gli audit scoprono nuovi problemi nel lavoro

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gli audit scoprono nuovi problemi nel lavoro

08:52

Dopo più di quattro anni di problemi, denunce e aumenti di budget milionari, l’ippodromo di Bello o Central Park è ancora lungi dall’essere un elefante bianco.

Nonostante i molteplici sforzi e piani di recupero da parte del governo di Antioquia, il Il megalavoro continua intrappolato in un labirinto di disordini amministrativi, processi di organismi di controllo e questioni ambientali non risolte.

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Attraverso due rapporti pubblicati questo mese, il Controllore Generale della Repubblica e il Controllore di Antioquia non solo hanno rivelato che dopo il cambio di governo lo scenario rimane con molti dei suoi componenti edilizi incompleti (come accesso, fognature ed energia), ma non ha oggetto contrattuale per intraprendere varie opere di mitigazione del rumore essenziali per evitare di violare le norme ambientali.

Allo stesso modo, lo scenario rimane in un limbo in vista della sua certificazione da parte di organizzazioni come la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), la cui approvazione è fondamentale affinché le competizioni sportive motoristiche ad alte prestazioni si svolgano lì.

Oltre al presunto danno alla proprietà di 112.684 milioni di dollari calcolato preliminarmente dall’ufficio del controllore nazionale nel 2022, un gruppo di audit dell’ufficio del controllore di Antioquia ha indicato da parte sua di aver trovato accertamenti fiscali per 27.999 milioni di dollari, da cui il governo di Antioquia ora deve anche difendersi.

Cosa dicono i rapporti

Da parte del Controllore Generale della Repubblica, le nuove conclusioni provengono da una relazione tecnica pubblicata questo mese, in cui l’ente di controllo ha esaminato approfonditamente la situazione del complesso sportivo.

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Sulla base dei primi accertamenti documentali contenuti nell’ordinanza di apertura del processo di responsabilità fiscale a cui erano collegate 16 persone due anni fa (tra cui ex dirigenti di Indeportes Antioquia e della Compagnia di Alloggi e Infrastrutture di Antioquia, Viva), l’organismo ha rivelato che il luogo rimane incompiuto su più fronti.

Uno dei componenti più critici riguarda la costruzione dell’accesso principale alla pistache dopo più di quattro anni di lavori non dispone ancora nemmeno dei permessi di sfruttamento forestale, che secondo l’Ufficio di Controllo non erano stati inclusi nel processo di formulazione e approvazione del progetto.

Allo stesso modo, l’entità ha rivelato che lo scenario Non dispone di un servizio fognario e che il suo sistema energetico è ancora disconnesso dalla rete principale delle Empresas Públicas de Medellín (EPM) per mancanza di permessi.

“Attualmente il parco motoristico non risponde all’uso per cui è stato concepito, nonostante i lavori eseguiti dalle ditte appaltatrici”, ha concluso la Corte dei conti nelle sue indagini tecniche, aggiungendo che anche sull’autodromo ci sono problemi .

In quest’ultima componente, l’Ente ha sottolineato che, nonostante i lavori in corso, esso risulta incompiuto e non presenta barriere di sicurezza, indispensabili per lo svolgimento di un eventuale concorso.

Sebbene l’Ufficio di Controllo abbia indicato che la pista non presenterà più difetti nella pavimentazione, situazione che il Governo ha denunciato nel 2023, ha avvertito che fino a quando questo e altri componenti non saranno corretti, l’opera è lungi dall’essere operativa e adempiere alla sua funzione per questo sono stati investiti più di 150.000 milioni di dollari di risorse pubbliche.

Una delle ultime perle emerse da queste indagini è che l’ufficio del controllore ha riscontrato che a causa di falle di sicurezza Nel 2021, dal progetto sono stati rubati componenti come tubi metallici, chiusini monoblocco e serbatoi di idrocarburi per un valore di 257 milioni di dollari.

