La Procura Generale ha chiesto all’Aunap una relazione sul problema del pesce basa, una specie invasiva in Colombia

La Procura Generale ha chiesto all’Aunap una relazione sul problema del pesce basa, una specie invasiva in Colombia
La Procura Generale ha chiesto all’Aunap una relazione sul problema del pesce basa, una specie invasiva in Colombia

La Procura Generale ha chiesto dati sulla popolazione del pesce basa, una specie invasiva che minaccia gli ecosistemi acquatici e la biodiversità colombiana – credit Colprensa

La Procura generale ha chiesto all’Autorità nazionale per l’acquacoltura e la pesca (Aunap) informazioni dettagliate sulla situazione dei pesci di basa (Pangasianodon ipoftalmo) In Colombia. Secondo gli esperti, questa specie invasiva rappresenta un pericolo per gli ecosistemi acquatici e può minacciare le specie autoctone.

In una comunicazione indirizzata a Karen Elena Mejía Piñerez, direttrice di Aunap, l’organismo di controllo ha chiesto dati precisi sulla localizzazione, distribuzione e caratteristiche della popolazione ittica di basa nel paese. Il Pubblico Ministero ha richiesto di specificare lo specchio d’acqua e la data degli ultimi rapporti di avvistamento, oltre a raccogliere dati su dimensioni, misure, sesso e contenuto dello stomaco degli esemplari.a causa delle pratiche alimentari di questa specie che possono danneggiare altre forme di vita acquatica.

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Inoltre, la Procura Generale Delegata con Funzioni Miste 3 per gli Affari Ambientali, Minerari, Energetici e Agrari ha chiesto all’Aunap relazioni su studi sulla popolazione di questa specie e relazioni su pesci tenuti in cattività o in stabilimenti di piscicoltura. Dovranno inoltre essere indicati l’ubicazione, la tipologia delle strutture, i responsabili, il numero degli individui e gli obiettivi della coltivazione o riproduzione di tali pesci.

La Procura Generale ha chiesto all’AUNAP informazioni dettagliate sulla situazione dei pesci base per adottare misure preventive – credit Colprensa

“Il Pubblico Ministero monitora, nell’ambito delle sue competenze, la situazione del pesce Basa Pangasianodon Hypophthalmus che può colpire gli ecosistemi acquatici e mettere in pericolo le specie autoctone del territorio colombiano”, ha indicato la Procura Generale con un comunicato ufficiale. È importante ricordare che negli ultimi giorni i pescatori artigianali del dipartimento di Huila hanno segnalato la possibile presenza del pesce basa nella diga di Betania e nel fiume Magdalena, cosa che ha portato il governo di Huila a lanciare un’allerta e a chiedere all’Autorità nazionale dell’acquacoltura e della pesca ad adottare le misure necessarie.

Per tutto quanto sopra, la Procura generale monitora attentamente la diffusione del pesce basa, una specie invasiva, simile agli ippopotami in termini di impatto ambientale. Conosciuto anche come pangasio, panga o pesce gatto basa, ha attirato l’attenzione delle autorità dal 2014, anno in cui Aunap ne ha vietato l’allevamento. Proveniente dal sud-est asiatico, in particolare dai fiumi Mekong e Chao Phraya, in paesi come Tailandia, Cambogia, Vietnam e Laos, la sua proliferazione nei fiumi e negli ecosistemi acquatici della Colombia potrebbe spostare le specie autoctone.

Anche se non esistono dati precisi su come e quando questa specie sia arrivata in Colombia, si presume che il pesce basa sia entrato illegalmente alla fine degli anni ’80. Varie teorie suggeriscono che sia entrato sotto forma di uova o come specie ornamentale per acquari. da dove potrebbe essere fuggito e aver iniziato a riprodursi. Nel 2015 sono stati registrati avvistamenti nel bacino del fiume Magdalena e da allora i pescatori hanno segnalato la loro presenza con maggiore frequenza.

Il governo di Huila ha emesso un’allerta dopo le segnalazioni dei pescatori sulla presenza del pesce basa nella diga di Betania e nel fiume Magdalena – credit @CAMHUILA / X

Nel 2023, la Colombia ha prodotto quasi 20.000 tonnellate di questa specie, circa 30 milioni di individui. Nei mercati locali di città come Bogotá, Bucaramanga, Cali, Medellín, Pereira e Barranquilla, si possono trovare sia freschi che eviscerati. A Medellín il pesce di base rappresenta il 33% del mercato, mentre a Pereira raggiunge il 53%, a Cali il 29% e a Bogotá il 26%.

Le autorità esprimono preoccupazione non solo per l’impatto ecologico, ma anche per i rischi per la salute umana. L’allevamento illegale di pesce di base viene effettuato senza controlli sanitari, il che potrebbe portare a malattie gastrointestinali tra i consumatori. Inoltre, il Ministero dell’Ambiente ha identificato più di 30 batteri e 40 specie di funghi associati ai pesci basali in Colombia, il che implica un ulteriore rischio per la fauna autoctona.

A livello economico, la presenza di pesce sul mercato rappresenta una concorrenza sleale per le specie legali, incidendo sulla redditività dell’acquacoltura sostenibile. Questa situazione riflette un problema di difficile soluzione e ha generato un dibattito sulla possibile legalizzazione del pesce di base per regolamentarne meglio la produzione e la commercializzazione, anche se ciò non risolverebbe il problema del suo impatto sulla biodiversità.

 
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