in prima linea”.

Sull’argomento ha fatto riferimento anche la psicologa Emilia Lunge, specialista in tecnologie legate al campo educativo, che lavora con gli adolescenti nel trattamento di diverse problematiche.

Ha commentato che dopo la pandemia, il fenomeno dei giochi online ha guadagnato molto slancio, sia per quanto riguarda i casinò che per le scommesse sportive, con l’aggravante che fin dalla tenera età si praticano questo tipo di giochi, il che comporta problemi nel suo sviluppo, secondo il professionista.

Riguardo a questo aspetto, ha sottolineato che questa situazione si verifica nel mondo digitale sia sui cellulari che sui computer.

Ora, il progetto vuole essere promosso dal Ministero dell’Istruzione della Provincia con una visione complessiva che comprende anche l’Istituto Provinciale delle Lotterie e dei Casinò (IPLyC), per sensibilizzare e sensibilizzare sul problema e poter così prevenirlo. .

Lunge ha inoltre sottolineato che “ci sono adulti che creano gruppi WhatsApp con adolescenti – perché in realtà devono essere maggiorenni per poter scommettere – e ci riescono per i ragazzi”. Questa situazione di “clandestinità incontrollata” è molto difficile da gestire da parte di adulti responsabili.

Quindi la dipendenza dal gioco d’azzardo digitale è una dipendenza dal gioco d’azzardo online. “Se parliamo di malattia, significa che ha un impatto significativo sulla vita e sullo sviluppo degli adolescenti”, ha sottolineato lo psicologo. Inoltre, ha riferito che tra gli effetti emotivi che genera ci sono l’ansia e la depressione che rispondono all’isolamento sociale.

Pertanto, oltre alla prevenzione, il progetto cerca di promuovere strumenti affinché i bambini e gli adolescenti che già si trovano in questa situazione possano trovare cure.

Un altro obiettivo è “ridurre il divario digitale”, motivo per cui lo specialista ritiene molto importante questo progetto. “Affinché la tecnologia serva a crescere, a esprimersi, a generare occupazione e migliori competenze digitali”, ha affermato Lunge e ha concluso: “è necessario proteggere lo sviluppo integrale dei nostri adolescenti, ma allo stesso tempo fornire loro gli strumenti necessari per questo globalizzazione della tecnologia”.

Dettagli del progetto

Il Programma per la Consapevolezza e la Prevenzione del Gioco d’Azzardo Digitale negli Adolescenti mira a generare campagne di sensibilizzazione sul Gioco d’Azzardo Digitale; promuovere la tutela della salute mentale in adolescenza negli ambienti virtuali; prevenire e rafforzare la diagnosi precoce delle patologie di ansia, depressione, stress e disturbi che il gioco d’azzardo non responsabile può dare origine; rispettare la tutela della salute mentale dei bambini e degli adolescenti nella provincia, in conformità con la Convenzione sui diritti dell’infanzia; arbitrare i mezzi necessari per promuovere la conoscenza nella comunità della salute mentale e dei disturbi emotivi, alimentari e comportamentali e le misure che aiutano a prevenire il gioco d’azzardo digitale, attraverso programmi specifici, campagne di sensibilizzazione e diffusione di massa; promuovere la formazione e l’addestramento degli operatori sanitari nella diagnosi e nel trattamento delle patologie, conseguenti al Gioco d’Azzardo Digitale.

Il documento, infine, propone di istituire il 30 aprile di ogni anno come “Giornata provinciale per la sensibilizzazione e la prevenzione del gioco d’azzardo digitale negli adolescenti”.

 
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