ATP: la rivista che ha conquistato il Litorale

ATP: la rivista che ha conquistato il Litorale
ATP: la rivista che ha conquistato il Litorale

Sabato 22/06/2024

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Ultimo aggiornamento 9:57

Il programma “Apto para Todos Público” (ATP) festeggia la sua 15ª stagione con una copertura che si estende oltre la città di Santa Fe. Attualmente copre 15 dei 19 dipartimenti della provincia e l’intero territorio di Entre Ríos.

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Concepire con il cuore

Trasmesso in diretta dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 16:30, è prodotto dalla compagnia “Ciudadanos” ed è condotto da Rodrigo Villarreal, con la partecipazione di Sergio Ferreira e Nuna Echagüe. La squadra è completata da Cynthia Diaz, Eugenia Mahieu, Fernando Zingerling, Mariano Sánchez e Raúl Rivera.

Lo spazio affronta l’attualità, la cultura, l’intrattenimento e gli eventi e include interviste a personalità di spicco e segmenti che riflettono il dinamismo della città e dei suoi dintorni. Inoltre, si distingue per essere l’unico programma della regione del Litoral che presenta quotidianamente artisti e gruppi dal vivo, offrendo loro l’opportunità di distinguersi nei vari mercati dell’Argentina. Dopo un lungo percorso nel mezzo, il ciclo è saldamente stabilito.

“Apto para Todos Público” festeggia la sua 15ª stagione con una copertura che copre 15 dei 19 dipartimenti della provincia e Entre Ríos. Credito: Luis Cetraro.

In un’intervista con Noi, Rodrigo Villarreal, leader dell’ATP, ha condiviso i dettagli della sua carriera nel mondo dei media, iniziando la sua carriera nella comunicazione sociale nel 2000 dopo aver studiato giurisprudenza per tre anni. “Sono sempre stato legato alle carriere sociali, il che mi ha incoraggiato a comprendere la realtà da quella prospettiva”, ha ricordato.

L’impegno nel lavoro collaborativo per migliorare la società lo ha guidato verso il giornalismo. «Per scegliere una carriera è necessario che la formazione sia affiancata dalla vocazione, e la mia si è manifestata in tutti i miei atteggiamenti fin dai tempi del liceo», ha detto.

Durante la sua permanenza presso l’Istituto N. 12 “Gastón Gori”, Villareal ha acquisito slancio con stage e programmi radiofonici, distinguendosi in un ambiente in cui l’autogestione era comune tra i giornalisti e adattandosi alle sfide dell’ambiente.

Evoluzione e crescita

Nel 2003, il Villarreal ha presentato in anteprima “Ciudadanos”, il suo primo programma presentato e prodotto commercialmente, che ha poi dato vita alla sua società di produzione, segnando una pietra miliare nella sua carriera. Il programma si è distinto per le interviste pluralistiche e per il team di giovani giornalisti che lo componeva. “Siamo stati molto incisivi sia nelle interviste che nella ricerca di informazioni”, ha detto.

Successivamente è stato lanciato l’ATP. Da allora, il programma ha registrato una crescita notevole. “Eravamo incerti su come avrebbe potuto funzionare perché il momento era la siesta. Conoscevamo tutte le idiosincrasie della gente di Santa Fe. La siesta è un simbolo della città, ma abbiamo generato una rivista molto spontanea”, ha detto il produttore.

Il Villarreal guida “Apto para Todos Público”, che celebra la sua 15esima stagione con una copertura estesa a Santa Fe e Entre Ríos. Credito: Luis Cetraro.

La chiave della validità di un prodotto televisivo, secondo l’intervistato, “sta valutando il contenuto in base a ciò che lo spettatore vuole vedere, in modo che non sia solo informato ma anche intrattenuto”, sottolineando che la sua sfida più grande è sempre stata quella di adattarsi ai nuovi formati.

“Ho seguito ciò che accadeva non solo nella Capitale Federale, ma anche alla televisione spagnola, tedesca e francese. Dicendo: ‘Beh, non voglio fare il Grande Fratello, non mi interessa. Mi piace la rivista.’ Come aggiornarlo verso strategie di comunicazione che sono dall’altra parte del mondo?’ Unisci i formati e trova le persone giuste per conformarsi”, ha spiegato Villareal.

Il futuro della televisione

Nell’era digitale, il futuro della televisione pone una sfida importante, per questo l’intervistato ha sottolineato l’importanza di coniugare i media tradizionali con quelli digitali, evidenziando il ruolo fondamentale dei social network. “Sono il presente e il futuro, gli algoritmi sanno quali sono i gusti di ciascuna delle persone dietro lo schermo”, ha detto Villareal.

Inoltre, ha sottolineato l’importanza di adattarsi ai diversi interessi del pubblico: “Non si parla più a un pubblico unico, ma segmentato”. In relazione all’intelligenza artificiale, ha osservato che “i comunicatori dovranno affrontare grandi sfide”. il futuro.” .

La squadra ATP: Rodrigo Villarreal, Sergio Ferreira, Nuna Echagüe, Cynthia Diaz, Eugenia Mahieu, Fernando Zingerling, Mariano Sánchez e Raúl Rivera. Credito: Luis Cetraro.

Risultati e priorità

Ripensando alla sua carriera, il Villarreal ha riflettuto sui suoi successi. “Ho vinto Martín Fierro come conduttore e come produttore. Ho vinto premi dell’ATVC, la più importante televisione via cavo, e anche premi della provincia. Sono stato considerato ‘Produttore di Interesse’ dal Consiglio Comunale.” Ma per lui la cosa più importante non si riflette nei riconoscimenti professionali: “La più grande conquista che ho sono i miei figli, essere padre ti migliora. “Vuoi lottare costantemente per essere migliore.”

In questo senso, ha sottolineato l’importanza di instillare valori nei suoi figli Almudena, 11 anni, e Juan, 7 anni. “Non voglio che siano la generazione più fragile della Generazione Cristallo. Voglio lasciare loro un’eredità di avere resilienza, che “Non sentirti frustrato quando hai dei fallimenti”.

Infine, ha rivelato il suo desiderio di creare contenuti per un pubblico di bambini, “che promuovano una pedagogia che faciliti l’apprendimento”, ispirandosi ai suoi stessi figli. “Quando li vedo crescere, mi rendo conto di alcune carenze del sistema educativo”, ha concluso.

 
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