Nel contesto: l’ufficio del controllore ha aperto un processo di responsabilità fiscale per Central Park contro 16 persone

Nei documenti contrattuali, l’entità ha constatato che nel maggio 2021 l’allora principale costruttore, Ingecon, aveva inviato lettere al direttore di Viva e al direttore di Indeportes avvertendo degli atti vandalici nei lavori e anticipando che non sarebbe stato responsabile di queste carenze. , che potrebbe eventualmente costituire un danno patrimoniale per lo Stato.

Proprio in termini finanziari, l’altro rapporto che ha aperto nuovi problemi al Dipartimento riguarda un’azione speciale condotta dal Comptroller General di Antioquia (CGA) e di cui questo mese sono stati pubblicati i risultati preliminari.

In questa revisione, l’ente regionale ha calcolato risultati fiscali e incidenti amministrativi per un valore di 27.999 milioni di dollariche è stato associato a carenze nella fase di pianificazione, valutazione dei rischi sociali e carenze tecniche da parte del Dipartimento durante l’esecuzione del contratto.

Oltre ad avvertire di non vedere un supporto tecnico che tenga conto del piano del Dipartimento per il luogo di rendicontazione dei profitti e funzioni per quello che è stato concepito, sul lato ambientale la CGA ha emesso un altro allarme riguardante i problemi di rumore segnalati dal 2019. da altri enti di controllo e organizzazioni di cittadini.

Nello specifico, la CGA ha sostenuto che, dopo aver esaminato gli ultimi contratti firmati, ha riscontrato questo I lavori di mitigazione del rumore che il sito richiederà non erano contemplati nell’ambito dei contratti, quindi non si sa come verranno realizzati.

“(…) è necessario adottare misure correttive e preventive che consentano al progetto di adattarsi ai requisiti stabiliti dalla normativa ambientale vigente, garantendo così il rispetto degli standard di qualità ambientale e la tutela dell’ambiente urbano e naturale”, ha avvertito .l’ente fiscale.

Allo stesso modo, nell’ipotesi di un’operazione, la CGA ha mostrato nel suo rapporto uno scambio di comunicazioni con la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), l’organismo in cui presenta una richiesta per la dichiarazione del circuito di categoria 3.

In questi lavori, La FIA ha avvertito che fino a quando il luogo non soddisferà i requisiti minimi (compresi componenti come muri di sostegno, un centro medico permanente, batterie sanitarie e dispositivi di controllo del rumore) la certificazione non dovrebbe essere data come un dato di fatto.

“Con le risorse di cui dispone attualmente il progetto, che è in stato di sospensione e in attesa di autorizzazioni e procedure da parte di altri soggetti, non sarebbe funzionale e richiederebbe un aggiornamento dei prezzi e lo sviluppo di altri processi contrattuali affinché possa rimanere in uno stato di funzionalità per la necessità che si intende affrontare”, ha osservato la CGA.

Oltre a questi nuovi problemi, i recenti rapporti pubblicati dai due controllori potrebbero anche gettare nuova luce in vista della battaglia legale già in corso per l’autostrada, alla quale partecipano Indeportes, Viva e il costruttore originale Ingecon.

Da parte di quest’ultima società, l’avvocato Laura Holguín Giraldo ha avvertito che l’ente ha dichiarato nella sua relazione che elementi come i muri di sostegno, sviluppati da Ingecon, erano funzionali, escludendo che in essi fossero stati commessi errori di costruzione o di ingegneria che mettessero in pericolo stabilità dei pendii a rischio.

Allo stesso modo, Holguín ha sottolineato che nel rapporto, come si è detto, l’Ufficio di Controllo ha verificato la quantità di lavori approvati ed eseguiti, constatando che non è stata riscontrata alcuna irregolarità.

A suo parere, questi ed altri elementi rafforzerebbero le argomentazioni di Ingecon nella sua causa contro Viva e Indeportes, in cui tale società sostiene che entrambe le entità hanno dovuto affrontare i problemi di pianificazione e amministrativi che hanno rovinato i lavori.

Da parte sua, Carlos Contreras, capo dell’ufficio di controllo cittadino che segue il progetto dal 2019, ha sottolineato che i risultati costituiscono materiale su cui dovrebbero approfondire anche altri organismi di controllo, come la Procura generale.

 
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